Che cos'è il calcio se non una giostra di emozioni, un teatro di sogni e incubi che si alternano con la velocità di un dribbling ben riuscito? Il palcoscenico di giornata è stato tutto per il Genoa, che ha messo in scena una prestazione da manuale, lasciando il Torino a leccarsi le ferite dopo un 3-0 che non ammette repliche.
L'INIZIO DI UN SOGNO ROSSOBLÙ
La partita si apre con un Genoa che sembra avere una marcia in più, un Grifone affamato di punti e gloria. Già all'8', Piacenza si ritrova a tu per tu con Anino, ma il portiere granata è un muro invalicabile. Il Torino risponde al 10' con Spadoni, ma il suo tiro è poco più di un sussurro per Baccelli. È però Mendolia a suonare la carica per i rossoblù: al 12', un suo sinistro impegna nuovamente Anino, preludio al gol che arriverà poco dopo.
MENDOLIA E MARCONI: I PROTAGONISTI DEL PRIMO TEMPO Il
Genoa passa in vantaggio al 24' grazie a un'azione personale di
Mendolia, che danza tra i difensori avversari prima di infilare
Anino con un destro chirurgico. È il gol che sblocca la partita, ma non la fame del
Genoa. Dieci minuti più tardi,
Marconi raddoppia con un tiro dal limite, complice una deviazione che spiazza il portiere granata. Il
Torino è in balia delle onde, e il
Genoa sfiora il tris già prima dell'intervallo, ma
Anino si supera su
Mendolia.
IL SECONDO TEMPO: IL SIGILLO DI TAIEB Il
Torino prova a reagire nella ripresa, ma le loro azioni sembrano più un tentativo disperato che una reale minaccia. Al 57',
Sandrucci cerca la via del gol, ma
Baccelli è attento. È però
Pallavicini a mettere la parola fine sulla partita: al 73', si fa 60 metri palla al piede, viene atterrato in area e l'
arbitro indica il dischetto.
Taieb non sbaglia e firma il 3-0, mettendo il sigillo su una giornata perfetta per il
Genoa.
UN TORINO IN CRISI DI IDENTITÀ Per il
Torino, la sconfitta è un brusco risveglio dopo sei risultati utili consecutivi. Una giornata storta? Forse. Ma anche un campanello d'allarme per una squadra che deve ritrovare la sua identità e la sua grinta. Il
Genoa, dal canto suo, vola sulle ali dell'entusiasmo, conquistando la terza vittoria nelle ultime quattro partite e consolidando una classifica che ora sorride ai ragazzi di
Ruotolo.
IL TABELLINO
GENOA-TORINO 3-0
RETI: 24' Mendolia (G), 34' Marconi (G), 28' st rig. Chad Taieb (G).
GENOA (3-4-1-2): Baccelli 6.5, Odero 7 (40' st Oddone sv), Pallavicini 7 (40' st Miragliotta sv), Varyvoda 6.5, Colonnese 6.5, Pastore 6.5 (45' st Manaj sv), Chad Taieb 7.5 (45' st Ivaldi sv), Marconi 7.5, Piacenza 6.5 (34' st Riolfi sv), Mendolia 8 (34' st Pagliari sv), Spicuglia 6.5 (45' st Bellone sv). A disp. Enoghama, Marotta. All. Ruotolo 7.5.
TORINO (3-4-2-1): Anino 7, Pellini 5.5, Gatto 5.5, Ferraris 6, Gallo 5.5, Yesin 5.5 (1' st Brzyski 6), Sow A. 5 (1' st Conzato 5.5, 46' st Melo sv), Kirilov 6, Spadoni 6.5 (27' st Kugyela sv), Conte 5.5 (12' st Sandrucci 6), Finizio 5.5. A disp. Martena, Fiore, Grandi. All. Fioratti 5.
ARBITRO: Mirri di Savona 6.5.
ASSISTENTI: Cucchiar di La Spezia e Colella di Imperia.