Demolisce i rivali con una tripletta ed entra nel cuore dei tifosi, la promessa del calcio italiano è già a 10 gol

Cosa c'è di meglio di una tripletta per presentarsi a una nuova tifoseria? Gennaro Anatriello, attaccante classe 2004, ha scelto il modo più eclatante per lasciare il segno nel cuore dei tifosi del Trapani sabato 1° febbraio. Arrivato in prestito secco dal Bologna, dopo un inizio di stagione con il Messina, Anatriello ha dimostrato di avere il gol nel sangue. Nelle sue prime 2 partite casalinghe, ha già messo a segno 3 reti, un biglietto da visita che non si vede tutti i giorni. Memorabile la tripletta che ha consentito ai granata di battere il Potenza 4-2 e di ritrovare il sorriso dopo un periodo difficile.

IL GOL NEL DNA, UNA CARRIERA IN CRESCITA
Anatriello non è nuovo a prestazioni da urlo. Già ai tempi del settore giovanile del Bologna, il giovane attaccante aveva mostrato il suo fiuto per il gol, sfiorando lo scudetto con l'Under 18 nella stagione 2021-2022 grazie a 25 gol in 28 partite. Nell'annata successiva in Primavera 1 ecco invece 32 presenze e 7 reti. Anche a Messina, Anatriello non aveva deluso: alla prima giornata di campionato, aveva segnato una doppietta proprio contro il Potenza, la sua vittima preferita. Il suo passaggio al Trapani non è solo un cambio di maglia, ma anche di prospettive: se con il Messina l'obiettivo era evitare i playout, con il Trapani c'è la concreta possibilità di lottare per un posto nei playoff. La società rimane ambiziosa nonostante abbia dovuto incassare la partenza del capocannoniere del campionato Facundo Lescano.

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LA TRIPLETTA: UN CAPOLAVORO IN 40 MINUTI
La prestazione contro il Potenza è stata da incorniciare: tripletta in appena 40 minuti, la sua prima in carriera tra i professionisti. Una performance che ha fatto brillare gli occhi dei tifosi granata e ha confermato il talento di Anatriello. Ma qual è il segreto del suo successo? Forse la sua capacità di trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto, o forse la sua freddezza sotto porta, qualità che lo rendono un attaccante temibile per qualsiasi difesa. Di certo il neo tecnico Vincenzo Torrente si frega le mani per un giocatore che gli ha consentito di iniziare al meglio la sua avventura siciliana.

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DAL MESSINA AL TRAPANI: UN SALTO DI QUALITÀ
Il passaggio dal Messina al Trapani rappresenta per Anatriello un salto di qualità. Con la tripletta di sabato, il giovane attaccante ha già raggiunto la doppia cifra stagionale, un traguardo che lo spinge a continuare a segnare e a trascinare il Trapani il più in alto possibile. Ma cosa riserva il futuro per questo giovane talento? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il classe 2004, sempre sotto contratto con il Bologna e a Trapani con la formula del prestito, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del calcio italiano.