Lutto
11 Febbraio 2025
FOGGIA SERIE A 1992-1993 - Giuseppe Fornaciari nella stagione giocata in massima serie con i Satanelli (Album Calciatori Panini)
La sua è stata una di quelle carriere calcistiche che non possono che appassionare i patiti del calcio anni '80 e anni '90. Che vedeva arrivare ad avere stagioni di gloria in Serie A anche giocatori in risalita dalle categorie minori, bravi a farsi le ossa sul campo in maniera ben diversa dai tempi attuali in cui le serie Professionistiche vengono popolate da giocatori in prestito da club di Serie A e B i cui meriti sono tutti da verificare. Per questo lunedì 10 è stato vasto il cordoglio del mondo del calcio di un tempo alla notizia della scomparsa del 57enne Giuseppe Fornaciari, ex difensore del Foggia di Zdenek Zeman che fu tra i protagonisti della leggendaria salvezza dei Satanelli nella Serie A 1992-1993. Impresa forse non salita alla ribalta come altre, ma impresa vera e propria dal momento che l'organico di quella stagione fu pieno zeppo di giocatori in arrivo da categorie inferiori con poche conferme della rosa dell'annata precedente del famoso tridente Baiano-Rambaudi-Signori.
MEGARA - Il club siciliano in cui Giuseppe Fornaciari esordì in prima squadra da ragazzo ha avuto parole di cordoglio per la scomparsa dell'ex difensore
Nativo di Augusta, in provincia di Siracusa, Fornaciari, classe 1967, inizia infatti la propria carriera nel Megara in Promozione a 17 anni. Il suo cammino lo porta poi alla Juventina Gela, dove vince il campionato Interregionale nella stagione 1987-1988 e debuttando così in Serie C2 nella stagione 1988-1989. Nel 1990 ecco il passaggio all'Atletico Leonzio e nella stagione successiva l'avventura con il Barletta per il debutto in Serie C1. La sua prima stagione in terza serie è buona e il difensore classe 1967 viene così notato dal cosiddetto «Foggia dei Miracoli» dell'imprenditore del grano Pasquale Casillo, del direttore sportivo Giuseppe Pavone e del tecnico Zdenek Zeman. Quella che si disputa nella stagione 1992-1993 è una delle avventure più belle nella storia della Serie A, pur incredibilmente non messa in vetrina come in altre circostanze.
BARLETTA - L'omaggio del club pugliese a Giuseppe Fornaciari, in biancorosso in Serie C1 nella stagione 1991-1992
Il Foggia infatti cede i suoi pezzi pregiati ad altri club di Serie A e assembla una nuova squadra acquistando giocatori di Serie B e soprattutto di C1 e C2. Giuseppe Fornaciari arriva appunto dalla terza serie come altri giocatori del calibro di Gigi Di Biagio, Gianluca Grassadonia, Paolo Mandelli e Andrea Seno (che finirà poi all'Inter). E c'è pure Nicolò Sciacca, che arriva dal Trapani in Interregionale. Dato per spacciato in partenza (nelle prime 7 giornate arrivano una vittoria, un pari e 5 ko), il Foggia di Zeman riesca a salvarsi arrivano 12° con 32 punti. Una vera e propria impresa che vede anche le vittorie casalinghe con la Juventus (2-1 il 13 dicembre 1992) e il pari sempre allo Zaccheria contro il Milan Campione d'Italia (2-2 il 31 gennaio 1993). Fornaciari resta in rossonero anche nella stagione successiva ma non scende mai in campo.
PALMESE - Il club di Palma Campania ha ricordato l'ex difensore, rossonero nella stagione 2001-2002
Nella stagione 1994-1995 ecco il ritorno in Serie C1 con la maglia dell'Avellino, con vittoria dei play off e promozione in Serie B. Dove si rimane solo un anno prima di tornare nuovamente in terza serie. Da qui in poi per Fornaciari sarà solo Serie C. Una stagione alla Spal, due all'Alessandria e una al Marsala in Serie C1. Poi due anni alla Puteolana in Serie C2 ed infine il ritorno tra i Dilettanti con Palmese, Viribus Unitis ancora Leonzio, Bagnolese e Adrano. La fine della carriera calcistica è nel 2004. Poi una carriera da allenatore nelle serie dilettantistiche del Sud. I funerali di Giuseppe Fornaciari si sono svolti nella chiesa Madre di Augusta martedì 12. Tantissimi amici ed ex compagni di squadra vi hanno presenziato per onorare la memoria di un giocatore molto apprezzato da tutti quando in attività.