Il Novara pesca un talento dal Brasile! Arriva dal Grêmio ed è pronto a dare spettacolo a suon di gol

Buon sangue non mente, si sa. Un po' perché nelle vene dei brasiliani scorre il famoso "joga bonito". Un po' perché il calcio e il Brasile sono uniti indissolubilmente da un legame storico e ben noto a tutti. E quindi, se si palesa l'opportunità, perché non coglierla. Il Novara lo vede, lo apprezza e lo prende. Facile, no? Si parla di Francisco Ouriques Librelato, nuova pedina offensiva per Massimiliano Brizzi. Classe 2011, arrivato direttamente da una delle piazze brasiliane più calde, il Grêmio. È pronto a conquistare tutti a suon di gol, con la speranza di sentire esclamare il pubblico dagli spalti con la fatidica frase: “Que golaço!”.

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Fino a poco fa si trovava a Porto Alegre, la capitale del Rio Grande do Sul. Città in cui giocano il Grêmio e l'Internacional, due tra le squadre più forti della storia del calcio brasiliano. E Francisco giocava nelle giovanili dei primi, quella degli "Imortal". Il fattore scatenante che lo porta a trasferirsi in Italia risale però a qualche anno fa. Ai tempi della pandemia globale, che ha colpito fortemente il Brasile, portando una forte crisi. E quindi lo spostamento di tutta la famiglia in Italia. E il Novara mette subito gli occhi su di lui, acquisendo le sue prestazioni. Passando alla parte tecnica Francisco è un giocatore molto rapido, con una buona visione di gioco e con i gol nelle gambe. Nel 4-2-3-1 di Brizzi può giocare tranquillamente nei quattro ruoli davanti ai mediani: trequartista, ala e punta. Non a caso nella prima partita contro il Lecco, persa per 1-0, ha indossato la numero 10. Una maglia che pesa, per un talento pronto a sbocciare. Signore e signori, ecco Ouriques Librelato.

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