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Primavera Tim Cup

Qualità, cuore e precisione: i rigori sorridono alla Juventus, bianconeri in semifinale

Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, decide la sfida dagli undici metri: Atalanta eliminata

Atalanta-Juventus Primavera Tim Cup

ATALANTA-JUVENTUS PRIMAVERA TIM CUP • Alessio Vacca e Lorenzo Biliboc determinanti a Zingonia

Chi avrebbe mai pensato che i rigori potessero diventare l'arma segreta della Juventus Primavera? Dopo aver superato la Lazio nel turno precedente grazie dei tiri dal dischetto, i giovani bianconeri si ripetono contro l'Atalanta, guadagnandosi un posto in semifinale di Coppa Italia Primavera. I ragazzi di Magnanelli affronteranno una tra Fiorentina e Cagliari.

PRIMO TEMPO: EQUILIBRIO E TENSIONE A ZINGONIA
Il palcoscenico è quello di Zingonia, dove l'Atalanta ospita la Juventus in una sfida che promette scintille sin dal fischio d'inizio. Il match parte subito con il piede sull'acceleratore: al 7', Armstrong dell'Atalanta ha la prima grande occasione, ma il portiere bianconero Zelezny si supera con una parata da manuale. La risposta juventina non tarda ad arrivare, con Finocchiaro che ci prova al 10', ma Zanchi, il portiere orobico, si fa trovare pronto. Il primo tempo è un susseguirsi di azioni e contromosse, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco senza però riuscire a sbloccare il risultato. Lonardo e Simonetto ci provano per l'Atalanta, mentre Biliboc e ancora Finocchiaro cercano di portare avanti la Juventus, ma al duplice fischio il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0.



SECONDO TEMPO: EMOZIONI E GOL IN SERIE
La ripresa si apre con un cambio per l'Atalanta: Bonanomi sostituisce Bonsignori. Le squadre continuano a giocare a viso aperto, ma le occasioni da gol latitano fino al 63', quando Crapisto della Juventus sfiora il vantaggio con un tiro al volo che termina di poco a lato. È il preludio al gol bianconero, che arriva puntuale al 67': Biliboc, con un colpo di testa preciso, trasforma un cross di Boufandar in oro, portando la Juventus sull'1-0. L'Atalanta non ci sta e risponde con carattere: al 70', Bonanomi si inventa un'azione personale sulla sinistra e serve Lonardo, che da due passi non sbaglia, riportando il punteggio in parità. Il match si accende definitivamente, con entrambe le squadre che cercano il colpo del ko. Negli ultimi minuti, la Juventus sfiora il vantaggio con Martinez Crous e Lopez Comellas, ma il tempo regolamentare si chiude sull'1-1.

RIGORI: LA JUVENTUS NON SBAGLIA
Quando la tensione è palpabile e i nervi sono a fior di pelle, la Juventus dimostra ancora una volta di avere il sangue freddo dei grandi campioni. Ai rigori, i bianconeri sono impeccabili: Vacca, Pagnucco, Lopez Comellas e Biliboc non sbagliano, mentre gli errori di Bonanomi e Lonardo condannano l'Atalanta. È un tripudio bianconero: la Juventus vola in semifinale. La partita, un concentrato di emozioni, è stata decisa dai dettagli, da quei piccoli particolari che fanno la differenza tra una squadra vincente e una che si ferma a un passo dal sogno. La Juventus Primavera ha dimostrato ancora una volta di avere non solo talento, ma anche una mentalità vincente che fa ben sperare per il futuro.



IL TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 1-1 (3-5 dcr)
RETI (0-1, 1-1): 21' st Biliboc (J), 25' st Lonardo (A).
SEQUENZA RIGORI: Simonetto (A) gol, Lopez (J) gol, Bonanomi (A) fuori, Biliboc (J) gol, Lonardo (A) parato, Pagnucco (J) gol, Armstrong (A) gol, Vacca (J) gol.
ATALANTA (4-3-3): Zanchi 6.5, Idele 6, Tavanti 6 (36' st Gobbo sv), Ramaj 6.5, Simonetto 6.5, Arrigoni 5.5 (14' st Damiano 6.5), Armstrong 7, Manzoni 6 (36' st Gariani sv), Bonsignori Goggi 5.5 (1' st Bonanomi 7), Lonardo 7, Baldo 6 (14' st Steffanoni 6). A disp. Bugli, Ghezzi, Capac, Isoa, Mensah, Camara. All. Bosi 6.
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny 7, Savio 6, Martinez 6.5, Verde 6.5, Nisci 6 (45' st Pagnucco 6.5), Boufandar 7 (45' st Mazur sv), Ripani 6.5, Crapisto 6.5 (31' st Keutgen sv), Finocchiaro 6.5 (45' st Vacca 7), Biliboc 7.5, Pugno 6 (31' st Lopez Comellas 6.5). A disp. Radu, Ventre, Sosna, Rizzo, Ngana, Merola. All. Magnanelli 6.5.
ARBITRO: Burlando di Genova 6.
ASSISTENTI: Renzullo di Torre del Greco e Schirinzi di Casarano.
AMMONITI: Idele (A), Simonetto (A), Armstrong (A), Savio (J), Nisci (J).

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