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Under 13

Uno è un difensore formidabile, l'altro segna gol a profusione: i gemelli dell'Inter sono fantastici

Riccardo e Filippo Armento, fratelli gemelli classe 2012 e compagni di squadra da sempre, stanno diventando sempre più fondamentali

 Riccardo e Filippo Armento

INTER UNDER 13 • Riccardo e Filippo Armento, fratelli gemelli e colonne portanti dei nerazzurri, il primo in attacco ed il secondo in difesa

Uno di mestiere fa il difensore, ed il suo compito è quello di non far passare nessuno. L'altro invece ha l'obiettivo opposto, quello di fare gol e assistere i compagni. Entrambi, però, sono uniti indissolubilmente da due legami, forse i più forti dell'universo. Perché essere fratelli gemelli è qualcosa di inspiegabile. E perché giocare a calcio assieme è qualcosa di bellissimo. Filippo e Riccardo Armento, giocatori dell'Inter da ormai 8 anni, sono quello strano caso del destino che, quando salta all'occhio, strappa un gran sorriso. Perché vederli giocare insieme, con la stessa maglia addosso e con quella che qualcuno definirebbe "cazzimma", non ha alcun tipo di prezzo. Lo sa bene papà Carmine, lo sa bene anche la mamma di questi due piccoli talenti...

LE ORIGINI

Tutto ha inizio 8 anni fa. A quando risale la prima volta di Filippo e Riccardo su un terreno calcistico, altrimenti per parlare dell'anno di nascita bisognerebbe tornare a 13 primavere fa. I gemelli iniziano, come la maggior parte dei bambini, nella squadra di paese. E nel loro caso alla Pro Vigevano. Dove non restano nemmeno per una stagione, perché le qualità emergono subito e qualcuno se ne accorge. L'Inter bussa alla porta di casa Armento: provini di rito superati e tesseramento in men che non si dica con la maglia nerazzurra, che ormai indossano da ben 8 stagioni.

Riccardo Armento in azione con la maglia nerazzurra

UN FEELING INCOMPARABILE

E da quel fatidico momento in poi, praticamente ogni giorno durante la settimana, il pulmino dell'Inter fa avanti e indietro tra Vigevano e Milano. Nonostante questo la scuola non ne risente affatto, anzi. La piccola età non significa non essere responsabilizzati e questo si ripercuote anche in campo. Dove Filippo, non a caso, molto spesso indossa la fascia da capitano. Un po' per il suo carattere da leader, un po' perché ormai è una sorta di veterano della squadra. Essere gemelli nella stessa squadra, come tutto, ha i suoi pregi e difetti. Ma è bello pensare che ad avere la meglio siano i primi: complicità, motivazione e determinazione. Un "feeling" che, al 99%, non si può trovare in nessun altro compagno di squadra. L'unico contro, che sotto sotto proprio un contro non è, è la competizione tra i due. La voglia di primeggiare, nonostante i ruoli differenti.

Filippo Armento in azione con la maglia dell'Inter

COPPIA D'ORO

Filippo è un difensore. Di indole, di istinto. Preciso, attento, puntuale. In tutto quello che fa. Fortissimo nel gioco aereo, sia come mezzo per difendere che per attaccare. Roccioso in marcatura, grintoso. Un altro marchio di fabbrica? Le giocate d'anticipo. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Ah, e può fare anche il mediano, cosa non da poco. Riccardo invece ha giocato per gran parte della sua carriera come ala, ma da quest'anno si occupa maggiormente del centrocampo. Con lui in mezzo non manca di certo fantasia, visione di gioco, una buona dose di dribbling e perché no, anche un'ottima finalizzazione: lo dimostrano gli 8 gol in 10 partite di campionato (di cui 4 giocate da difensore centrale). Insomma, è davvero una coppia d'oro...

DOPPIO ARMENTO

E nell'ultima giornata, in cui l'Inter si è imposta sull'Alcione per 5-2, i gemelli hanno entrambi apposto il timbro sul tabellino dei marcatori. Riccardo con una doppietta bellissima. Prima con un gol dei suoi: stop elegante di esterno destro, dribbling secco e tiro a giro di sinistro. Poi con un colpo di testa da corner, così come il gol fatto da Filippo (che ha aperto le marcature della gara). Non è la prima volta che succede in questa stagione, perché anche nella prima giornata nella vittoria per 16-1 arrivata contro il Lumezzane, i gemelli Armento erano andati entrambi a segno. Con la speranza che ciò possa accadere più spesso possibile, signore e signori, ecco i fratelli Armento!

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