Primavera 2
08 Febbraio 2025
RENATE-VENEZIA PRIMAVERA 2 • Marco Carta, autore del gol del Renate
Termina per 1-0 la partita tra Renate e Venezia, ma il risultato minimo non deve trarre in inganno: il match è acceso e divertente, ma anche duro e roccioso, e alla fine sono i padroni di casa a uscirne vincitori grazie a un'incredibile rete di Carta. Siamo al 40' del primo tempo, e il numero 11 capitalizza un'azione corale aprendo un fortissimo tiro da fuori area di prima intenzione. Nella ripresa il Renate riesce a gestire e, pur rischiando qualcosa nel finale, torna al successo dopo la breve flessione delle settimane precedenti rimanendo ben inserito alla zona playoff.
Contro (quasi) ogni pronostico, la partita inizia nel segno del Venezia, che appare più cinico e in maggior controllo rispetto ai padroni di casa. I lagunari passano molto spesso per le corsie esterne, cercando di attivare soprattutto il numero 7 Modesto: l'ala ha licenza di scegliere come gestire il pallone, e spesso opta per un cross atto a pescare il compagno meglio posizionato in area, il tutto con grande velocità. Al 10', El Haddad chiude una grande azione collettiva degli ospiti basata su questo game plan con un tiro forte e deciso che passa di poco al di sopra della traversa. Il Renate, dopo un inizio più timido del solito, inizia a prendere campo e a presentarsi con maggiore costanza dalle parti di Purg, puntando sopratutto sulle incursioni di Bassani e sulle ripartenze in velocità. Al 17', ancora Venezia: Ladisa è bravo a tenere la palla sulla trequarti ed a aprire un tiro insidioso, ma Rossi è ancora più bravo nell'opporsi al tiro con un gran parata, respingendo anche il successivo tap-in di Giardino. Al 23', buona occasione per il Renate, che grazie a un ottimo giro palla permette a Meloni di aprire un tiro che però viene murato dalla difesa. Le Pantere sono in netta crescita, e al 25' sullo sviluppo di un corner vanno vicinissimi al gol; solo un grande intervento della difesa, che spazza il pallone proprio sulla linea, impedisce al Renate di trovare la prima marcatura. Il cambio di inerzia si può intuire anche dal progressivo abbassamento della linea del Venezia, che a ridosso della mezz'ora di gioco inizia a schiacciarsi a ridosso dell'area. Al 37' il Renate conquista una punizione da posizione molto invitante: se ne incarica Bassani, che calcia diretto in porta ma trova l'ottima opposizione di Purg. Poco dopo, ancora Bassani ha la possibilità di costruire un buon tiro ma Rioda riesce a contenerlo e a deviare il pallone, smorzandone la potenza e permettendo a Purg un tranquillo recupero. Ed ecco che al 40' il Renate mostra tutto il suo potenziale, passando in vantaggio con una splendida rete di Carta, che riceve il pallone fuori dall'area e apre un tiro di prima intenzione che termina sotto l'incrocio. Una prodezza imparabile che regala al Renate l'1-0 su cui si conclude il primo tempo.
Il secondo tempo si apre con un Renate più arrembante, consapevole di doversi difendere ma anche della necessità di ampliare il vantaggio: al 6' c'è una buona punizione per i padroni di casa, con Stagi che impatta il pallone di testa a poca distanza dalla porta e per poco non trova lo specchio. Il Venezia cerca di farsi valere, ma a parte un tentativo di Ladisa raccoglie poco in questa fase d'apertura della ripresa, dove sono sopratutto i padroni di casa a farsi notare. Al 14' gli ospiti conquistano un corner, che però non si tramuta nel risultato sperato, così come quello successivo che, al contrario, dà il via a una grande ripartenza del Renate: Deviardi trova un ottimo corridoio per Carta, che a sua volta pesca Murante in area; il numero 9, però, strozza troppo il tiro e il pallone termina sul fondo. Al 20' il Venezia si affida ancora ad un calcio piazzato, ma la punizione battuta da El Haddad termina alla destra del palo. Ancora Venezia al 25', con gli ospiti che vanno vicinissimo al gol del pareggio: il tiro di Giardino, però, si infrange contro il palo contro il palo strozzando l'esultanza dei tifosi ospiti. Allo scollinare della mezz'ora entrambe le squadre, complice una fisiologica stanchezza, iniziano ad allungarsi e a portare un gioco più frammentato, con meno occasioni da gol. Il Renate, comunque, avrebbe anche il colpo vincente quando La Ruffa apre un cross basso e teso per il neo entrato Pietropoli, solo davanti al portiere; la traiettoria però è troppo arretrata, e il numero 20 non riesce ad agganciare. Sul ribaltamento di fronte, anche il Venezia torna a farsi vedere con il tiro di Ladisa, che però è in posizione troppo defilata per fare male agli avversari e deposita il pallone sul fondo. Nella confusione finale, il Venezia va di nuovo vicino al pareggio, con la difesa del Renate che spazza via un pallone sulla propria linea di porta: alla fine i padroni di casa riescono a reggere l'ultimo urto e a portare a casa tre punti preziosi per continuare a restare in zona playoff.
RENATE-VENEZIA 1-0
RETI: 40' Carta (R).
RENATE (4-3-3): Rossi 6.5, Stagi 6.5, Ziu 6.5, La Ruffa 6, Mariani 7 (38' st Ortelli sv), Deviardi 6.5, Garavello 7, Meloni 6.5, Murante 7 (21' st Pietropoli 6.5), Bassani 7 (47' st Fortunato sv), Carta 7.5 (47' st Valerin sv). A disp. Alfieri, Capozucca, Cristiano, Guidi, Oleoi, Ornaghi, Lodi, Viganò. All. Savoldi 7.
VENEZIA (4-3-3): Purg 6.5, Rioda 6.5, Solda 6, Bertoncello 6 (30' st Piazza sv), Vicario 6.5, Berengo 6, Modesto 6.5 (1' st Perissinotto 6), Senciuc 6 (25' st Brugnoli 6), Giardino 7 (40' st Arseni sv), El Haddad 6.5, Ladisa 7. A disp. Moino, De Martin, McDonagh, Maiorano, Dalla Nora, Vendruscolo. All. Fernandez 6.5.
ARBITRO: Canci di Carrara 6.
ASSISTENTI: Montanelli di Lecco e Nicosia di Saronno.
AMMONITI: Bertoncello (V), El Haddad (V), Senciuc (V).
RENATE
Rossi 6.5 Si fa notare per alcuni interventi di alto livello, prassi a cui non è estraneo. Buona anche la comunicazione vocale con la linea di difesa.
Stagi 6.5 Resta "bloccato" sull'uomo di riferimento, nello specifico Ladisa, cercando di rendergli la vita più complicata.
Ziu 6.5 Buona copertura della punta avversaria, che segue con attenzione e della quale in diverse occasioni riesce a limitare i movimenti.
La Ruffa 6 Si comporta bene in fase di copertura dell'uomo; qualche sbavatura quando si alza per controllare il pallone.
Mariani 7 Buona performance da capitano: si muove molto ed è attento su tutti i palloni, combinando bene capacità conservativa e lo spirito di iniziativa. (38' st Ortelli sv).
Deviardi 6.5 Dotato di grande passo, è un elemento cruciale delle ripartenza del Renate grazie anche alla capacità di aprire bene per i compagni.
Garavello 7 Si muove molto e cerca di offrire un punto d'appoggio ai compagni nella costruzione dell'azione; bravo anche a portare pressione sul portatore di palla.
Meloni 6.5 Il consueto contributo in entrambe le fasi di gioco: quando la squadra ripiega è sempre attento nell'1 vs 1, quando passa all'attacco è in grado di tirare anche da buona distanza.
Murante 7 Nel primo tempo si vede poco rispetto ai compagni di reparto, ma nella ripresa si fa notare per l'eccellente lavoro "sporco" sopratutto per quanto riguarda il pressing e il recupero del pallone.
21' st Pietropoli 6.5 Ottimo impatto sulla gara, si muove molto e offre tutte le energie che ha.
Bassani 7 Alcune delle giocate più interessanti del Renate arrivano da lui: quando ha campo è sempre pericoloso, sia nei momenti in cui opera da esterno sia quando si accentra per verticalizzare l'azione. (47' st Fortunato sv).
Carta 7.5 Il suo è un gol incredibile, eseguito mostrando tutta la potenza di cui è dotato, ed è il giusto riconoscimento per una partita giocata bene in tutte le sue fasi. (47' st Valerin sv).
All. Savoldi 7 Gestisce bene una partita che inizialmente sembra complicarsi, portando un piano gara solido e funzionale.
VENEZIA
Purg 6.5 Sul gol del Renate non può fare tendenzialmente nulla; in altre occasioni si fa comunque trovare pronto e "sul pezzo".
Rioda 6.5 Bravo nell'uno contro uno anche quando deve arretrare velocemente; sempre attento a tenere un occhio sull'uomo di riferimento e uno sul pallone.
Solda 6 Qualche sbavatura sopratutto quando la difesa alza il baricentro e deve coprire l'uomo, ma niente che conduca a errori di rilievo.
Bertoncello 6 Il livello medio della performance è buono, anche se ogni tanto fatica nel contenere l'uomo, sopratutto quando deve allargarsi per farlo. (30' st Piazza sv).
Vicario 6.5 Agisce da play, cercando di ribaltare il campo con lanci lunghi per "attivare" i compagni più avanzati.
Berengo 6 Cerca di aiutare ad allargare il campo per far si che i compagni possano cercare la profondità.
Modesto 6.5 Inizialmente offre grande brillantezza di gioco e ottima personalità, con molte delle azioni del Venezia passano dai suoi piedi. Sul finire del primo tempo cala un po' per coinvolgimento ed impatto.
1' st Perissinotto 6 Offre un buon contributo, anche se si vede meno nei momenti concitati.
Senciuc 6 Nella ripresa cerca di alzare la propria posizione per rendersi più pericoloso, cercando di triangolare con i compagni.
25' st Brugnoli 6 Porta forze fresche e buoni propositi, anche se non sempre riesce ad essere incisivo.
Giardino 7 Lavora molto bene di sponda, permettendo ai compagni più arretrati di aprire il campo per gli esterni, uno schema spesso proposto dal Venezia. (40' st Arseni sv).
El Haddad 6.5 Bravo a variare molto la propria posizione: sa rendersi pericoloso a diverse altezza del campo e sia come costruttore che come finalizzatore.
Ladisa 7 Ha dei grandi colpi che spesso sa tirar fuori anche nei momenti più concitati: spesso di tratta di tiri forti e potenti eseguiti a grande velocità e che sembrano sempre poter entrare in porta.
All. Fernandez 6.5 Il suo Venezia inizia molto bene e sa come rendersi pericoloso. A volte tende ad abbassarsi troppo, ma nel risultato di oggi c'è anche un po' di sfortuna.
ARBITRO
Canci di Carrara 6 Tende ad alzare la voce per farsi rispettare dai giocatori, ma lo fa con metodo. Ammonisce il giusto.
Soddisfatto il tecnico di casa Savoldi: «Siamo soddisfatti di ciò che abbiamo messo in campo. All'inizio abbiamo un po' pagato il loro spirito d'iniziativa, ma dopo il tiro di Ladisa ci siamo svegliati e abbiamo iniziato a proporre il nostro gioco. Loro sono una squadra formidabile, con tanti interpreti di livello, per cui sapevamo che la partita sarebbe stata difficile e faticosa. È una bella sensazione ritrovare un risultato così: vincere oggi era importante per ritrovare morale dopo due sconfitte consecutive e capitalizzare quanto fatto finora restando in una buona posizione di classifica».