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Un Toro perfetto fa il colpaccio! Prima vittoria dell'anno contro l'Inter

Dopo un mese e mezzo da dimenticare i granata ritrovano i 3 punti con una prestazione da vera squadra

Un Toro perfetto fa il colpaccio! Prima vittoria dell'anno contro l'Inter

Marco Dalla Vecchia, autore di un gol e un assist nella vittoria del Toro sull'Inter. Torino-Inter 3-0.

Il Torino per dare una svolta e uscire da un periodo nero che dura dal 23 dicembre. L’Inter per spezzare la maledizione che l’ha colpita questa stagione contro le due torinesi. Granata e nerazzurri si sono affrontati in un piovoso sabato mattina con la voglia da parte di entrambe di conquistare i 3 punti. Quest’ultimi, al termine di una partita molto intensa sul piano fisico, hanno preso la via del capoluogo torinese, con la squadra di Tufano che ha interpretato alla perfezione la gara e ha letteralmente incartato i ragazzi di Zanchetta. Una prestazione, quella dei torelli, da 10 e lode sotto il punto di vista tattico, concedendo pochissimo all’Inter e colpendo il biscione con cinismo.

Doppio colpo granata

Se l’Inter schiera una formazione piuttosto rimaneggiata e con qualche sorpresa soprattutto in mezzo al campo, il Torino di Tufano può invece contare sui soliti ed insostituibili interpreti, con l'unica sorpresa rappresentata dalla presenza dal primo minuto di Alessio Cacciamani dall’U18. Ad iniziare meglio la gara sono però i nerazzurri, che mettono subito sotto pressione l’attenta retroguardia granata. Come spesso accade nel calcio però, a segnare non è tanto chi ha il possesso, ma chi riesce a capitalizzarlo meglio. Ed ecco allora che al 19’ il Toro passa in vantaggio col piattone di Dalla Vecchia, bravissimo nell’inserimento e ad arrivare al momento giusto sul cioccolatino offertogli dal solito assistman Krzyzanowski. Ottenuto l’1-0, la squadra di Tufano prende ancora più coraggio e fa abbassare di molto il baricentro interista, fino a trovare il raddoppio 10 minuti più tardi. Questa volta Dalla Vecchia si trasforma in uomo assist e triangola nello stretto con Perciun che, dopo un azione semplicemente fantastica, infila Zamarian con un destro imparabile. La squadra di Zanchetta è ferita e tenta di rispondere con la conclusione da fuori di Spinaccè, che termina però altissima. Duplice fischio e torelli a riposo col doppio vantaggio.

Scossa Inter ma il Toro la chiude

Nella ripresa il tecnico nerazzurro prova a dare una sveglia ai suoi ragazzi e butta nella mischia quello che è probabilmente il miglior giocatore che ha in rosa: Thomas Berenbruch. Il talento col 7 sulle spalle dà effettivamente maggiore dinamicità alla manovra della Beneamata, spaccando in due il campo con le sue accelerazioni e dribbling nello stretto. Nulla da fare però, perché il Torino non ci sta a prendere gol e subire un’altra rimonta, ingaggiando una difesa stoica e ripartendo quando può. L’Inter sfiora il gol in diverse occasioni, facendo venire i brividi al Torino, ma alla fine è quest’ultimo che chiude definitivamente il discorso a 2 minuti dal novantesimo. Gran punizione calciata da Acar che costringe la difesa dell’Inter a spazzare come può, pallone che arriva tra i piedi di Olsson, sponda in mezzo per il neo entrato Mendes e tap-in facile facile che vale il 3-0 granata. Triplice fischio e Toro che torna finalmente alla vittoria dopo un mese e mezzo. Inter che invece perde l'occasione di agganciare temporaneamente in vetta la Roma e torna a Milano con la consapevolezza che per vincere questo campionato ci vuole qualcosa in più.


IL TABELLINO

TORINO-INTER 3-0
RETI: 19' Dalla Vecchia (T), 29' Perciun (T), 43' st Mendes (T).
TORINO (4-4-1-1): Siviero 6.5, Bonadiman 7, Olsson 7, Mullen 7, Krzyzanowski 7, Marchioro 6.5 (41' st Sabone sv), Djalò 6.5 (1' st Liema 6.5), Dalla Vecchia 8, Cacciamani 6.5 (30' st Mendes 7), Perciun 7.5 (30' st Acar 6.5), Gabellini 6.5 (46' st Franzoni sv). A disp. Plaia, Desole, Rossi, Zaia, Mahari, Mangiameli. All. Tufano 7.5.
INTER (4-3-3): Zamarian 6, Della Mora 5, Garonetti 6 (27' st Perez 5.5), Alexiou 6, Cocchi 6, Bovo 5.5, Cerpelletti 5.5 (12' st Berenbruch 6.5), Venturini 5.5 (39' st El Mahboubi sv), Mosconi 5 (27' st Lavelli 6), Spinaccè 5.5, Pinotti 5 (1' st Romano 6). A disp. Michielan, Farronato, Aidoo, Maye, Putsen, Mantini. All. Zanchetta 5.5.
ARBITRO: Pezzopane di L'Aquila 6.5 .
COLLABORATORI: Bianchi di Pistoia e Meraviglia di Pistoia.
AMMONITI: 21' Djalò (T), 34' Venturini (I), 3' st Cocchi (I), 20' st Marchioro (T), 25' st Perciun (T).


LE PAGELLE (a cura di Marco Lucarelli)

TORINO

Siviero 6.5 In una partita in cui dalle sue parti l'Inter si nota solo a tratti, riesce a rimanere lucido e attento su ogni tentativo avversario. Perfetto sui palloni alti, attento a richiamare i suoi compagni a gran voce. Insomma, si comporta da vero leader, trasferendo sicurezza un po' a tutto il Toro.

Bonadiman 7 Applicazione difensiva perfetta. Il duello con Cocchi è stato uno dei più belli di questa partita, vinto per la maggior parte delle volte dal 25 granata. Riesce sempre ad anticipare e leggere la mossa dell'avversario, fermando in tempo, e sempre sul più bello, l'occasione dell'Inter.

Olsson 7 Una spina nel fianco per tutti i 90' per Spinaccè: lo scandinavo lo segue per tutto il campo, senza paura di rompere la linea difensiva. È suo l'assist per il terzo gol di Mendes, in cui con grande tempismo riesce a trovare la deviazione vincente che mette in porta il suo compagno di difesa.

Mullen 7 Un nome una garanzia. L'irlandese domina in lungo e in largo, anche nella difesa a quattro non trova alcun problema e gioca da veterano sul centrosinistra. Perfetto sui contrasti e nei duelli corpo a corpo, coraggioso a farsi notare anche in avanti con alcune uscite palla al piede da vero condottiero.

Krzyzanowski 7 Non fa l'esterno di centrocampo, ma il terzino. Cambia qualcosa? Nulla. Solite galoppate sulla fascia, sovrapposizioni continue con cui ha messo in seria difficoltà Della Mora. Non è un caso che ha è proprio lui ad aver messo a referto l'assist per il gol di Dalla Vecchia, tra l'altro in una posizione da attaccante aggiunto: dentro l'area piccola.

Marchioro 6.5 Prestazione completa sotto tutti i punti di vista. In zona offensiva spinge e arretra spesso il raggio d'azione di Cocchi; in fase di ripiego non si tira mai indietro, aiutando spesso i compagni con quella corsa in più che fa sempre felici gli allenatori. 41' st Sabone sv

Djalo 6.5 Un primo tempo intenso, fatto di contrasti e scivolate vinte. A volte è piuttosto irruente, difatti prende un cartellino giallo. Tuttavia la "garra" si vede anche in questo, ma Tufano non ha voluto rischiare di finire in inferiorità numerica, sostituendolo nell'intervallo.

1' st Liema 6.5 Al Toro serviva equilibrio e solidità, entra nel momento giusto nel posto giusto. Solito lavoro sporco in mediana, dove recupera diversi palloni e spezza la manovra interista.

Dalla Vecchia 8 Che bellezza vederlo giocare. Balla tra la mediana e la trequarti, senza mai lasciare punti di riferimento agli avversari. E poi colpisce, con un inserimento da centrocampista puro si fa trovare dentro l'area dove non sbaglia. Non si ferma qui, regala l'assist a Perciun con un dialogo stupendo nello stretto, un'azione bellissima che si conclude nel migliore dei modi per il Toro. Capitano vero, con la C maiuscola.

Cacciamani 6.5 Grazie anche alle sovrapposizioni di Kuba, riesce spesso a creare spazi con i suoi movimenti sempre intelligenti. Anche palla al piede crea i soliti guai con il suo marchio di fabbrica, il doppio passo per poi crossare.

30' st Mendes 7 Con il suo ingresso in campo, il Toro torna alle vecchie abitudini della difesa a tre, con lui al centro e Mullen e Olsson ai lati. Di pericoli ne subisce pochi, ma ne crea tanti, uno in particolare sugli sviluppi di una punizione quando, con scaltrezza da attaccante, si fa trovare liberissimo sul secondo palo sulla spizzata vincente del compagno di reparto Olsson. Difensore goleador.

Perciun 7.5 Questo ragazzo classe 2006 sta scalando velocemente ogni gerarchia e si sta conquistando la trequarti granata. Segna un gol bellissimo, in cui unisce tecnica, con l'uno due con Dalla Vecchia e il dribbling per liberarsi dell'avversario, e precisione, buttando in rete il pallone con una conclusione perfetta. Interpreta il ruolo in maniera ineccepibile, giocando e divertendosi tra le linee. Anche senza palla è attento nel coprire spazi a Cerpelletti.

30' st Acar 6.5 Un buon ingresso in campo: propizia con una bella battuta su punizione il terzo gol del Toro, quello di Mendes, trovando la testa di Olsson che riesce a ributtare in mezzo per il compagno.

Gabellini 6.5 Con tanto lavoro spalle alla porta riesce a far salire il baricentro torinista, facendo a sportellate con i centrali dell'Inter. Tenta con qualche giocata personale elegante di colpire lo specchio, che però sfiora solamente. Con il senno di poi, forse, un gol se lo sarebbe meritato. 46' st Franzoni sv

All. Tufano 7.5 Dopo un mese e mezzo complicatissimo, un solo punto raccolto nel 2025 contro l'Atalanta e tante pressioni, vince la partita contro l'Inter grazie ad un capolavoro tattico. Ha l'intuizione di schierarsi con la difesa a quattro e porta i suoi frutti: attenzione e cinismo, i granata difendono e attaccano insieme, da vera squadra. Sono tre punti che fanno ben sperare.


INTER

Zamarian 6.5 Pochissime colpe sui gol presi, in cui la sua difesa è rimasta fin troppo passiva e statica. Di altri tiri nello specchio non ne ha, il Toro è stato bravo a sfruttare le poche occasioni avute.

Della Mora 5 Partita sottotono per il terzino nerazzurro: poco coinvolto nella manovra e fatica contro Krzyzanowski e Cacciamani, non sapendo mai su chi andare ad affondare la marcatura.

Garonetti 6 Tanta lotta contro Gabellini, i due si sportellano a vincenda e si contendono le vittorie sui contasti. Partita senza troppi bassi, ma nemmeno alti.

27' st Perez 5.5 Un ingresso che non ha lasciato tracce, né in positivo ma nemmeno in negativo.

Alexiou 6.5 Per continuità è probabilmente il migliore di questa versione dell'Inter: intraprendente, coraggioso e reattivo. Ricerca sempre il corpo a corpo con gli attaccanti avversari in cui eccelle; interessante anche palla a terra, si è vista spesso la trama verticale con Spinaccè.

Cocchi 6 Se nel primo tempo fatica a vincere gli uno contro uno contro un Bonadiman perfetto, nella ripresa riesce ad alzare il proprio raggio d'azione e inizia a creare qualche opportunità per l'Inter. Opportunità che nascono soprattutto dai suoi cross dai piazzati, in cui ha cercato sul secondo palo Spinaccè, tuttavia non preciso.

Cerpelletti 5.5 Giocare al posto di Zanchetta non è facile per nessuno. Ci prova ma non è protagonista di colpi di scena particolari: poco verticale e troppo orizzontale, sinonimo di un'indice di palloni chiavi troppo inferiore a quello che l'Inter ci ha abituati sin ora.

12' st Berenbuch 6.5 È la spinta emotiva di quest'Inter. Quando entra, i nerazzurri cambiano faccia: più aggressivi e più intensi, con lui in mezzo al campo la qualità si nota. Con un tocco o al massimo due riesce ad inventare e creare scompiglio tra le linee. Esiste un Inter con e senza Berenbruch.

Bovo 5.5 Con l'uomo sempre addosso fatica nel muoversi e a trovare lo spazio giusto dove infilarsi tra le maglie avversari. Con l'uscita di Cerpelletti, viene schierato al suo posto di mediano davanti alla difesa, ma senza creare poi pericoli.

Venturini 5.5 Con qualche incursione alle spalle di tutti si fa notare anche nell'area del Torino, ma ciò che gli è mancato è stato l'ultimo passaggio, quello chiave, findendo per innervosirsi, forse anche troppo. 39' st El Mahboubi sv

Mosconi 5 Non riesce mai a sfondare sulle ali, finendo sempre per scontrarsi contro il muro granata. Pochi squilli tentati, quasi nulle, quindi, le occasioni create.

27' st Lavelli 6 Un paio di colpi verso lo specchio e un paio di sospiri di sollievo per il Torino. Si rende pericoloso e per poco non buca la rete. In un momento in cui l'Inter doveva dare anima e cuore, lui ha risposto presente.

Pinotti 5 Come il compagno, si affaccia anche lui alle difficoltà e all'ottima organizzazione difensiva del Torino, che protegge ogni spazio e chiude ogni tentativo.

1' st Romano 6 Con qualche taglio verso il centro cerca di sfuggire via dalle grinfie di Krzyzanowski, che però è abile nel coprire nel migliore dei modi.

Spinaccè 5.5 Sotto porta avrebbe dovuto e potuto fare molto meglio, specialmente di testa in un paio di ghiotte occasioni. Ollson lo insegue, Mullen lo aspetta: pochi spazi e tanti duelli, che lo portano a perdere in fretta lucidità.

All. Zanchetta 5 Quella che è scesa in campo ad Orbassano è una versione di Inter spenta, senza idee e tanto rimaneggiata. Senza alcuni pezzi pregiati, i nerazzurri hanno cercato di adattarsi ma hanno fatto un grosso scivolone nella pioggia della città sabauda. Unica nota di merito da evidenziare è l'ingresso di Berenbruch, con il quale l'Inter ha cambiato atteggiamento.

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