Cosa ci riserva la 26ª giornata di Serie A? È la domanda che ogni appassionato di calcio si pone mentre si avvicina un altro weekend di emozioni e sorprese. Con le squadre pronte a scendere in campo, i tecnici hanno già iniziato a muovere le loro pedine sulla scacchiera del campionato, tra infortuni, squalifiche e strategie da affinare. Si parte venerdì 21 con l'anticipo Lecce-Udinese delle 20.45 che mette di fronte le formazioni di Marco Giampaolo e Kosta Runjaic.
PARMA-BOLOGNA: L'ANTICIPO CHE ACCENDE I RIFLETTORI Proseguiamo il nostro viaggio con il match di sabato 22 tra
Parma e
Bologna. Due squadre che, sebbene non siano in cima alla classifica, promettono di regalare spettacolo. Il Parma del nuovo corso di
Christian Chivu punta sulla solidità difensiva e sulla capacità di ripartire velocemente, mentre il Bologna di
Vincenzo Italiano cercherà di imporre il proprio gioco attraverso il possesso palla e le verticalizzazioni improvvise. Sarà una partita di scacchi tra due
allenatori che conoscono bene i pregi e i difetti delle rispettive
formazioni.
LAZIO: SENZA CASTELLANOS, MA CON DIA IN PRIMA LINEA La
Lazio si presenta a Venezia senza l'infortunato
Castellanos, una perdita non da poco per i biancocelesti. Tuttavia, l'allenatore
Marco Baroni ha deciso di puntare su
Dia come prima punta, supportato da
Pedro sulla trequarti. Una scelta che potrebbe rivelarsi azzeccata, considerando la capacità di
Dia di attaccare gli spazi e di finalizzare le azioni con freddezza. La
Lazio dovrà fare a meno anche di
Rovella, squalificato, ma potrebbe trovare in
Belahyane un degno sostituto.
MILAN: L'OFFENSIVA DEI ROSSONERI Il
Milan, reduce dalla cocente delusione di
Champions League, si prepara a una sfida a trazione anteriore, schierando un quartetto d'attacco da far tremare i polsi:
Pulisic,
Joao Felix,
Leao e
Gimenez. Una formazione che ha già dato i suoi frutti nel recente passato e che ora si ripropone in
campionato. I rossoneri puntano tutto sulla velocità e la tecnica dei loro attaccanti per scardinare le difese avversarie. Si troverà dunque di fronte una compagine molto arrabbiata il Torino all'Olimpico.
INTER-GENOA: THURAM E LAUTARO, UNA COPPIA DA SOGNO All'Inter
Thuram stringerà i denti per essere al fianco di
Lautaro Martinez nella sfida di San Siro contro il Genoa. Una coppia d'attacco che promette scintille, con il francese pronto a sfruttare ogni occasione per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. La squadra di
Simone Inzaghi, forte di una rosa profonda e di qualità, cercherà di mantenere quanto meno la scia del Napoli per poi tentare il contro-sorpasso.
NAPOLI-COMO: IL DUBBIO MAZZOCCHI-POLITANO Il Napoli si prepara ad affrontare il Como con un piccolo dubbio sulla fascia sinistra:
Mazzocchi è leggermente favorito su
Politano per partire titolare. Una scelta che potrebbe influenzare il modo di attaccare dei partenopei di
Antonio Conte, sempre pronti a sfruttare la velocità sulle corsie esterne per aprire le difese avversarie. Reduce da 3 pareggi consecutivi, il team partenopeo ora vuole assolutamente tornare alla vittoria.
FIORENTINA E ATALANTA: BALLOTTAGGI E SCELTE TATTICHE La
Fiorentina dovrà fare a meno dello squalificato
Gosens, con
Parisi pronto a prendere il suo posto in quel di Verona. Una sfida che richiede attenzione e concentrazione, considerando l'importanza di mantenere la solidità difensiva. L'
Atalanta invece se la vedrà con l'Empoli è alle prese con diversi ballottaggi, ma
Lookman, al di là delle recenti diatribe con il tecnico
Gianpiero Gasperini, sembra destinato a partire dal primo minuto, mettendo a rischio la titolarità di
De Ketelaere.
JUVENTUS E ROMA: TURNOVER E STRATEGIE In casa
Juventus, il problema fisico di
Veiga apre le porte a
Cambiaso, che potrebbe ritrovare la titolarità. Per i bianconeri a Cagliari c'è l'obbligo di risollevarsi dopo la brutta botta incassata in Champions. La
Roma, reduce dalle fatiche europee, potrebbe optare per un turnover, concedendo un po' di riposo a
Dybala e
Dovbyk. Scelte che potrebbero risultare decisive in un
campionato sempre più equilibrato e combattuto. Nel posticipo di lunedì 24 occhio però ad un Monza che con la forza della disperazione potrebbe tirare fuori il classico coniglio dal cilindro.