Fatto fuori troppo in fretta dall'Inter: è ripartito dalla 1ª Categoria e ora ha segnato il 1° gol in Serie A

Cosa succede quando un giovane talento decide di prendere in mano il proprio destino e lasciare il segno in una nuova squadra? Alessio Zerbin, il calciatore novarese classe 1999 cresciuto nel quartiere Santa Rita, ha risposto a questa domanda con un gol che ha illuminato il derby tra Venezia e Verona, un match cruciale nella lotta per la salvezza. Per l'attaccante si è trattato della prima rete in Serie A a coronamento di un lungo percorso di quasi 10 anni. Il 15 febbraio 2015 infatti aveva debuttato in Prima Categoria con il Suno in un match casalingo con l'Arona giocando un'ora scarsa da titolare (sotto una pioggia battente). Ora dopo aver vinto Scudetto e Supercoppa con il Napoli, nella sua nuova destinazione veneta ha già lasciato il segno alla seconda presenza con la squadra allenata da Eusebio Di Francesco. 

UN DEBUTTO DA SOGNO
Nel calcio, come nella vita, le prime volte non si dimenticano mai. E per Zerbin, la prima da titolare con la maglia del Venezia è stata una di quelle serate da incorniciare. A 10 giorni dal suo arrivo in prestito dal Napoli, dopo il debutto da subentrato contro il Parma ha subito segnato alla sua prima da titolare con il Venezia. Minuto 28, una partita bloccata e cruciale per la salvezza di entrambe le squadre. Il classe 1999, posizionato sulla destra, la sua zona di comfort, prende palla, si accentra e cerca lo scambio con un compagno. Un rimpallo fortunato lo libera in area di rigore: sinistro preciso e Venezia in vantaggio. Un gol che ha il sapore della consacrazione, anche se il match si concluderà sull’1-1.

LA GRINTA DI ZERBIN: UN MARCHIO DI FABBRICA
Non è un caso se Zerbin ha saputo farsi notare in così poco tempo. La sua grinta e la sua tenacia sono i tratti distintivi di un giocatore che non si arrende mai. E la sua carriera è qualcosa di unico. Partito dal quartiere Santa Rita di Novara, passato poi nelle giovanili dell'Inter per poi essere scartato prima del settore agonistico, ha ritrovato in Suno il posto in cui ripartire per ottenere soddisfazioni. Punto di forza della squadra allenata da Emilio Gavinelli che nella stagione 2013-2014 partecipa al campionato Giovanissimi Regionali, esplode poi nel campionato successivo quando il tecnico della prima squadra Matteo Paladin (ex giocatore del Novara in Serie C2) lo fa debuttare in Prima Categoria il 15 febbraio 2015 a 16 anni ancora da compiere. È l'inizio di una scalata eccezionale.

L'ESPLOSIONE NEI DILETTANTI
Nella stagione successiva passa agli Allievi Regionali del Gozzano, ma vi rimane ben poco dal momento che prima salta subito in Juniores Nazionale poi arriva direttamente nel team di Serie D già nel finale di campionato. E qui il discorso si fa interessante con il debutto che avviene il 3 aprile 2016 entrando a 3' dalla fine nella partita poi vinta a tavolino in casa del Sestri Levante, mentre per la prima da titolare si arriva al 24 aprile 2016 con il Pinerolo e per i primi gol l'8 maggio 2016 nel 6-3 in casa del Ligorna in cui Zerbin diventa il primo giocatore nella storia del Gozzano a realizzare una tripletta in Serie D tra il 39' del primo tempo e l'8' della ripresa. Nella stagione successiva resta a Gozzano e parte stabilmente in prima squadra e i numeri a metà campionato sono quelli di un 1999 che è pronto per il salto nei professionisti. Ben 5 reti in 16 partite in 1077 minuti giocati.

IL SALTO TRA I PROFESSIONISTI
Difatti ecco che i buoni rapporti tra Alex Casella, all'epoca ds del Gozzano, e il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli vengono sfruttati, e a gennaio 2017 Zerbin passa al Napoli per essere aggregato alla Primavera (10 presenze e un gol). Stesso copione nella stagione successiva (28 presenze e 8 reti) prima dell'inizio di una serie di prestiti in Serie C (Viterbese e Cesena) che trova la sua consacrazione a Vercelli (33 presenze e 5 reti). Infine è storia recente: un'ottima stagione a Frosinone nel campionato 2021-2022 (segna il suo 1° gol in Serie B al Parma niente meno che a Buffon) con 31 presenze e 9 reti, il debutto il 7 giugno con l'Italia di Roberto Mancini nella Nations League contro l'Ungheria e finalmente il ritorno a Napoli per giocare in prima squadra dopo tanta gavetta. Il debutto è il 15 agosto 2022 contro il Verona, ma c'è anche la chance di esordire in Champions League il 7 settembre successivo nel 4-1 contro il Liverpool. Poi Scudetto e Supercoppa prima di un nuovo prestito al Monza per la seconda parte della stagione 2023-2024 (13 presenze).

UN FUTURO LUMINOSO PER IL TALENTO
Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro di Alessio Zerbin sembra promettere grandi cose. Nella prima parte di stagione ecco il ritorno alla casa madre Napoli dove ha raccolto appena 2 presenze agli ordini di Antonio Conte. Scontato a gennaio un nuovo prestito, questa volta a Venezia. E la sua capacità di adattarsi rapidamente a nuovi contesti e di incidere in partite importanti è un segnale chiaro: il classe 1999 sembra avere tutte le carte in regola per diventare un protagonista del calcio italiano. Con il Venezia, Zerbin ha trovato un ambiente ideale per crescere e migliorare, e il suo gol nel derby contro il Verona può essere un'altra tappa di una carriera che si preannuncia ricca di successi.