BRESCIA SERIE B - Pierpaolo Bisoli era stato esonerato dal Modena lo scorso 3 novembre, poi era passato alle Rondinelle il 9 dicembre
In un mondo calcistico dove la pazienza è merce rara quanto un gol al 90° minuto, il Brescia di Massimo Cellino torna a far parlare di sé. La notizia del giorno è il ritorno di Rolando Maran sulla panchina delle Rondinelle, una mossa che ha il sapore di un déjà vu. Esonerato dunque Pierpaolo Bisoli dopo il ko interno dell'ultimo turno contro il Catanzaro, che lascia la squadra al sest'ultimo posto in classifica con 25 punti in 23 partite. Per lo stesso Bisoli è il 2° esonero stagionale, dopo che lo scorso 3 novembre era stato allontanato dalla panchina del Modena. Stagione nera dunque per l'ex difensore di Cagliari ed Empoli.
IL CAMBIO DI GUARDIANO: CELLINO SCOMMETTE SU MARAN Non è la prima volta che il presidente Massimo Cellino opta per un cambio di rotta drastico più volte in una stessa stagione. Dopo aver valutato attentamente il rendimento della squadra sotto la guida di Bisoli, la decisione di richiamare Maran è apparsa come un fulmine a ciel sereno. Ma effettivamente 6 punti in 7 partite sono un bottino troppo magro per una squadra con le ambizioni del Brescia, e la classifica attuale non rende giustizia alla storia del club. Cellino, noto per il suo approccio deciso e talvolta imprevedibile, ha scelto di non attendere oltre. Inizialmente, sembrava che Bisoli potesse avere un'ultima chance nella trasferta di Carrara, ma la riflessione finale ha portato a un cambio immediato. Maran, che aveva già guidato la squadra fino al 9 dicembre scorso, è stato richiamato per cercare di invertire la rotta.
MARAN: UN RITORNO AL FUTURO Il ritorno di Maran non è solo una scelta dettata dall'urgenza, ma anche una mossa strategica dal punto di vista contrattuale. L'allenatore è ancora legato al club da un contratto in essere, e questo ha facilitato il suo ritorno. L'ex Chievo è atteso al centro sportivo di Torbole per dirigere la prima seduta di allenamento, un segnale chiaro che il tempo delle parole è finito: ora servono i fatti. Ma quali sono le sfide che attendono Maran? La posizione di classifica del Brescia è tutt'altro che rassicurante, e il tecnico dovrà lavorare sodo per riportare la squadra verso posizioni più consone alle ambizioni del club lombardo. La sua esperienza e la sua conoscenza dell'ambiente bresciano saranno fondamentali per affrontare questa nuova avventura.
LA SFIDA DELLE RONDINELLE: RISALIRE LA CHINA Il compito di Maran non sarà facile. Il Brescia si trova in una situazione delicata, e la pressione è alta considerando che la vittoria manca ormai dal 2 novembre scorso, in occasione della vittoria 1-0 in casa della Sampdoria. Tuttavia, la storia del calcio ci insegna che i cambi di panchina possono spesso portare a una scossa positiva. Maran dovrà lavorare sulla mentalità della squadra, cercando di infondere fiducia e determinazione nei suoi giocatori. La rosa del Brescia ha qualità, ma finora non è riuscita a esprimere tutto il suo potenziale. Il rientrante tecnico perciò dovrà trovare la giusta alchimia tattica per sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi uomini. Il tempo stringe, e ogni partita sarà una battaglia da vincere per risalire la classifica e allontanarsi dalle zone pericolose.
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