Cosa succede quando due squadre si affrontano con il coltello tra i denti, ma nessuna riesce a piazzare il colpo decisivo? È il caso della sfida tra Spal e Brescia, terminata con un pareggio a reti inviolate che ha lasciato l'amaro in bocca un po' a tutti.
PRIMO TEMPO: OCCASIONI E MIRACOLI
Il primo tempo è stato un mix di tensione e opportunità mancate. Il Brescia ha cercato di prendere in mano le redini del gioco, mentre la Spal ha puntato sulle ripartenze veloci. La prima vera occasione è capitata sui piedi di Contè, che però, complice un controllo difettoso, ha permesso alla difesa bresciana di rientrare e sventare il pericolo. Poco dopo, un'altra chance per la Spal: Cecchinato ha servito Contè, ma il portiere Kolgecaj si è superato, deviando in angolo. E quando sembrava che il Brescia potesse colpire, è stato il portiere Zenti a indossare il mantello da supereroe. Al 41', Muca ha messo in mezzo un pallone perfetto per Leandri, il cui tiro al volo è stato neutralizzato da una parata straordinaria di Zenti. Un primo tempo che si è chiuso senza reti, ma con tante emozioni.
SECONDO TEMPO: SUPERIORITÀ NUMERICA INFRUTTUOSA La ripresa si è aperta con il
Brescia che ha sfiorato il vantaggio. Dopo soli due minuti,
Leandri ha trovato
Posniak, che di testa ha colpito la traversa, facendo tremare la porta di
Zenti. La
Spal, però, non si è arresa e ha continuato a cercare il gol. Al 63',
Sermenghi ha sfiorato il bersaglio con un colpo di testa, ma la vera svolta è arrivata due minuti dopo.
Mayele, con un'azione personale, ha costretto
Savalli al fallo, guadagnandosi l'
espulsione per chiara occasione da rete. Con un uomo in più, ci si aspettava che la
Spal potesse finalmente sbloccare il risultato, ma la difesa del
Brescia, nonostante l'inferiorità numerica, ha retto con ordine e determinazione.
UN PAREGGIO CHE PESA Nonostante il forcing finale, la
Spal non è riuscita a trovare la via del gol. Un
pareggio che lascia un po' di delusione ai ragazzi di
Pedriali, che avrebbero potuto sfruttare meglio la superiorità numerica. Tuttavia, il punto conquistato permette alla
Spal di allungare sulle inseguitrici e mantenersi in corsa per i
playoff, distanti solo tre punti. Una nota positiva per la
Spal è stato il ritorno in campo di
Camelio, assente dai campi da metà novembre a causa di un infortunio. Un rientro importante che potrà dare nuova linfa alla squadra nelle prossime sfide.
IL TABELLINO
SPAL-BRESCIA 0-0
SPAL (3-5-2): Zenti 7, Rizzotto 6 (25' st Osti A. 6), Pegoraro 6.5, Andreoli 6 (15' st Orlandi 6), Mayele 7, Roda 5.5 (1' st Occhi 6), Anzolin 6, Sermenghi 6.5, Contè 5.5, Tarolli 6 (35' st Camelio sv), Cecchinato 7 (25' st Samaritani 6). A disp. Stagni, Margiotta, Castiglione, Tegbaru, Camara. All. Pedriali 6.
BRESCIA (4-3-1-2): Kolgecaj 6.5, Muca 6.5 (44' st Orio sv), Savalli 5.5, Buratto 6 (15' st Ragazzoni 6), Mafezzoni 6.5, Bedussi 6.5, Maisterra 6.5, Leandri 7, Posniak 7 (15' st Galvano 6), Maucci 6.5, Tagliabue 6 (38' st Brais sv). A disp. Galli, Bicelli, Facchini, Bezati, Saccone. All. Belingheri 6.
ARBITRO: Colazzo di Casarano 7.
ASSISTENTI: Merciari di Rimini e Rignanese di Rimini.
ESPULSI: 20' st Savalli (B).
AMMONITI: Roda (S), Contè (S).