Primavera 2
01 Febbraio 2025
PRIMAVERA 2 FERALPISALÒ • Marco Vanzulli, alla prima da titolare segna il gol vittoria
Una vittoria in 15 partite, ultimo posto in classifica e 8 punti di distanza dalla salvezza: un deserto in pieno stile Arrakis, uno di quelli dove il sole cocente e le tempeste di sabbia rendono quasi impossibile sopravvivere in mezzo alle dune, ma proprio come nel romanzo di Frank Herbert e nel più recente adattamento cinematografico di Denis Villenueve, anche la FeralpiSalò ha il suo Madhi, «colui che ci guiderà al paradiso». Un eroe chiamato Vanzulli, lui che alla sua seconda presenza, la prima da titolare, segna il gol dell'1-0 in casa della Reggiana che vuol vincere per la prima volta in tutta la stagione due partite consecutive, conquistare un delicatissimo scontro diretto e riaprire totalmente il discorso salvezza, ritrovandosi in appena due settimane a -3 dall'obiettivo.
Trovare per la prima volta in tutta la stagione due vittorie consecutive e tornare a sognare quell'oasi che fino a otto giorni fa sembrava soltanto un miraggio: la salvezza diretta. È questo l'obiettivo di una FeralpiSalò che per provare a evitare i playout deve affrontare il custode di quel sogno a casa sua, ovvero una Reggiana terzultima in classifica a +5 proprio sui ragazzi di Ferrari (assente in panchina), reduci da una vittoria che mancava dal 19 ottobre 2024.
Quel 2-1 contro il Renate arrivato come una pioggia nel deserto, interrompendo una striscia di 8 sconfitte consecutive e ridando speranza a un gruppo che approccia il match della verità senza il suo capocannoniere (Biriwtum, 3 gol), unica pedina mancante rispetto all'ultimo successo. Al suo posto l'ex Inter Vanzulli, alla sua seconda presenza e autore di un paio di sponde aeree in un primo tempo che vede gli ospiti partire abbastanza bene, ma creare pochissimo in zona gol. La Reggiana, invece, cresce con il passare dei minuti, guidata da un Fontanini che a sinistra spinge sempre di più e da un Tessitori che al 19' trova il primo tiro del match (mancino centrale da fuori accentrandosi da destra).
È l'inizio di un buon momento per i padroni di casa, presenti in area avversaria anche un minuto dopo, quando Fontanini viene murato e sempre Tessitori al volo calcia fuori non di molto. I ragazzi di Turrini prendono così fiducia e nel finale sfiorano il vantaggio per due volte: prima è bravissimo Damioli in tuffo basso a togliere dal suo palo il mancino di Kljajic su cross di Fontanini (35'), poi è fondamentale Rubagotti a schermare il colpo di testa in area piccola sempre di Kljajic su assist di Maggiore, ben lanciato da Pigati (45').
Sulla scia di fine primo tempo, nella ripresa è la Reggiana ad approcciare meglio il ritorno in campo ed essere subito pericolosa. Al 7', infatti, Biolchi da sinistra fa partire un bellissimo cross tagliato per Tessitori, che sul secondo palo sbuca e in spaccata colpisce forte, ma centrale, con Damiani che assorbe il colpo. L'inizio dell'assalto granata? No, perché questa volta è la FeralpiSalò a ingranare con il passare del tempo andando a centimetri dal gol alla prima vera occasione: azione ben sviluppata a sinistra, Poli si accentra su tre avversari e calcia, con il pallone che deviato diventa preda di Zulberti sul secondo palo, murato da un salvifico Maggiore in area piccola (14').
È l'episodio che dà fiducia agli ospiti, capaci di prendere il controllo della sfida dal punto di vista del possesso, ma ancora poco pericolosi là davanti. Dalle trame della Feralpi nasce infatti solo un cross a rientrare di Mombrini che sfreccia di poco dinanzi al secondo palo (29'). Decisamente più pericolosa è invece la risposta della Reggiana, che trova nuova linfa in un Natale bravissimo a sfondare sull'out di destra per mettere a rimorchio un pallone calciato fuori sul primo palo da Tessitori (32'). A lato è anche il mancino a rientrare sempre di Mombrini, ultimo segnale, però, prima del minuto che cambia la partita e, forse, una stagione intera: il 39. È in quel momento infatti che Ravelli verticalizza per Zanini, il cui stop diventa l'assist per un famelico Vanzulli, che di destro batte il portiere e porta in vantaggio l'ultima in classifica.
Un gol pesantissimo, quello che costringe i padroni di casa a sbilanciarsi a caccia del pari e apre le porte per le ripartenze degli ospiti, a caccia del raddoppio con un tiro di Capuzzo facilmente parato da De Falco (44') e, soprattutto, con il destro a incrociare di Zanini trattenuto sempre dal numero 1 della Reggiana dopo l'ottimo lavoro di Vanzulli (47'). L'ultimo sussulto nei minuti di recupero, dove la Feralpi si chiude a chioccia, non concede la palla del pareggio e festeggia una vittoria che significa tantissimo: ora la salvezza diretta è lontana solo 3 punti.
REGGIANA-FERALPISALÒ 0-1
RETE: 39' st Vanzulli (F).
REGGIANA (4-3-3): De Falco 6.5, Zingone 6, Maggiore 7, Biolchi 6 (18' st Natale 6.5), Agnesini 6, Alfani 6.5, Penta 6 (40' st Legati sv), Pigati 6.5, Kljajic 6.5 (18' st Cavaliere 6), Tessitori 7, Fontanini 7 (41' st Sula sv). A disp. Rubboli, Ferretti, Silipo, Viti, Shaibu, Majdenic, Fitto, Donelli. All. Turrini 6.
FERALPISALÒ (3-5-2): Damioli 6.5, Ottini 6 (38' st Romani sv), Bergomi 6.5, Nasti 6 (30' st Ravelli A. sv), Sina 6.5, Rubagotti 7, Mombrini 6.5 (38' st Davì Capuzzo sv), Simoncelli 6.5, Vanzulli 7.5, Poli 6.5 (38' st Zanini sv), Zulberti 6.5 (30' st Mariani sv). A disp. Bugna, Tonoli, Zaninelli, Vitali, Nikolli. All. Franchi 7.
ARBITRO: Scicolone di S. Donà di Piave 7.
ASSISTENTI: Sicurello di Seregno e Cardona di Catania.
AMMONITO: Sula (R).
REGGIANA
De Falco 6.5 Non è costretto a grandi interventi, ma è attento nelle uscite alte e gioca con fiducia con i piedi.
Zingone 6 Più conservativo rispetto al collega sull'altra fascia, difende con ordine.
Maggiore 7 Quando ne ha l'occasione alza i giri del motore e arriva anche al cross che porta al pericoloso colpo di testa di Kljajic. Fondamentale sul secondo palo per murare il tiro da due passi di Zulberti.
Biolchi 6 Ha buoni colpi in cabina di regia su un campo non facile.
18' st Natale 6.5 Entra molto bene in partita, facendosi vedere e conquistando vari calci di punizione.
Agnesini 6 Allontana un paio di cross pericolosi ed è spesso ben posizionato, ma in occasione del gol Vanzulli lo sorprende alle spalle.
Alfani 6.5 Se là dietro la Reggiana concede poche occasioni è anche merito della sua attenta marcatura e dell'intesa con Agnesini, rispetto al quale fa quella sbavatura in meno.
Penta 6 Ha dei buoni sprazzi di qualità, gli manca solo la giocata vincente. (40' st Legati sv).
Pigati 6.5 Accelera il giro palla tentando anche qualche sventagliata, come l'ottimo lancio per Maggiore.
Kljajic 6.5 Ha solo due opportunità per finalizzare, ma è sfortunato: prima Damioli gli toglie la palla dall'angolino, poi il colpo di testa, ma Rubagotti è ancor più bravo a seguirlo in area piccola e murarlo. Si rende utile con un paio di buone sponde.
18' st Cavaliere 6 Entra in un momento in cui è la Feralpi a controllare più il gioco, lasciandogli così poche chance di impattare il match.
Tessitori 7 Il mancino freme, dà lui una scossa alla partita da fuori area e calciando poi alto l'occasione successiva. È sempre uno dei più pericolosi della squadra, sfiorando il gol anche a inizio secondo tempo con un ottimo inserimento in spaccata sul secondo palo.
Fontanini 7 Insieme a Tessitori l'uomo in più là davanti. Sulla fascia sinistra spinge infatti molto, arrivando sia al cross che al tiro impensierendo così la Feralpi. (41' st Sula sv).
All. Turrini 6 Il filotto di sconfitte chiede a gran voce una svolta, anche perché la vittoria last minute dell'AlbinoLeffe vuol dire playout al momento. La partita, però, racconta di una squadra a tratti più pericolosa degli avversari, che paga l'unica vera distrazione difensiva.
FERALPISALÒ
Damioli 6.5 La Reggiana preme sì, ma l'intervento è principalmente uno, ovvero il bel tuffo basso su Kljajic. È bravo anche a bloccare la spaccata di Tessitori.
Ottini 6 Soffre Fontanini nel primo tempo concedendogli qualche cross di troppo, è più propositivo nella ripresa. (38' st Romani sv).
Bergomi 6.5 Buona gestione della palla, concede qualcosa in meno rispetto ai compagni di reparto.
Nasti 6 A centrocampo il pallino del gioco finisce nelle mani ospiti più nel secondo tempo, quando orchestra abbastanza bene. (30' st Ravelli A. sv).
Sina 6.5 Usa bene corpo e mani in marcatura cercando di limitare i movimenti dell'avversario.
Rubagotti 7 Attento sui cross e fondamentale sul colpo di testa di Kljajic, è talmente in giornata che prova pure una rovesciata dal limite dell'area avversaria: esecuzione da rivedere, prestazione invece top.
Mombrini 6.5 Lì a destra quando può cerca la sgasata, registrando un bel cross tagliente che per poco non sorprende la Reggiana. (38' st Davì Capuzzo sv).
Simoncelli 6.5 Campione d'Italia con la Rapp Under 17 non a caso, si sta ambientando bene in categoria. A centrocampo smista e recupera palloni.
Vanzulli 7.5 Il «Madhi» arrivato per salvare la squadra, soprannome non per caricarlo di pressioni, ma per chiudere il cerchio a tema Dune. Tra le dune della Reggiana, invece, si muove cercando di rendersi utile con le sponde, in attesa del momento per colpire, quello che non si lascia sfuggire nel finale segnando un gol decisivo per la partita, e potenzialmente per il campionato: 1-0, timbro alla prima da titolare, scontro salvezza vinto e classifica che assume tutt'altro colore.
Poli 6.5 Da buon numero 10 gli spunti non gli mancano, come quando si incunea tra tre avversari ma viene murato. Rende un po' più vivace l'offensiva ospite. (38' st Zanini sv).
Zulberti 6.5 È al posto giusto nel momento giusto, ma gli si erge un muro davanti nel momento della gloria. Fa comunque un buon lavoro anche quando c'è da ripiegare. (30' st Mariani sv).
All. Franchi 7 Più per l'importanza della vittoria che per la prestazione. Ai punti, infatti, la Reggiana ha più chance per colpire, ma i suoi ragazzi hanno il grosso merito di non traballare sulle gambe in una partita che, in caso di sconfitta, voleva dire salutare quasi definitivamente il sogno salvezza. Quello che adesso è invece una solidissima realtà perché i punti di distacco sono scesi da 8 a 3 in appena due gare, rimettendo in discussione pure il Venezia e aumentando così le possibilità di farcela. Per riuscirci servirà ancora questo spirito.
ARBITRO
Scicolone di S. Donà di Piave 7 Nonostante il peso della partita, questa scivola via senza tensioni. Merito di due squadre che giocano con la testa, e anche suo, che sceglie un metro di giudizio e non se ne discosta mai. L'unico cartellino è il simbolo dell'ottima direzione anche nel rapporto con i giocatori.