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Serie C

Colpo di scena nello storico club, ceduto il 49% delle quote a nuovi investitori

Il primo obiettivo nell'immediato è salvarsi per poi portare la squadra a nuovi successi

PRO PATRIA SERIE C - PATRIZIA TESTA

PRO PATRIA SERIE C - Patrizia Testa rimane al comando del club bustocco detenendo il 51% delle quote sociali

Quale futuro si prospetta per la Pro Patria, una delle società più antiche del calcio italiano? La risposta arriva con un annuncio che scuote le fondamenta del club bustocco: la cessione del 49% delle quote societarie alla Finnat Fiduciaria Spa. Un'operazione che, perfezionata nel mese di dicembre, segna l'inizio di una nuova era per la storica società sempre presieduta da Patrizia Testa. Per la società indubbiamente nuova linfa che arriva nel cuore di una stagione molto difficile, che ad ora vede i biancoblù al penultimo posto della graduatoria, costretti a scongiurare nelle prossime 14 giornate la retrocessione in Serie D.



UN PASSO VERSO IL FUTURO
La Finnat Fiduciaria Spa non è solo un nuovo azionista, ma un partner strategico che intende affiancare l'attuale presidente Patrizia Testa in un progetto di ampio respiro. Con la nomina dell'avvocato Rosanna Zema nel consiglio d'amministrazione, si apre una nuova pagina per il club. Zema, professionista di Busto Arsizio, rappresenta una cordata di investitori che vedono nella Pro Patria non solo un'opportunità di investimento, ma una tradizione da onorare e un futuro da costruire. Fondato nel 1919, il club ha quasi partecipato solo a campionati professionistici nella sua attività sul campo.



UN RILANCIO NECESSARIO
La cessione delle quote rappresenta un segnale forte della volontà di rilancio della Pro Patria. Una squadra che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, non ha mai smesso di lottare per i propri colori anche rinunciando a malincuore ad una bandiera come Riccardo Colombo, dimessosi dopo il ko dell'ultimo turno in casa del Novara sabato 25. Ora, con una struttura societaria rinnovata e rafforzata, si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovato entusiasmo. La storia del club «tigrotto» è ricca di successi e momenti indimenticabili, e il nuovo corso promette di aggiungere nuove pagine a questo glorioso libro.



IL RUOLO DI PATRIZIA TESTA
In questo contesto, il ruolo di Patrizia Testa si conferma centrale. Presidente appassionata e determinata, ha sempre lavorato per il bene del club, e ora, con il supporto dei nuovi investitori, può contare su risorse e competenze aggiuntive per perseguire gli obiettivi prefissati. Un sodalizio che si preannuncia vincente e che potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa dai tifosi. Numero uno della società sin dal 2016, Testa aveva ceduto la società nell'autunno 2021 al Consorzio Sgai per poi riprendersela nella primavera successiva in seguito ad alcune problematiche emerse per la gestione del club da parte della dirigenza subentrante. C'era un discorso di incompatibilità in atto, risolto poi dalla stessa presidentessa con le dimissioni dal consiglio comunale di Busto Arsizio.

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