Chi avrebbe mai pensato che il Monza potesse mettere in ginocchio una corazzata come la Juventus? Eppure, sotto la guida sapiente di Oscar Brevi, i biancorossi hanno dimostrato che nulla è impossibile quando si gioca con cuore e determinazione. Il Monza ha sfoderato una prestazione da manuale, battendo i bianconeri 3-1 e confermando il suo stato di grazia con cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite. Un cammino da sogno che ha portato la squadra a raccogliere 16 punti (CLICCA QUI per vedere la classifica), un bottino che profuma di successo e ambizione.
L'INIZIO DI UNA SINFONIA PERFETTA
Il Monza è sceso in campo con un atteggiamento impeccabile, un'orchestra che ha saputo suonare le note giuste sin dai primi minuti. Al 23', il copione si è sbloccato con una punizione magistrale di Berretta, trasformata in rete da Domanico. Il difensore, con un colpo di testa da manuale, ha trafitto Radu, regalando ai biancorossi il classico gol dell'ex. Un inizio che ha messo le ali al Monza, pronto a volare verso la vittoria.
UN MONZA INCONTENIBILE Non c'è tempo per riposare sugli allori, e il Monza lo sa bene. Al 29', dopo un tiro murato di De Bonis, è
Ballabio a siglare il 2-0 con freddezza e precisione. La Juventus tenta di
reagire, ma il sinistro di Mazur al 35' si perde lontano dai pali, mentre al 38' è
Mazza a ergersi a baluardo, respingendo il colpo di testa di Pugno. I bianconeri sfiorano il gol con
Vacca, che colpisce il
palo allo scadere del primo tempo, ma il Monza non si lascia intimidire.
LA RIPRESA: RESISTENZA E CONTROPIEDE La Juventus alza il baricentro nella ripresa, cercando di mettere in
difficoltà la difesa biancorossa. Mazza, però, è una
saracinesca impenetrabile e nega a Vacca la gioia del gol con un intervento da manuale. Il Monza non si fa schiacciare e risponde colpo su colpo.
Longhi, servito da Zanaboni, colpisce la
traversa al 20', mentre
Capolupo sfiora il tris con un tiro angolato deviato in angolo al 24'. I biancorossi continuano a macinare gioco, dimostrando una forma fisica e mentale straordinaria.
IL FINALE: EMOZIONI E TRIONFO Al 39', un sfortunato autogol di
Postiglione riaccende le speranze della Juventus, ma il Monza non si lascia intimidire.
Zanaboni, con un guizzo da campione, cala il tris e chiude i conti. Il tecnico
Oscar Brevi può esultare insieme ai suoi ragazzi, protagonisti di una prestazione che resterà negli
annali. Il Monza continua a volare sulle ali dell'entusiasmo, sognando traguardi sempre più importanti.
IL TABELLINO
MONZA-JUVENTUS 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 24' Domanico (M), 29' Ballabio N. (M), 39' st aut. Postiglione (M), 40' st Zanaboni (M).
MONZA (3-5-2): Mazza 6.5, Postiglione 5.5, Domanico 7, Azarovs 6.5, Lupinetti 6.5 (24' st Reita 6), Ballabio N. 7.5, Berretta 7, De Bonis 7, Capolupo 6.5 (24' st Bagnaschi 6), Longhi 6.5 (29' st Gaye sv), Zanaboni 7 (41' st Troise sv). A disp. Vailati, Pedrazzini, Giubrone, Viti, Crasta, Scaramelli. All. Brevi 7.5.
JUVENTUS (4-4-2): Radu 6, Savio 5.5, Martinez 5, Rizzo 5 (31' st Lopez Comellas sv), Pagnucco 5.5, Ventre 5 (1' st Finocchiaro 6.5), Ngana 5.5 (31' st Ripani sv), Mazur 5.5, Crapisto 6, Vacca 7 (20' st Merola 6), Pugno 5.5. A disp. Zelezny, Nisci, Boufandar, Srdoc, Biliboc, Sosna, Borasio. All. Magnanelli 5.
ARBITRO: Gangi di Enna 6.5.
ASSISTENTI: Lipari di Brescia e Piatti di Como.
AMMONITI: Berretta (M), Zanaboni (M), Troise (M).