Ha 21 anni, è stato una vita all'Atalanta ed è il Re indiscusso della giornata: battuti gli imbattibili

Chi avrebbe mai immaginato che il derby veneto tra Virtus Verona e Padova potesse riservare una tale sorpresa? La risposta è semplice: nessuno, o quasi. Eppure, nel calcio, come nella vita, le certezze sono fatte per essere infrante. La squadra del presidente-allenatore Gigi Fresco ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia, infliggendo ai biancoscudati la loro prima sconfitta stagionale per 1-0. Autore della rete decisiva il centrocampista ex Atalanta Dino Mehic, al 4° gol in stagione. Un risultato che non solo ferma la striscia positiva del Padova a 24 partite, ma che accende i riflettori su una squadra, quella rossoblù, capace di un'impresa tanto inaspettata quanto meritata.

UN DERBY DI SACRIFICIO E FORTUNA
La Virtus Verona, guidata da Fresco, ha messo in campo cuore, coraggio e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Senza lo squalificato Calabrese e con Munaretto e Amadio fuori dai giochi, i rossoblù hanno dovuto fare di necessità virtù. Il modulo 3-4-1-2 ha visto Catena, Toffanin e Daffara a protezione di Sibi, con Lerco e Manfrin sulle fasce e Mehic e Metlika a centrocampo. Rispoli ha agito da trequartista alle spalle di De Marchi e Pagliuca. Dall'altra parte, il Padova di Andreoletti si è presentato con un 3-4-2-1, con Pirrello in difesa insieme a Delli Carri e Perrotta, e Fortin tra i pali. Kirwan e Villa hanno operato sulle fasce, mentre Fusi e Cristetig hanno gestito il centrocampo. Liguori e Russini hanno supportato l'unica punta Spagnoli.

IL RACCONTO DI UNA PARTITA EPICA
Il Padova ha iniziato con il piede sull'acceleratore, cercando di imporre il proprio gioco. Al 10', Fusi ha provato la conclusione da fuori, senza però impensierire Sibi. Poco dopo, Villa ha tentato un tiro-cross velenoso, ma il portiere di casa si è fatto trovare pronto. Con il passare dei minuti, la Virtus Verona ha preso le misure, iniziando a farsi vedere con più convinzione nella metà campo avversaria. La svolta è arrivata al 32', quando un'incursione di Pagliuca ha portato a un calcio di punizione. Manfrin ha pescato l'inserimento di Mehic, il cui cross è stato malamente intercettato da Fortin, permettendogli di segnare il gol decisivo. Il Padova ha risposto colpendo due legni nel primo tempo, con Cristetig e Villa, ma la fortuna non è stata dalla loro parte.

ASSALTI BIANCOSCUDATI E DIFESA STOICA
Nella ripresa, il Padova ha continuato a premere sull'acceleratore, ma la difesa della Virtus Verona ha retto l'urto. Spagnoli, a due passi dalla porta, non è riuscito a concretizzare su un cross di Russini, mentre i legni hanno continuato a respingere le conclusioni dei biancoscudati, inclusa quella del neo entrato Capelli. La Virtus Verona ha resistito stoicamente, sfruttando le ripartenze per alleggerire la pressione. E alla fine ha potuto festeggiare una vittoria tutta grinta e cuore. E il protagonista non può che essere Dino Mehic, al 2° anno nel club veneto, autore di 4 reti finora in 23 partite giocate. Per l'ex giovanili Atalanta dunque si tratta della stagione della definitiva consacrazione in prima squadra.

TABELLINO DELLA PARTITA
VIRTUS VERONA-PADOVA 1-0
RETI: 24' Mehic (V).
VIRTUS VERONA (4-2-3-1): Sibi, Catena, Toffanin, Daffara, Lerco (36' st Bassi), Mehic, Metlika (17' st Gatti), Manfrin, Rispoli (17' st Caia), De Marchi (36' st Fabbro), Pagliuca (9' st Contini). A disp. Fortin, Alfonso, Lodovici, Gomez, Filippi, Ronco, Cuel, Cielo, Odogwu. All. Fresco.
PADOVA (3-4-2-1): Fortin, Pirrello (14' st Capelli), Delli Carri, Perrotta (26' st Bortolussi), Kirwan, Fusi (32' st Cretella), Crisetig, Villa (32' st Favale), Liguori, Russini (14' st Valente), Spagnoli. A disp. Sala, Bensi, Varas , Bianchi, Granata. All. Andreoletti.
ARBITRO: Gianquinto di Parma.
AMMONITI: Catena (V), Gatti (V), Delli Carri (P), Fusi (P), Russini (P).