Primavera 2
16 Febbraio 2025
PESCARA SERIE C - Antonio Arena nella stagione in corso conta 10 presenze e 3 reti con la Primavera 2 abruzzese (foto FB Pescara Calcio Academy)
Chi è Antonio Arena e perché il suo nome sta facendo il giro del mondo calcistico? In un mondo dove i giovani talenti sono spesso paragonati a gemme preziose, il Pescara Calcio ha appena trovato il suo diamante grezzo. Il classe 2009, un giovane prodigio italo-australiano, ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club abruzzese, legandosi ai colori biancazzurri per i prossimi tre anni. A pochi giorni dal suo 16° compleanno, il 10 febbraio, Arena è già considerato uno dei giovani più promettenti del panorama nazionale. E non è affatto un caso il fatto che il tecnico della prima squadra Silvio Baldini lo abbia già convocato diverse volte in Serie C, dove finora si è accomodato però solo in panchina.
L'ASCESA DI UN GIOVANE FENOMENO
Nel cuore del campionato Primavera 2, il Pescara sta infatti vivendo un momento di gloria. E al centro di questo successo c'è appunto Antonio Arena, che sta facendo tremare le difese avversarie e incantando gli osservatori con le sue prestazioni da urlo. Arena, con la sua maturità e la sua fisicità, si è imposto in un campionato noto per la sua competitività. Con 10 presenze e 3 gol, ha già lasciato il segno contro squadre come Salernitana, Bari e Spezia. Ma ciò che colpisce davvero è il numero di convocazioni in Serie C con la prima squadra del Pescara: ben 13, un traguardo impressionante per un ragazzo che ha appena festeggiato il suo sedicesimo compleanno il 10 febbraio. E che non vuole affatto fermarsi.
L'APPREZZAMENTO DI MISTER BALDINI
Non è solo il pubblico a essere rimasto impressionato dalle prestazioni di Arena. Anche il tecnico del Pescara, Silvio Baldini, non ha risparmiato elogi per il giovane talento, dichiarando nel recente passato: «Questo ragazzo è impressionante. Fa gol, ne sentirete parlare. In campo ha dimostrato di esserci utile». Parole che non solo confermano la fiducia del club nei confronti di Arena, ma anche l'attesa di vederlo sbocciare definitivamente. Ma cosa rende il classe 2009 così speciale? È il suo fisico imponente, la sua capacità di lottare su ogni pallone e di fare reparto da solo. Con il pallone tra i piedi, Arena dimostra una tecnica sopraffina: controllo di palla, passaggi precisi e una conclusione potente e precisa. Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: Antonio Arena è un nome che sentiremo pronunciare ancora a lungo.