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Under 15 Serie C

Non perde da novembre e continua a dare spettacolo: la squadra sorpresa che fa paura alle grandi

La Pro Patria ha battuto l'Alcione e conquistato la quarta vittoria nelle ultime cinque partite: le foto della partita e le interviste agli allenatori

La Pro Patria continua a stupire. Con otto risultati utili consecutivi e quattro vittorie nelle ultime cinque gare, la squadra di Simone Dell'Acqua si conferma tra le protagoniste del campionato, piazzandosi al quarto posto dietro le grandi (CLICCA QUI per vedere la classifica). L’ultima impresa? Un convincente 4-2 in casa dell’Alcione, frutto di una prestazione brillante e di gol spettacolari. Nessuna illusione, nessun sogno da cui temere di svegliarsi: la realtà dice che questo gruppo gioca, lotta e vince. E lo fa alla grande.

«MA DOOBIAMO FARE MEGLIO»

Simone Dell'Acqua - allenatore della Pro Patria - è logicamente soddisfatto del risultato, ma non lo è affatto di un secondo tempo nel quale la squadra ha abbassato la guardia: «Primo tempo ben giocato, l'espulsione ha sicuramente pesato ma anche influito sulla nostra prestazione del secondo tempo: non avremmo dovuto aiutare l'Alcione a tornare in partita, questo è l'unico che appunto che faccio ai miei in una partita in siamo stati comunque bravi a indirizzare il risultato già nella prima frazione creando tante occasioni». Otto risultati utili di fila, quattro vittorie nelle ultime cinque partite, sconfitta che manca addirittura da fine novembre (contro il Lecco): «La serie positiva ci permette di lavorare con serenità, ma la squadra deve crescere ancora molto: ci sono ancora troppi errori tecnici e di mancata concentrazione, lo si è visto che stavolta con i due gol subiti nella ripresa. Il risultato positivo aiuta sempre, ma dobbiamo impegnarci un po' di più perché contro le squadre che sono davanti non basterà giocare come stiamo facendo». Il vantaggio di 3-0 all'intervallo, il 4-0 a inizio ripresa che chiude i conti, poi i due gol dell'Alcione che rendono meno grave il passivo per i padroni di casa: «L'atteggiamento iniziale è stato giusto - conclude Dell'Acqua - e abbiamo trovato soluzioni importanti fin da subito, paradossalmente la superiorità numerica ci ha fatto abbassare la soglia dell'attenzione. Da una parte posso anche capirlo, ma dall'altra non lo accetto: se vogliamo puntare in alto non possiamo concedere all'Alcione, che è un'ottima squadra e lo ha fatto vedere, quello che abbiamo concesso: perché poi può sempre succedere di tutto…». 

«UN PASSO INDIETRO»

Questa invece la lettura della partita di Beniamino Calderoli, allenatore dell'Alcione: «Siamo partiti male e non me l'aspettavo: stavamo andando bene a livello di prestazioni, pur perdendo abbiamo affrontato tutte le prime della classifica ma avevamo sempre giocato un buon calcio. Stavolta abbiamo sbagliato l'approccio e siamo stati puniti, aldilà dell'espulsione che sicuramente ci ha penalizzato. Il fallo c'era, ma il cartellino rosso forse è stato eccessivo e rimanere in dieci a metà primo tempo quando sei già sotto di un gol ha reso praticamente impossibile una nostra rimonta. Anche se poi la reazione c'è stata, quello che vorrei vedere sempre è quello che ho visto nel secondo tempo». Il primo tempo degli orange è stato sicuramente negativo, nella ripresa qualcosa di positivo si è visto ma per il tecnico comunque non è ancora abbastanza: «Giocare contro squadre più esperte e attrezzate non è facile, quindi già il fatto che riusciamo a giocarcela mi inorgoglisce. La differenza tra i campionati regionali e nazionali è abissale, nei Dilettanti in Under 14 ci sono partite che non hanno alcun senso. Detto questo mi aspetto degli inizi di partita con più foga e più forza da parte dei miei ragazzi, dico sempre che in ogni gara bisogna mettere un tassello di un puzzle: stavolta ne abbiamo tolto uno…».

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