Italia Under 16
22 Febbraio 2025
ITALIA UNDER 16 • Elimoghale ed Evangelista, attaccante della Juventus e difensore dell'Inter (foto figc.it)
Cosa si può imparare da una sconfitta? Una domanda che spesso risuona come un mantra nelle menti di allenatori e giocatori, soprattutto quando si tratta di giovani promesse del calcio. La Nazionale Under 16 italiana, guidata dal tecnico Marco Scarpa, ha affrontato il Belgio in un doppio confronto amichevole, chiudendo la seconda sfida con una sconfitta per 2-1. Ma se il risultato può sembrare una battuta d'arresto, il valore di queste partite va ben oltre il semplice punteggio sul tabellone.
Nel calcio, come nella vita, l'inizio è spesso tutto. E gli Azzurrini lo hanno dimostrato andando in vantaggio al 26' grazie a un guizzo di Antonio Arena, giovane attaccante del Pescara. Un gol che ha acceso le speranze e infuso fiducia in una squadra che, solo tre giorni prima, aveva già assaporato il gusto della vittoria contro gli stessi avversari con un risicato 1-0. Arena, con il suo senso del gol, ha fatto sognare i tifosi italiani, mostrando un potenziale che promette di sbocciare in futuro.
Ma nel calcio, si sa, nulla è mai scontato. E così, proprio sul finire del primo tempo, il Belgio ha trovato il pareggio grazie a un rigore trasformato dal fantasista del Genk, Jelle Driessen. Un episodio che ha cambiato l'inerzia del match, riportando i padroni di casa in partita. "Abbiamo disputato un buon primo tempo - ha commentato Marco Scarpa - ma loro sono riusciti a rientrare grazie a un calcio di rigore". Un'analisi lucida che sottolinea come, a questi livelli, ogni dettaglio possa fare la differenza. Il secondo tempo è stato un banco di prova per gli Azzurrini, che hanno cercato di mantenere alta la concentrazione e la determinazione. Tuttavia, al 78', il centrocampista dell'Anversa, Xander Dierckx, ha completato il sorpasso belga, sfruttando un momento di ingenuità della difesa italiana. Un gol che ha sancito la vittoria dei padroni di casa, ma che ha anche offerto una preziosa lezione ai giovani italiani. "Siamo stati puniti in modo un po' ingenuo nei minuti finali", ha ammesso Scarpa, evidenziando l'importanza di mantenere alta l'attenzione fino all'ultimo fischio.
Nonostante la sconfitta, il tecnico Marco Scarpa si è detto complessivamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. "Queste partite servono per crescere e maturare", ha dichiarato, sottolineando come il vero obiettivo di queste amichevoli sia quello di testare e far crescere i giovani talenti. In particolare, Scarpa ha voluto evidenziare il contributo dei giocatori che si erano messi in luce al Torneo dei Gironi, dimostrando di poter essere utili anche in futuro. Un segnale positivo per il calcio italiano, che continua a investire sui giovani e a guardare con fiducia al domani.
BELGIO-ITALIA 2-1
RETI (0-1, 2-1): 26' pt Arena (I), 5' st rig. Driessen (B), 38' st Dierckx (B).
BELGIO: Levaux, El Morabet, Mbavu, Kamara, Driessen, Appiah, Blondeel, Van Gelder, Seke, Bethume, Nabyka. A disp. Piselè, Van den Broeck, Rousseaux, Deraet, Dierckx, Filippo, Strouwen, Saidi, Buyens, Lavia, Achabar. All. Penneman.
ITALIA: Bianchi, Donato, Evangelista, Giammattei, Biondini, Fustini, Andreotti, Toure, Martini, Arena, Landi. A disp. Mazzi, Berrima, Rocchetti, Diallo, Corigliano, Elimoghale, Gasparello, Rocca, Baldini, Baffoh, Petrone. All. Scarpa.