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Under 17 A-B

L'ha fatto di nuovo! Entra e segna un altro gol decisivo: Atalanta, ecco il bomber del futuro

Seconda rete di fila per il nuovo acquisto: dopo il gol al Milan, il classe 2008 entra a gara in corso e abbatte il Como con un colpo di testa

In letteratura il detective per eccellenza, maestro della deduzione e dell’osservazione: Sherlock Holmes. Nel cinema il chimico che usa la sua conoscenza per affrontare le situazioni estreme di Breaking Bad: Walter White. Nella realtà lo scienziato che ha affrontato temi fondamentali della fisica con la teoria della relatività: Albert Einstein. Nel calcio, il centravanti che entra dalla panchina e segna sempre all'ultimo minuto: Adriano Ciapini. Tutti e quattro risolvono problemi e Ciapini li risolve all'Atalanta. Esordisce con il Milan e fa il gol dell'1-1, poi contro il Como (sfoglia la gellery per vedere le foto della partita) la settimana successiva lo fa di nuovo: l'ingresso in campo a metà secondo tempo, il gol decisivo a quattro minuti dalla fine poco prima del 3-1 di Damiano. Due su due, entrambe le volte entrando a gara in corso, ed entrambe le volte quando le cose si stanno mettendo male per la Dea. Insomma, il nuovo acquisto atalantino meglio di così non poteva cominciare.

IDOLI E PERCORSO

Ibrahimovic e Totti, Phil Foden, Lionel Messi. Nell'ordine: i suoi idoli di sempre, il suo giovane preferito, il miglior giocatore della storia secondo lui. Nomi a cui logicamente guarda con ammirazione e ai quali si ispira, non solo venerando i poster appesi in camera ma cercando anche di emularli sul campo. Giocatori che la parola "gol" la conoscono bene, come del resto la conosce bene Adriano: allo Schuster ne faceva a valanghe, nei suoi 4 anni di Inter si è completato imparando a giocare anche fuori dall'area, alla Pro Sesto è poi definitivamente esploso. Con l'Under 15 segna 14 gol in 19 presenze portando la squadra fino agli ottavi di finale della corsa Scudetto, uno score che gli vale la promozione in Under 17 con un anno di anticipo. Un anno di difficoltà giocando con ragazzi di un anno più grandi di lui? L'esatto contrario: 11 gol in 28 partite gli portano addosso gli occhi di tanti osservatori. Chi riesce a convincerlo è la Fiorentina, che la scorsa estate lo porta nella sua Under 17. La scintilla con la Viola però non scocca. Le presenze sono solo 7, nessun gol messo a referto e l'avventura si interrompe già a gennaio. Una volta saputo che c'erano le premesse per riportare il ragazzo in Lombardia, l'Atalanta non ha esitato. Ora parla bergamasco - calcisticamente parlando, per il dialetto servirà ancora un po' di tempo - e sogna di vedere da vicino Gasperini e Retegui. Chissà che un giorno…

L'IMPATTO CON BERGAMO

Devastante, come cantava Olly l'anno scorso: con due gol segnati in due partite, entrambi nel finale, ed entrambi decisivi. Uno per pareggiare contro il Milan, l'altro per vincere contro il Como. Il primo: ingresso in campo al posto di Camara al 21' del secondo tempo, zampata vincente per l'1-1 in equilibrio precario al quarto minuto di recupero su azione da calcio d'angolo. Il secondo: ingresso in campo al posto di Gasparello al 22' della ripresa, colpo di testa chirurgico a quattro giri di lancette dalla fine su assist di Damiano dalla sinistra e gol del 2-1 (che poi diventerà 3-1 con il gol dello stesso Damiano a chiudere i conti) che consegna all'Atalanta una vittoria importantissima per fortificare il quarto posto (CLICCA qui per vedere la classifica). In Pulp Fiction per risolvere i problemi c'era Mr Wolf. A Zingonia, adesso, c'è Mr Ciapini.

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