NOVARA SERIE C - Federico Boveri, figlio del vice presidente azzurro Fabio, già da novembre 2024 è il direttore sportivo del club
Cosa significa per un club calcistico cambiare pelle, o meglio, cambiare le mani che lo guidano? Anche se solo parzialmente. È un po' come vedere un giocatore chiave cambiare casacca: l'emozione è palpabile, le aspettative si rinnovano e le speranze si moltiplicano. Questo è esattamente ciò che sta accadendo al Novara Calcio, dove la famiglia Boveri ha appena messo a segno un'operazione di mercato, ma questa volta fuori dal campo. Con l'acquisizione di un ulteriore 25% delle quota societarie, i Boveri si posizionano saldamente al timone del club azzurro arrivando, pronti a tracciare una nuova rotta nel mare spesso tempestoso del calcio italiano.
UN PASSAGGIO DI TESTIMONE Nel mondo del calcio, i passaggi di proprietà sono come i trasferimenti di mercato: possono portare a un cambio di filosofia, di strategia e, a volte, di fortuna. La famiglia Boveri (già proprietaria da anni della Cairese di Serie D) ha rilevato le quote di Marco La Rosa, l'ex presidente, che ha deciso di cedere il suo 25% e lasciare il club. Un addio che segna la fine di un'era e l'inizio di un'altra. La Rosa, già presidente del Trapani, era entrato in società nel dicembre 2023 insieme agli stessi Boveri e a Pietro Lo Monaco, all'epoca deus ex machina dell'operazione, nel frattempo costretto addirittura a lasciare il ruolo di direttore generale nel novembre 2024 per divergenze di vedute con gli altri soci.
LA CENTRALITÀ DEI BOVERI Con il 75% delle quote, la famiglia Boveri diventa non solo un socio di maggioranza, ma il vero cuore pulsante del Novara. Pietro Lo Monaco, l'ex direttore generale, mantiene ancora in ogni caso il suo 25% (all'inizio le 3 componenti societarie possedevano il 33% ciascuna), ma è chiaro che i Boveri saranno i protagonisti principali di questa nuova avventura. È come avere un nuovo allenatore in panchina: le decisioni cruciali passeranno attraverso le loro mani, e il destino del club sarà modellato dalla loro visione. Che già ha avuto uno sbocco in cariche sportive dal momento che Federico Boveri è già da mesi direttore sportivo del club in seguito all'improvvisa comparsa di Christian Argurio. Sin dall'inizio dell'avventura societaria invece Fabio Boveri è vice presidente del club.
UN FUTURO DA SCRIVERE Il calcio è un gioco di strategia, e la gestione di un club non è diversa. Con i Boveri al comando, il Novara potrebbe vedere un'iniezione di nuove idee e risorse. Ma quali saranno le priorità? Migliorare le infrastrutture? Investire nel settore giovanile? O forse puntare a un ritorno in Serie B? Le possibilità sono infinite, e solo il tempo dirà quale strada verrà percorsa. Tuttavia, una cosa è certa: i tifosi del Novara possono aspettarsi un futuro ricco di emozioni e, si spera, di successi. Con l'annata attuale che si sta dimostrando tanto per incominciare più tranquilla di quella precedente, quando gli azzurri di Giacomo Gattuso si salvarono nei play out post campionato.
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