Cosa rende un derby così speciale? È forse l'adrenalina che scorre nelle vene dei giocatori o l'atmosfera elettrizzante sugli spalti? Qualunque sia la risposta, la sfida tra Virtus Verona e Caldiero Terme ha incarnato perfettamente l'essenza di un derby, regalando agli spettatori una serata di calcio spettacolare e ricca di emozioni. Ben 7 reti, emozioni dal 1° minuto all'ultimo giro di lancette del recupero, ed anche 2 doppiette.
UN INIZIO A RAZZO La
Virtus Verona, guidata dal carismatico presidente-allenatore
Gigi Fresco, ha subito messo in chiaro le sue intenzioni. Pronti, via, e
Federico Caia ha aperto le danze con un gol da manuale, frutto di un'azione corale che ha visto
Metlika e
Lerco protagonisti. Un destro in diagonale che ha lasciato
Crespi, portiere del Caldiero, senza scampo. E come se non bastasse, pochi minuti dopo,
Caia ha replicato con un altro destro chirurgico, firmando una doppietta che ha indirizzato il match sui binari giusti per i padroni di casa. Per l'attaccante ex giovanili Verona quindi primi 10' da sogno.
LA REAZIONE DEL CALDIERO Ma il
Caldiero Terme non è certo rimasto a guardare, bisognoso di punti com'è in classifica, ora in piena zona play out. Al 17'
Fasan ha disegnato un cross perfetto per la testa di
Caccavo, che ha accorciato le distanze con un colpo di testa impeccabile. Il gol ha dato nuova linfa agli ospiti di
Roberto Bordin, che hanno iniziato a macinare gioco e a creare pericoli.
Caccavo ha sfiorato poi il 2-2 con un sinistro che ha scheggiato la traversa, mentre
Parodi, a due passi dalla porta, ha mancato il bersaglio grosso. Un match dunque indirizzato in partenza, ma tutt'altro che chiuso.
VIRTUS VERONA: UN ATTACCO INARRESTABILE La Virtus Verona non si è fatta comunque intimidire e ha continuato a spingere.
Caia, in serata di grazia, ha servito un assist al bacio per
De Marchi, che di testa ha anticipato
Crespi, portando il punteggio sul 3-1. E se qualcuno pensava che il match fosse già deciso, si sbagliava di grosso. Dopo un rigore parato da
Crespi a
De Marchi (fallo di mano in area), la ripresa ha visto la Virtus insistere e calare il poker con
De Marchi, lesto a ribadire in rete una respinta corta di
Crespi su un diagonale ravvicinato di
Caia. Per il team di
Fresco insomma gara virtualmente chiusa già all'inizio del secondo tempo.
UN FINALE DI FUOCO Nel finale, la Virtus Verona ha poi completato definitivamente l'opera con un destro a giro di
Metlika, che ha messo il sigillo su una serata memorabile. Nonostante un passivo pesante, il Caldiero ha trovato la forza di reagire con
Lanzi, che ha addolcito la sconfitta con un gol nel recupero. Ma ormai era troppo tardi: la
Virtus Verona vola in zona playoff, a soli 3 punti dal quarto posto occupato dall'
Albinoleffe. Per il Caldiero invece una serata da incubo con la zona play out che rimane una triste realtà.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
VIRTUS VERONA-CALDIERO TERME 5-2
RETI: 1' Caia (V), 8' Caia (V), 16' Caccavo (C), 26' De Marchi (V), 6' st De Marchi (V), 42' st Metlika (V), 50' st Lanzi (C).
VIRTUS VERONA (3-4-2-1): Sibi (37' st Fortin), Catena, Toffanin, Calabrese, Lerco (17' st Fabbro), Mehic, Metlika, Daffara, Rispoli (1' st Gatti), Caia (17' st Zarpellon), De Marchi (29' st Bassi). A disp. Alfonso, Cielo, Contini, Cuel, Filippi, Gomez, Lodovici, Odogwu, Ronco, Saiani. All. Fresco.
CALDIERO TERME (3-4-2-1): Crespi, Fasan, Florio (22' st Lanzi), Gobetti (9' st Pelamatti), Gecchele, Nessi, Parodi, Filiciotto (9' st Cazzadori), Cisse (22' st Gattoni), Marras, Caccavo (33' st Zerbato). A disp. Aldegheri, Kuqi, Molnar, Mazzolo, Mondini, Rihai, Scappini. All. Bordin.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone.
AMMONITI: Mehic (V), Fabbro (V), Gobetti (C), Parodi (C), Marras (C).