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Primavera Tim Cup

Milan, è una goduria infinita! Vince il derby ai rigori e vola in semifinale

Dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, i rossoneri trionfano dal dischetto e passano il turno

INTER-MILAN PRIMAVERA TIM CUP • Ap

INTER-MILAN PRIMAVERA TIM CUP • Mattia Mosconi e Adam Bakoune

Un rigore ha fatto parlare Milano per due giorni: Pavlovic-Hernandez su Thuram, penalty non concesso e derby dei grandi che finisce senza vincitori. Dopo 48 ore, a Milano si parla sempre e solo di rigori: 2-2 al termine dei tempi regolamentari, qualificazione alla semifinale di Primavera Tim Cup da stabilire dal dischetto e stavolta l'arbitro non c'entra niente. Il derby dei giovani un vincitore deve averlo per forza, e il pareggio al 90' obbliga la resa dei conti dagli undici metri. L'esito finale è una questione di vocali: contro il Genoa l'eroe rossonero fu Perin, stavolta ci pensa Perina. Chi fa festa è il Milan, che ringrazia i miracoli di Longoni che ipnotizza subito Lavelli e poi Pinotti. Chi piange è l'Inter, a cui non bastano le trasformazioni di Bovo e Berenbruch. In semifinale ci va il Diavolo, prossimo avversario il Lecce.

BOTTA E RISPOSTA PARTE UNO

Un po' di tensione in casa Inter c'è. Il 3-0 col Torino ha forse tolto qualche certezza, il 3-1 nel derby di campionato non lascia tranquillo nessuno, il Milan gioca un po' più sciolto e trova più spesso gli spazi giusti per dare fastidio alla difesa nerazzurra: Bonomi prova a sfondare convergendo da sinistra, Alexiou interviene ma non riesce a bloccare l’azione, Magni calcia da fuori ma fa solo il solletico a Calligaris che blocca (15'); azione tutta di prima con Hodzic che manda al cross basso Bakoune per Bonomi che arriva a rimorchio calciando forte dai 16 metri ma alzando troppo la mira (23'). Un doppio click che è solo il preludio del vantaggio, che si materializza nell'azione più sporca dei rossoneri ma anche in quella più convinta: iniziativa di Magni per Bonomi, dribbling su Re Cecconi e palla a Bakoune che calcia, rimpallo sfortunato su Cocchi e 1-0 per il Milan (31'). Una volta sotto, l'Inter torna l'Inter. E quando l'Inter torna l'Inter, sono dolori per chiunque. Avvisaglie: De Pieri imbuca per Aidoo, destro rasoterra e Longoni respinge (33'). Certificazioni: ennesima discesa di Aidoo, cross basso su cui taglia perfettamente Mosconi, destro di prima intenzione e partita rimessa in piedi (45'). Dopo l'1-1 si aspetta solo il fischio finale di tempo, e invece c'è ancora un brivido lato area Inter: ripartenza di Magni, combinazione ad alto tasso qualitativo tra Scotti e Liberali, conclusione di quest’ultimo e Calligaris salva in stile non impeccabile ma efficace (46').

INTER-MILAN PRIMAVERA TIM CUP • L'undici del Diavolo sceso in campo al Suning

BOTTA E RISPOSTA PARTE DUE

Un po' di tensione in casa Milan c'è. La potenza della reazione dell'Inter preoccupa, il Diavolo è in salute (tre risultati utili consecutivi in campionato) ma non è certo nel suo momento migliore di una stagione faticosa. E dopo uno start convincente - ripartenza condotta da Liberali per Scotti, destro forte ma che sfila a lato sul primo palo (6' st) - l'incubo sorpasso si materializza: Zanchetta appoggia per Cocchi che va al cross da sinistra, palla spiovente sul secondo palo dove c’è Berenbruch che sfrutta la dormita di Magni e firma il 2-1 (12' st). Un solo click stavolta, ma sufficiente per dare convinzione ai tentativi interisti: punizione tagliatissima di Zanchetta, palla sputata fuori dall’area dalla difesa e tiro al volo di Topalovic che trova l’opposizione di Longoni (16' st). Una volta sotto nel risultato e nel gioco, il Milan torna il Milan. E quando il Milan torna il Milan, è meglio preoccuparsi. Guidi cambia pelle alla squadra (dentro Nissen e Perera e passaggio alla difesa a tre con Magni dirottato a destra), Liberali cambia pelle alla partita. Prima segnando il 2-2 che riporta nel match i rossoneri: colpo di genio del numero 10 che trova un varco centrale e va calciare dalla distanza trovando l’angolino basso per il pareggio (23'). Poi fallendo in maniera un po' grottesca il contro-sorpasso: cross di Magni per Bonomi che tenta la magia, palla che arriva a Eletu che subisce l’intervento imprudente di Venturini entrato da pochi secondi, rigore affidato al mancino di Liberali che sbaglia incredibilmente tentando una specie di cucchiaio che finisce alto (26' st). L'ultima palla gol è ancora del Milan - cross di Eletu da sinistra e colpo di testa a lato di Scotti (30' st) - poi la paura di perdere prende il sopravvento. L'epilogo è dagli undici metri. Longoni ne para due, Perina trasforma quello decisivo e il Milan va in semifinale.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 2-2 (4-6 dcr)
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 31' aut. Cocchi (I), 45' Mosconi (I), 12' st Berenbruch (I), 23' st Liberali (M).
SEQUENZA RIGORI: Lavelli (I) parato, Bonomi (M) gol, Bovo (I) gol, Perrucci (M) gol, Pinotti (I) parato (I), Eletu (M) gol, Berenbruch (I) gol (I), Perina (M) gol.
INTER (4-3-3): Calligaris 6, Aidoo 6.5, Re Cecconi 5 (5' st Garonetti 6), Alexiou 5.5, Cocchi 6.5, Berenbruch 7, Zanchetta 6.5 (40' st Bovo 6.5), Topalovic 6 (25' st Venturini 5), Mosconi 7 (40' st Pinotti 5.5), Spinaccè 5.5 (25' st Lavelli 5.5), De Pieri 6. A disp. Zamarian, Maye, Perez, Della Mora, Romano, Vukoje. All. Zanchetta 5.5.
MILAN (4-3-3): Longoni 8, Bakoune 6.5 (19' st Nissen 5.5), Dutu 6.5, Paloschi 6, Magni 6, Hodzic 5.5 (19' st Perera 6, 47' st Perina 7.5), Eletu 7, Sala 6, Liberali 7, Scotti 5.5 (40' st Perrucci 6.5), Bonomi 6.5. A disp. Colzani, Mancioppi, Parmiggiani, Lamorte, Ossola, Comotto, Siman. All. Guidi 7.
ARBITRO: Zanotti di Rimini 6.
ASSISTENTI: Lisi di Firenze e Tomasi di Schio.
AMMONITI: Aidoo (I), Re Cecconi (I), Alexiou (I), Dutu (M), Sala (M), Perera (M).

INTER-MILAN PRIMAVERA TIM CUP • La formazione di Andrea Zanchetta schierata prima del calcio d'inizio

GLI SCHIERAMENTI

INTER • Calligaris torna dalla prima squadra per l'occasione e gioca al posto di Zamarian, Aidoo ritrova spazio a destra, con Re Cecconi al posto di Garonetti rispetto al match di campionato col Torino. Cambia tutta la mediana con Berenbruch e Topalovic ai lati di Zanchetta, davanti con Spinaccè c'è la conferma di Mosconi e il ritorno di De Pieri dopo l'esordio di Champions.

MILAN • Guidi conferma tutta la difesa vista col Bologna con l'eccezione di Dutu che ritrova il posto ai danni di Nissen, in mediana Comotto parte fuori con Hodzic che completa il reparto insieme a Eletu e Sala, davanti Liberali-Scotti-Bonomi come contro i felsinei. 

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