Italia, è una crisi mai vista: la Francia ci travolge, quarta sconfitta di fila per gli Azzurrini

Cosa succede quando una squadra campione d'Europa si trova a fare i conti con una sconfitta pesante? La risposta ce l'ha data la Nazionale Under 17 italiana, che ha chiuso il suo secondo test amichevole contro la Francia con un sonoro 4-0 al Centro Tecnico Nazionale di Clairefontaine. Un risultato che, se da un lato può sembrare un pugno nello stomaco, dall'altro offre spunti di riflessione per i giovani Azzurrini.

UN INIZIO IN SALITA
La partita è iniziata subito in salita per i ragazzi di Massimiliano Favo. Al 5' minuto, Ilan Assongo, attaccante del Quevilly Rouen, ha aperto le marcature, mettendo in chiaro le intenzioni dei transalpini. Un gol che ha subito messo pressione agli Azzurrini, costretti a rincorrere fin dai primi istanti. Il raddoppio non si è fatto attendere: al 22', Elias Legendre Quinonez del Rennes ha trovato la via della rete, portando la Francia sul 2-0. Una partenza fulminante che ha messo in difficoltà la difesa italiana, apparsa in affanno di fronte alla freschezza e alla velocità degli avversari.

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LA SVOLTA DELLA RIPRESA
Se il primo tempo ha visto l'Italia in difficoltà, la ripresa ha rappresentato il colpo di grazia. L'espulsione di Andrea Cullotta al 49' ha costretto gli Azzurrini a giocare in inferiorità numerica, complicando ulteriormente una situazione già di per sé difficile. «Non è una partita semplice da commentare», ha ammesso il tecnico Favo, sottolineando come l'espulsione abbia costretto la squadra a cambiare strategia, adottando un sistema di gioco poco congeniale alle caratteristiche dei giocatori in campo.

LA DOPPIETTA DI MATONDO
Con l'Italia in dieci, la Francia ha avuto vita facile nel chiudere i conti. Rudy Matondo, centrocampista dell'Auxerre, ha messo a segno una doppietta, siglando il 3-0 al 55' e il definitivo 4-0 al 92'. Due gol che hanno messo in luce non solo le qualità del giovane transalpino, ma anche le difficoltà difensive degli Azzurrini, chiamati a una prova di carattere in un momento di evidente difficoltà.

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LE PAROLE DEL CT
«Fino al momento dell'espulsione abbiamo offerto una buona prova. Dopo esserci ritrovati in inferiorità numerica, siamo stati costretti a cambiare i nostri piani, optando per un sistema di gioco che non si sposava al meglio con le caratteristiche dei ragazzi in campo. Siamo dispiaciuti per il risultato, ma siamo consapevoli che partite come questa rappresentano delle importanti verifiche, in cui possiamo valutare ulteriormente i ragazzi. Nel bene e nel male, abbiamo avuto delle risposte, che sono importanti in vista del prossimo turno delle qualificazioni europee».

IL TABELLINO
FRANCIA-ITALIA 4-0
RETI: 5' Assongo (F), 22' Quinonez (F), 10' st Matondo (F), 47' st Matondo (F).
FRANCIA: Bouyer, Batbedat, Bourichon, Chebbi, Lomet, Camara, Coulibaly, Munongo, Assongo, Leccese, Quinonez. A disp. Jourdren, Legros, Mbemba, Pitou, Raiani, Camara, Eymard, Matondo, Azizi, Diarrassouba, Ameline. All. Rouxel.
ITALIA: Costoli, Borasio, Mambuku, Cullotta, Ridolfi, Blini, Comotto, Prisco, Rodella, Papaccioli, Gibertini. A disp. Longoni, Bovio, Giani, Iddrisa, Del Fabro, Baralla, Luongo, Busiello, Bellone, Damiano, Galvano. All. Favo.
ARBITRO: Kone (Francia).
ASSISTENTI: Front (Francia) e Fauchon B. (Francia).
QUARTO UFFICIALE: Fauchon M. (Francia).