Cosa rende una squadra la rivelazione dell'anno? Forse la capacità di sorprendere, di ribaltare ogni pronostico e di imporsi con una determinazione che lascia a bocca aperta. È il caso del Monza, che con la sua quinta vittoria consecutiva si conferma protagonista indiscusso di questa stagione. I ragazzi di Oscar Brevi hanno superato l'Empoli con un rocambolesco 3-2, dimostrando ancora una volta di essere la squadra più in forma del momento.
UN INIZIO SCOPPIETTANTE: MONZA IN VANTAGGIO
La partita si apre con un Monza deciso a fare la voce grossa. Al 13’, Zanaboni si impone fisicamente su Mannelli, servendo un assist al bacio per Jordan Longhi, che non si fa pregare e insacca da pochi passi. Un gol che accende subito la scintilla nei cuori dei tifosi brianzoli. Ma l’Empoli non è certo venuto a fare da comparsa e al 25’ risponde con un’azione ben orchestrata: Chiucchiuini serve Gravelo, il cui cross basso trova Popov pronto a pareggiare i conti, anticipando Domanico. È 1-1 e la partita si infiamma.
L’ALTALENA DELLE EMOZIONI: LONGHI E L’AUTOGOL DI OLIVIERI Il
Monza non ci sta e al 39’ torna in vantaggio grazie a una
punizione calciata forte da Longhi. La sua traiettoria velenosa viene deviata da
Olivieri, che involontariamente beffa il proprio portiere. Un
autogol che riporta avanti i brianzoli, ma l’
Empoli non si arrende e al 42’ trova nuovamente il pareggio.
Baud Banaga esplode un mancino potente da fuori area,
Ciardi respinge ma la palla finisce sui piedi di
Chiucchiuini, che di sinistro non perdona. È 2-2 e l’equilibrio sembra regnare sovrano.
IL COLPO DI TESTA DI AZAROVS: MONZA IN PARADISO La ripresa si apre con entrambe le squadre alla ricerca del colpo del ko. Al 18’ del secondo tempo, il
Monza trova il
gol della
vittoria grazie a uno schema perfetto su calcio d’angolo.
Berretta dalla bandierina, Longhi spizza di testa sul secondo palo dove
Azarovs, come un rapace d’area, spinge in rete il pallone del 3-2. Un
gol che manda in visibilio i tifosi e regala al
Monza tre punti fondamentali.
L’ASSALTO FINALE DELL’EMPOLI: MONZA INESPUGNABILE Negli ultimi minuti, l’
Empoli guidato da
Filippeschi tenta il tutto per tutto. Gli assalti si susseguono, ma la difesa del
Monza, compatta e determinata, respinge ogni tentativo. Al triplice fischio dell’
arbitro, è il
Monza a esultare, consapevole di aver messo a segno un’altra
impresa.
UN MONZA DA SOGNO: PROTAGONISTI E PROSPETTIVE Jordan Longhi è stato senza dubbio il
protagonista assoluto del match, con un
gol, un
assist e una
punizione che ha propiziato l’
autogol di
Olivieri. Ma il successo del
Monza è il frutto di un lavoro di
squadra impeccabile, orchestrato magistralmente da
Oscar Brevi. Questa quinta
vittoria consecutiva non è solo un
risultato statistico, ma un segnale chiaro: il
Monza è qui per restare e per continuare a sognare in grande.
IL TABELLINO
MONZA-EMPOLI 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 13' Longhi (M), 25' Popov (E), 39' aut. Olivieri (E), 42' Chiucchiuini (E), 18' st Azarovs (M).
MONZA (3-5-2): Ciardi 6, Viti 6 (24' st Crasta 6), Domanico 6.5, Azarovs 7.5, Nenè 6.5, Lupinetti 6.5, Berretta 7 (40' st Troise sv), Ballabio N. 6.5 (40' st Reita sv), Capolupo 6 (24' st Scaramelli 6), Zanaboni 7, Longhi 8 (36' st Pedrazzini sv). A disp. Vailati, Bagnaschi, Giubrone, Gaye. All. Brevi 7.
EMPOLI (3-5-2): Biagini 6, Falcusan 5.5, Rugani 5.5, Mannelli 5 (35' st Baralla sv), Olivieri 5 (21' st Lauricella 6), Chiucchiuini 7.5 (35' st Monaco sv), Bacci 5.5, Baud Banaga 6.5 (21' st Trdan 6), El Biache 6 (39' st Moray sv), Popov 7, Pereira 6.5. A disp. Versari, Asmussen, Barsotti, Solbes, Scienza, Tordiglione. All. Filippeschi 5.5.
ARBITRO: Dorillo di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Aletta di Avellino e Romaniello di Napoli.
AMMONITI: Rugani (E), Mannelli (E), Bacci (E).