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Il gol in extremis non basta, gli Azzurri tornano a vincere e si rilanciano per la vetta a tre giornate dalla fine

Dopo il doloroso ko nello scontro diretto contro l’Alcione, il Novara di Mascara si riscatta con la vittoria sulla Clodiense

Primavera 4 • Novara-Clodiense: Il gol in extremis dei lagunari non basta, gli azzurri tornano a vincere e si rilanciano per la vetta a tre giornate dal termine del campionato

Primavera 4 • Novara-Clodiense: In foto Vischioni. Il gol in extremis dei lagunari non basta, gli azzurri tornano a vincere e si rilanciano per la vetta a tre giornate dal termine del campionato

Dopo il pesante ko esterno nello scontro diretto contro l’Alcione, il Novara di Mascara si presenta a Novarello con l’intenzione di cancellare le scorie dell’ultimo turno e ritrovare punti e certezze in vista della fase finale di campionato. Di fronte ai biancoblù arriva una Clodiense in netta difficoltà se si pensa che nelle ultime 5 gare i lagunari hanno subito 5 sconfitte incassando 16 reti e in tutto il campionato hanno conquistato appena un punto lontano dalle mura amiche. Nel grigio pomeriggio di Novarello le due squadre si sono date battaglia per 90 minuti rendendo avvincente la contesa. Dopo il triplice fischio sono i novaresi a festeggiare i tre punti grazie alle reti di Attanasio nel primo tempo e di Vischioni nella ripresa, inutile invece il gol del bomber Bartolini per la Clodiense.

LA PARTITA

ATTANASIO LA SBLOCCA La gara inizia subito a ritmi elevati con il Novara che si getta subito all’attacco. I ragazzi di Mascara si rendono subito molto pericolosi e attivi in attacco con due ghiotte occasioni per sbloccare il match prima con un colpo di testa di Boukhanjer su cross di Valenti e poi con lo stesso numero 10 che calcia da posizione defilata trovando la pronta risposta di Follin. Dopo il dominio azzurro dei primi minuti, condito anche da diversi tentativi dalla bandierina, il match si rende più equilibrato con la Clodiense che prende fiducia e inizia a far tremare la difesa avversaria. I lagunari si affidano soprattutto alle giocate di Tiozzo che riesce a saltare l’uomo con regolarità e assistito da Bartolini e Carraro riesce a impensierire la retroguardia piemontese. A fare la differenza è anche il forte pressing esercitato dal centrocampo ospite che costringe all’errore la difesa novarese. Scorre via veloce il primo quarto d’ora di una gara che procede su ritmi interessanti, le due squadre attaccano a testa bassa dando vita a numerosi contropiedi e ripartenze senza tuttavia riuscire a creare chiare occasioni da gol. Al diciottesimo si mangia le mani il Novara! A seguito dell’ennesima ripartenza guidata da Boukhanjer, Attanasio arriva sul fondo e la mette in mezzo per Cofussi che dal cuore dell’area tutto solo sbaglia clamorosamente il tiro. Calano notevolmente i ritmi e le emozioni a metà del primo tempo, le due squadre cercano di mantenere il possesso senza stuzzicare le rispettive difese. La Clodiense prova ad impegnare il portiere con un debole colpo di testa di Tiozzo che termina comodo tra le braccia di Negri. Sono sempre di meno le occasioni da segnalare con il passare dei minuti, dopo un avvio spumeggiante e concitato la contesa sembra aver perso tutti gli ingredienti per coinvolgere il pubblico presente. Da una parte il Novara cerca di impostare con i propri centrali con l’obiettivo di pescare i due veloci esterni sulle fasce; dall’altra la Clodiense si fa valere a centrocampo con continui contrasti e duelli e si affida al proprio tandem d’attacco per fare male a Negri. La gara si sblocca al 34’ in favore dei padroni di casa: Cofussi spizza precisamente per Attanasio che sfrutta l’indecisione di Follin che rimane tra i pali e con il destro fa partire una staffilata ad incrociare che gonfia la rete. Torna a rendersi interessante la gara, dopo il gol azzurro il pallone torna a rotolare più velocemente sul rettangolo verde. Le due selezioni lottano e corrono in mezzo al campo cercando i giusti spunti per servire i rispettivi attaccanti. 

Al minuto 38’ però, cala il silenzio a Novarello con l’ambulanza che è costretta ad entrare in campo per visionare le condizioni di Vetrano rimasto a terra all’altezza della panchina novarese. Fortunatamente il ragazzo torna regolarmente in campo facendo fare un respiro di sollievo ai presenti. Dopo pochi minuti riprende il gioco e il Novara prova subito a sfruttare la disorganizzazione della Clodiense per raddoppiare: ancora una volta ci pensa Attanasio a creare il panico nell’area granata ma in questa occasione Follin respinge la conclusione dell’esterno. Chiude in avanti il Novara che si rende ancora pericoloso con Valenti che porta a termine una prolungata azione azzurra con una conclusione messa in angolo da Follin, sullo stesso corner ci prova Ago di testa ma il suo tentativo termina alto. Indomabile il Novara nelle ultime battute della prima frazione, a rendersi protagonista è sempre Attanasio che si invola verso la porta avversaria e deposita in rete la sfera ma la possibile doppietta dell’esterno viene annullata dalla bandierina alzata dall’assistente che segnala fuorigioco. Dopo due minuti di recupero arriva il duplice fischio di Neri che mette fine a un primo tempo che si è sviluppato in più fasi e che vede il Novara in vantaggio grazie alla rete di Attanasio. Ci si appresta dunque ad un secondo tempo molto concitato in cui il Novara avrà l’obbligo di chiudere la gara mentre la Clodiense dovrà sfruttare le incertezze della difesa azzurra per riaprire i giochi.

VISCHIONI LA CHIUDE, BARTOLINI DA SPERANZA Nei primi minuti del secondo tempo scende in campo con convinzione la Clodiense che conquista subito una punizione pericolosa al limite dove Tiozzo cerca fortuna su una ribattuta ma la sua conclusione non termina nello specchio difeso da Negri. Come un fulmine a ciel sereno arriva il raddoppio azzurro! Al 9’ minuto del secondo tempo il Novara conquista una punizione dal vertice dell’area, il cross termina sulla testa di Puntin che impatta bene ma trova la risposta di Follin, sulla ribattuta arriva Vischioni che con il più semplice dei tap-in appoggia in rete senza problemi. Dopo il raddoppio prende ancora più fiducia la selezione piemontese che gestisce la gara con il fine di abbassare i ritmi e potenzialmente cercare il tris definitivo. La Clodiense invece spreca con Bartolini, che raccoglie in area un retropassaggio horror di Eguaseki ma non riesce a superare Negri. Il Novara dopo il rischio appena corso torna a gestire e ad attaccare con decisione senza permettere ai veneti potenziali ripartenze. Nonostante il doppio svantaggio e la delicata situazione che sta attraversando, non si dà per vinta la Clodiense che continua a lottare su ogni pallone.

Giunti alla metà della ripresa i padroni di casa riescono nell’intento di addormentare la gara mentre gli ospiti sembrano non avere le energie per riaprirla. Mascara pesca dalla panchina inserendo Kean e Qanaj in attacco stravolgendo il proprio tridente offensivo per dare freschezza e velocità davanti. Alla mezz’ora Attanasio si divora letteralmente il gol del 3-0: Kean va via sulla destra in velocità e arriva sul fondo per poi servire il numero 7 tutto solo in area che calcia rasoterra ma colpisce in pieno il palo. I secondi scorrono inesorabili sul cronometro ma non sono ancora finite le speranze della Clodiense che continua a cercare con insistenza il consolidato duo offensivo con l’obiettivo di rientrare in partita. Dall’altra parte del campo invece il Novara continua a peccare di presunzione divorandosi molte occasioni da gol che danno speranza alla selezione veneta. Nel finale il Novara va a caccia del tris passando soprattutto da Kean che fisicamente sovrasta Neodo in più riprese e genera scompiglio nella difesa lagunare. Ma è al 44’ che la riapre la Clodiense con il bomber Bartolini che porta speranze ai veneti con una rete da numero 9 vero che batte Negri. Una gara che sembrava ormai decisa e scontata nel risultato si riapre a sorpresa nei minuti finali del match,con i granata che spingono sull’acceleratore a caccia di un clamoroso pareggio. Al quarto di recupero trema e non poco la formazione di casa: Ricciardi supera due avversari sulla fascia destra e fa partire un cross basso e teso che attraversa tutta l’area piccola senza che nessun giocatore veneto riesca a deviare in porta il cioccolatino di Ricciardi. Termina così una gara dai mille volti che consente al Novara di riaffacciarsi nelle zone altissime della classifica e che invece fa sprofondare ancor di più la squadra di Chioggia.

IL TABELLINO

NOVARA - UNION CLODIENSE 2-1

RETI: 34' Attanasio (N), 9' st Vischioni (N), 44's t Bartolini (C).

NOVARA (4-3-3): Negri 6.5, Vischioni 7, Camolese 6, Cofussi 6.5 (32’ st Prudnikov sv), Eguaseki 6, Puntin 6, Attanasio 7.5 (43’ st Tijani sv), Ceresero 6.5, Boukhanjer 6.5 (22’ st Qanaj 6), Valenti 6 (22’ st Kean 6.5), Ago 6 (43’ st Ndoje sv). A disp. Pisoni, Mascara, Bosco, Gioria, Siciliano, Serati, Cosi, Deda, Nicolello.All. Mascara 6.5. Dir D’anna.

CLODIENSE (3-4-1-2): Follin 5.5, Vianello 6, Neodo 5.5, Tila 6 (30’ st Begheldo sv), Vetrano 6 (38’ st Boscolo sv), Nordio 6, Garbi 6 (10’ st Ricciardi 6.5), Rosa 5.5, Bartolini 6.5, Carraro 6, Tiozzo 6.5. A disp. Gonella, Zanirato.All. Rizzi 6. Dir. Segantin 

AMMONITI: 8’ st Neodo, 10’ st Nordio.

ARBITRO: Neri di Alessandria 6

COLLABORATORI: Gatti di Alessandria e Kelmend di Alessandria.

LE PAGELLE

NOVARA 

Negri 6.5 Il portiere del Novara gioca una gara attenta e senza particolari problemi fino ad un minuto dal termine quando la rete di Bartolini non gli permette di portare a casa il cleen sheet.

Vischioni 7 Una prestazione con la P maiuscola per il terzino ex Pro Sesto che segna il gol del 2-0 di tap-in e risulta fondamentale con molti interventi precisi in difesa.

Camolese 6 Partita abbastanza semplice ed ordinata per il numero 3 che nel primo tempo soffre leggermente le cavalcate di Garbi ma nella ripresa prende le misure e concede pochissimo.

Cofussi 6.5 Il capitano azzurro non si risparmia per tutta la gara duellando contro i centrocampisti avversari. Confeziona ad Attanasio l’assist per l’1-0 con una spizzata decisiva. 

Eguaseki 6 Il voto del centrale è la media tra un primo tempo complicato caratterizzato da qualche errore di troppo e una ripresa giocata alla grande dove il numero 5 ha neutralizzato Tiozzo.

Puntin 6 Il gigante centrale ex Udinese alterna ottime chiusure soprattutto aree a qualche sbavatura difensiva con Bartolini che in qualche occasione riesce a superarlo.

Attanasio 7.5 Senza dubbio uno dei migliori in campo, il numero 7 sblocca il match con un missile ad incrociare e per tutta la durata della partita si rivela una spina nel fianco per la difesa lagunare. 

Ceresero 6.5 In cabina di regia l’ex Juve detta i tempi di gioco dando il via alle occasioni più importanti del Novara. Si muove molto davanti alla difesa cercando di dare più scelte possibili ai propri difensori.

Boukhanjer 6.5 Lotta e sgomita per tutta la gara cercando di sfuggire alla stretta marcatura di Nordio. Cerca di sfruttare la sua velocità per proporsi in profondità ma ha poche chance per andare a segno. 

22’ st Qanaj 6 Entra a metà della ripresa per dare nuove energie in attacco e soprattutto per cercare di difendere e proteggere palla per far salire la squadra.

Valenti 6 Il Novara attacca soprattutto dal lato sinistro e lui viene spesso tagliato fuori dalla manovra azzurra. Nel primo tempo riesce a crearsi diverse occasioni per fare gol ma non trova fortuna. 

22’ st Kean 6.5 Entra in campo con il piglio giusto e nei 25 minuti che gli vengono concessi si ritaglia il suo spazio entrando a far parte di tutte le azioni da gol novaresi.

Ago 6 Il centrocampista novarese porta a termine una partita di sacrificio caratterizzata da tanta corsa e tanti passaggi in mezzo al campo. 

All. Mascara 6.5 Al Novara serviva una vittoria per ripartire dopo il ko contro l’Alcione e i suoi ragazzi hanno raggiunto l’obiettivo con una prova convincente.


CLODIENSE

Follin 5.5 Il portiere ospite è responsabile sul primo gol del Novara con la sua decisione di rimanere in porta che ha reso semplicissime le cose ad Attanasio. Impunibile sulla rete di Vischioni dove era stato invece bravo ad intervenire su Puntin.

Vianello 6 Al numero due granata è affidato il compito importante di avviare la manovra. Nonostante gli ostici avversari che orbitano dalle sue parti è bravo a rimanere concentrato e lucido fino al termine della gara.

Neodo 5.5 Pomeriggio molto complicato per il braccetto di sinistra della difesa di Chioggia che soffre Attanasio nel primo tempo e Kean nel secondo.

Tila 6 Ha il compito di correre e sacrificarsi in mezzo al campo insieme a Vetrano per limitare le offensive novaresi. Nel finale esaurisce le energie ed è costretto al cambio. 

Vetrano 6 Così come il compagno di reparto deve lottare su ogni pallone per tutta la gara. Cerca di dialogare con Carraro per dare origine a potenziali occasioni da gol. 

Nordio 6 Il capitano veneto lotta con Boukhanjer limitando i danni il più possibile. Guida il suo reparto con autorità e si rende protagonista con molti interventi decisivi.

Garbi 6 Nel primo tempo le principali azioni della Clodiense nascono sulla sua fascia ed è bravo ad arrivare sul fondo con frequenza, nella ripresa però la sua prestazione cala notevolmente.

10’ st Ricciardi 6.5 Entra bene in partita e si accende soprattutto nel finale quando confeziona un’ottima azione personale e fa partire un cross basso e teso che attraversa tutta l’area del Novara senza che nessun compagno ne approfitti.

Rosa 5.5 Prestazione opaca e poco incisiva da parte dell’esterno granata che non viene quasi mai coinvolto nella manovra ed è costretto a correre a vuoto.

Bartolini 6.5 Nonostante la sua squadra soffre molto non si da per vinto cercando di riaprire la partita con una sua giocata. Purtroppo per lui, ci riesce troppo tardi mettendo comunque a segno l’ennesima rete stagionale.

Carraro 6 Prova a fare da collante tra centrocampo e attacco sfornando passaggi e cross deliziosi per i propri attaccanti. Per larghi tratti di gara però, scompare dalla partita.

Tiozzo 6.5 Sicuramente uno dei migliori del primo tempo, il numero 11 mette in seria difficoltà la coppia centrale azzurra con giocate di qualità che tuttavia non bastano. Nella ripresa viene assorbito da Eguaseki 

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