Chi è Federico Valente, il nuovo timoniere del Lecco? Quali esperienze e successi porta con sé nella sua nuova avventura in Serie C? Il club bluceleste ha deciso di affidare la guida della prima squadra all'allenatore ex Sudtirol, classe 1975 dal curriculum che promette di portare una ventata di novità e ambizione. Il tecnico svizzero, con radici italiane, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026, segno di una fiducia a lungo termine da parte della società lecchese.
UN PORTIERE CON LA VISIONE DI UN ALLENATORE
Federico Valente nasce a Solothurn, in
Svizzera, e inizia la sua carriera calcistica come portiere
nelle fila dell'Utzenstorf, nel Canton Berna. Per oltre tre decenni,
Valente difende i pali nei campionati svizzeri, dimostrando una determinazione e una visione del gioco che lo porteranno a diventare un allenatore. La sua carriera da giocatore si conclude con l'
SV Würenlos, dove ricopre il doppio ruolo di allenatore-giocatore, un preludio alla sua futura carriera da tecnico.
DALLA SVIZZERA ALLA GERMANIA: UN VIAGGIO DI SUCCESSI
Dopo aver appeso i guantoni al chiodo,
Valente inizia a lavorare nel settore giovanile dell'FC Zug 94 e del Lucerna, prima di approdare all'FC Zurigo nel 2013 come video match analyst. Qui, il suo talento per l'analisi tattica e la gestione dei giovani talenti si fa notare: vince due volte la
Coppa di Svizzera con la prima squadra e un campionato di categoria con l'
Under 16. La sua esperienza svizzera culmina con la qualificazione della prima squadra in
Europa League per due stagioni consecutive. Nel 2017
Valente si trasferisce in
Germania per lavorare nel settore giovanile del
Friburgo, un club della Bundesliga. Qui, guida le squadre Under 16, Under 17 e Under 19 (2 stagioni) contribuendo alla crescita di numerosi giocatori che oggi militano in Bundesliga. Il suo successo con l'Under 17, con cui vince il campionato nazionale, è la ciliegina sulla torta di un'esperienza formativa che lo prepara al grande salto.
L'AVVENTURA ITALIANA: SÜDTIROL E LA SFIDA DEL LECCO
Nel giugno 2023,
Valente fa il suo ingresso nel calcio italiano, prendendo le redini della Primavera del
Südtirol. La sua capacità di gestire e motivare i giovani talenti si riflette nei risultati: dopo 14 partite nel campionato
Primavera 2, la squadra si trova al 4° posto in classifica. A dicembre, viene chiamato a guidare la prima squadra in
Serie B, portandola alle soglie della zona playoff. Un'impresa che gli vale la conferma per la stagione 2024-2025, mantenendo il timone fino a novembre. Ora, la sfida si chiama
Lecco. Insieme a lui, il vice allenatore
Nicolò Cherubin, il preparatore dei portieri
Carlo Zotti, il preparatore atletico
Edoardo Colla e il collaboratore atletico
Alessandro Montanari, formano uno staff tecnico pronto a supportarlo in questa nuova avventura.
LE AMBIZIONI DEL LECCO: UN FUTURO DI SUCCESSI?
Il
Lecco ha scelto
Valente non solo per la sua esperienza internazionale, ma anche per la sua capacità di lavorare con i giovani e di costruire squadre competitive. La sua filosofia di gioco, basata su un calcio offensivo e dinamico, promette di portare spettacolo e risultati al
Rigamonti-Ceppi. Ma la prima cosa da fare sarà risollevare il morale della squadra passata da una prima parte di stagione buona a una crisi di risultati che ha determinato l'esonero di
Francesco Baldini (ora passato alla Spal). Con l'avvento di
Gennaro Volpe le cose sono addirittura peggiorate tanto da far propendere alla società l'opportunità di un nuovo esonero. Il Lecco in classifica è quint'ultimo e
Valente sembra l'ultima carta da giocare per uscire dalla zona play out. Una grana nella quale i blucelesti sono rimasti invischiati e che sono assolutamente da evitare.