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Serie C

Ben 5 ko consecutivi, solo 18 punti in 24 partite e niente vittoria da più 100 giorni: l'allenatore-bandiera si dimette

Una situazione di classifica più che critica pone fine al rapporto tra il tecnico e la società nella quale ha giocato per 9 anni

PRO PATRIA SERIE C - RICCARDO COLOMBO

PRO PATRIA SERIE C - Riccardo Colombo ha lasciato il calcio giocato nel 2022 per poi rimanere nel club come allenatore

Scossa, e neanche troppo leggera, in casa Pro Patria. In giornata sono state rese note le dimissioni di Riccardo Colombo, che lascia dopo appena 2 vittorie in 24 giornate (l'ultima è stata lo scorso 13 ottobre contro il Lecco) e una squadra che è al penultimo posto in classifica con una crisi di risultati acclarata. Si chiude dunque dopo poco più di un anno e mezzo l'esperienza da allenatore della prima squadra dell'ex centrocampista, già in campo con i bustocchi per ben 9 stagioni all'inizio e alla fine della carriera, senza contare il trascorso da ragazzo nelle giovanili del club. Fatale il ko in rimonta (2-1) subito sabato 25 in casa del Novara.



UN ADDIO DOLOROSO: LE DIMISSIONI DI RICCARDO COLOMBO
Riccardo Colombo, ex capitano e allenatore della Pro Patria, ha rassegnato le dimissioni dopo una serie di risultati negativi. Una decisione che, sebbene difficile, sembra essere stata presa per il bene della squadra. «Prendere questa decisione non è stato semplice, anzi mi piange il cuore farlo, ma è tutto per provar a dare una scossa» ha dichiarato il tecnico tramite i canali social del club. La società non ha mancato di esprimere un profondo ringraziamento per il lavoro svolto in questi 19 mesi. «Riccardo ha portato un alto livello di serietà e professionalità all'interno del nostro ambiente» le parole della società sempre tramite i social.

MASSIMO SALA: IL PASSATO CHE RITORNA
Con l'addio di Colombo, la Pro Patria ha deciso di affidare nuovamente la panchina a Massimo Sala, già allenatore della squadra nella stagione 2021-2022 e in questa stagione allenatore dell'Under 17 bustocca. Un volto conosciuto, un uomo che conosce bene l'ambiente e i giocatori, e che avrà il compito non facile di risollevare le sorti della squadra. Sala, ex attaccante tra Serie C1 e Serie C2 negli anni '90 e duemila, non è nuovo a sfide del genere e il suo ritorno è visto come una mossa strategica per centrare l'obiettivo della salvezza. La sua esperienza e la sua conoscenza del club potrebbero essere le chiavi per riportare serenità e risultati positivi.



LA SFIDA DELLA SALVEZZA: UN OBIETTIVO A PORTATA DI MANO?
Ma cosa significa realmente questo cambio di panchina per la Pro Patria? La squadra è chiamata a una reazione immediata per evitare di sprofondare ulteriormente in classifica. La sfida della salvezza è ancora aperta nonostante in 24 partite siano arrivati appena 18 punti (e siano stati realizzati solo 16 gol), e con un campionato lungo e imprevedibile come quello di Serie C, tutto è possibile. Sala dovrà lavorare non solo sull'aspetto tattico, ma anche su quello psicologico, per ridare fiducia a un gruppo che ha bisogno di ritrovare motivazioni e spirito di squadra. Diversamente in una sfida sentita come quella contro il Novara, si sarebbe di sicuro portato a casa qualcosa di ben diverso di un ko.

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