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Un gol della sua stella, l'errore a porta vuota all'ultimo secondo: l'Atalanta soffre ma vince

Baldo stende un'Udinese sempre più ultima: bergamaschi fuori dalla zona calda della classifica

Atalanta-Udinese Primavera 1

ATALANTA-UDINESE PRIMAVERA 1 • Nicolò Baldo segna il gol decisivo per la Dea

Cosa rende una vittoria preziosa? È forse la bellezza del gioco o la capacità di capitalizzare al massimo le occasioni? L'Atalanta ha risposto a questa domanda nel match contro l'Udinese, ottenendo tre punti fondamentali con il minimo sforzo, ma con un'efficacia che ha fatto la differenza. Un successo di misura, un 1-0 che sa di ossigeno puro per i bergamaschi, sempre più lontani dalla zona playout (CLICCA QUI per vedere la classifica), mentre l'Udinese vede la salvezza allontanarsi come un miraggio nel deserto.

LA ZAMPATA DI BALDO: L'ATTACCO CHE FA LA DIFFERENZA
A metà del primo tempo, quando il cronometro segnava il 23', l'Atalanta ha trovato la chiave per scardinare la difesa friulana. Un cross ben calibrato di Simonetto dalla sinistra ha trovato Baldo pronto sul secondo palo. La sua zampata è stata letale, trasformando un'azione ben orchestrata in un vantaggio prezioso. Eppure, non è stata solo questione di fortuna o di un singolo episodio: l'Atalanta ha dimostrato di saper costruire gioco e occasioni, come dimostrato dai tentativi di Manzoni e Baldo stesso, che ha sprecato un'opportunità clamorosa al 38'.



UN'UDINESE SPRECONA: OCCASIONI MANCARATE E RAMMARICO FINALE
L'Udinese, dal canto suo, ha avuto la sua chance d'oro per raddrizzare il match. Al 50' del secondo tempo, in una mischia disperata, la palla è finita sui piedi di Cosentino che, a porta praticamente sguarnita, ha incredibilmente calciato fuori. Un errore che pesa come un macigno, soprattutto quando la classifica piange e la salvezza sembra un traguardo sempre più irraggiungibile. L'Udinese ha mostrato sprazzi di buon gioco, con Pejicic e Bonin che hanno creato pericoli, ma la mancanza di precisione sotto porta è stata fatale.

DIFESE IMPECCABILI: CASSIN E ZANCHI, GUARDIANI DELLE PORTE
Se l'Atalanta ha potuto festeggiare, gran parte del merito va anche al suo portiere, Zanchi, che ha sfoderato un vero e proprio miracolo al 50', negando il gol a Cella. Dall'altra parte, Cassin ha tenuto in piedi l'Udinese con interventi decisivi, come quello su Manzoni al 31' e su Baldo al 16' del secondo tempo. Due estremi difensori che hanno messo in mostra riflessi felini e una concentrazione da applausi, mantenendo il match in bilico fino all'ultimo respiro.



CLASSIFICA E PROSPETTIVE: ATALANTA IN CRESCITA, UDINESE IN CRISI
Con questa vittoria, l'Atalanta sale a quota 30 punti, agganciando il Lecce e allontanandosi dalla zona pericolosa. Un risultato che dà fiducia e morale, in vista delle prossime sfide che si prospettano tutt'altro che semplici. Per l'Udinese, invece, la situazione è critica: ultima in classifica, la squadra friulana deve fare i conti con una salvezza che sembra ormai un'utopia. Servirà un cambio di rotta immediato, una scossa che possa riaccendere la speranza e lottare fino alla fine.

IL TABELLINO 
ATALANTA-UDINESE 1-0
RETI: 23' Baldo (A).
ATALANTA (4-3-1-2): Zanchi 7, Idele 6.5 (19' st Damiano 6.5), Gobbo 6.5, Ramaj 6.5, Simonetto 7, Manzoni 7 (37' st Mensah sv), Steffanoni 6.5, Armstrong 6.5, Bonanomi 6 (19' st Gariani 6), Lonardo 6 (45' st Michieletto sv), Baldo 7.5 (19' st Arrigoni 6). A disp. Bugli, Ghezzi, Isoa, Mungari, Tavanti, Bonsignori Goggi. All. Zanchi 7.
UDINESE (3-5-2): Cassin 7, Olivo 6, Del Pino 5 (15' st Busolini 6), Bozza 6, Shpuza 5.5 (43' st Lazzaro sv), El Bouradi 6 (22' st Vinciati 6.5), Conti 5.5, Landolfo 6.5 (22' st Cella 6), Marello 6.5, Bonin 6 (43' st Cosentino 5), Pejicic 6.5. A disp. Kristancig, Owusu, Polvar, Xhavara. All. Bubnjic 5.
ARBITRO: Madonia di Palermo 6.5.
ASSISTENTI: Andreano di Foggia e De Chirico di Molfetta.
AMMONITI: Olivo (U).

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