BOAVISTA PRIMEIRA LIGA - Cristiano Bacci era tornato in Portogallo la scorsa estate dopo una parentesi passata all'Olhanense
Cosa succede quando una squadra storica come il Boavista si trova in acque agitate? È il momento di voltare pagina. Ed è proprio quello che ha fatto il club portoghese, accettando le dimissioni dell'allenatore Cristiano Bacci, il tecnico italiano di origini toscane che ha deciso di farsi da parte dopo una serie di risultati deludenti. Bacci in Italia ha avuto esperienza da allenatore in Serie C2 e Serie D, ora allenava nella massima serie del Portogallo.
IL DECLINO SOTTO LA GUIDA DI BACCI Cristiano Bacci, 49 anni, non è certo un nome sconosciuto nel panorama calcistico. Tuttavia, la sua avventura con il Boavista si è conclusa in modo amaro. Bacci ha rassegnato le dimissioni appena tre giorni prima della sfida contro l'Estoril, che ha visto i «Panteras» poi soccombere per 2-1. Ma perché questa decisione? Una serie di 6 sconfitte consecutive e solo 2 vittorie in campionato hanno pesato come un macigno sulle sue spalle. La classifica parla chiaro: 6 punti di distacco dalla zona salvezza, un divario che sembrava incolmabile in questa situazione.
LE DIFFICOLTÀ FINANZIARIE: UN OSTACOLO INSORMONTABILE? Non è solo il campo a mettere in difficoltà Bacci. Le problematiche finanziarie del club hanno rappresentato un ulteriore ostacolo. In un contesto in cui le risorse economiche scarseggiano, costruire una squadra competitiva diventa un'impresa titanica. E quando i risultati non arrivano, la pressione aumenta, portando a decisioni drastiche come quella di Bacci. In un momento di crisi, il Boavista ha deciso di affidarsi a un volto noto: Lito Vidigal. Non è la prima volta che Vidigal siede sulla panchina dei "Panteras", avendo già guidato il club tra il 2018 e il 2020.
UN FUTURO INCERTO, MA CON UNA NUOVA SPERANZA L'esperienza nella massima serie portoghese è stata comunque formativa per Bacci, reduce da una stagione all'Udinese in Serie A come vice di Andrea Cioffi. Si trattava della sua seconda parentesi lusitana dopo aver diretto dal febbraio 2015 all'ottobre 2016 l'Olhanense nella Segunda Liga. In Italia invece il tecnico originario di Viareggio (ai tempi in cui giocava buon difensore tra C1 e C2) aveva diretto agli esordi la Juniores Nazionale della Virtus Entella per poi passare in prima squadra nella stagione 2010-2011. Poi una parentesi al Derthona in Serie D e circa 2 anni alla Folgore Caratese nella medesima categoria.
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