Primavera 2
22 Febbraio 2025
RENATE-REGGIANA PRIMAVERA 2 • Garavello domina a centrocampo, Marchetti fa gol
Sulla carta tra Renate e Reggiana non sarebbe dovuta esserci storia, con i nerazzurri in piena zona playoff e gli emiliani, dalla parte opposta della graduatoria, in piena lotta salvezza. Ma sappiamo che spesso il calcio regala sorprese e, probabilmente, occasioni da gol alla mano, quest'oggi la formazione di Turrini avrebbe meritato qualcosa di più del pareggio. La Reggiana approccia molto meglio la gara e si porta avanti con Kljajic, attaccante chiamato in causa in extremis per l'infortunio di Cavaliere nel riscaldamento. Pochi minuti dopo arriva il pari firmato da Marchetti, ben lanciato in campo aperto da Garavello. Nella ripresa il Renate aumenta i giri del motore, ma fatica a rendersi pericoloso, mentre la Reggiana si chiude e riparte con pericolosità e recrimina nel finale per la traversa colpita da Agnesini in pieno recupero. Il Renate resta al terzo posto al pari del Vicenza, saldamente in zona playoff, mentre gli emiliani rimangono al penultimo posto, ma la strada intrapresa per la salvezza è, senza dubbio, quella giusta.
BOTTA E RISPOSTA A METÀ PRIMO TEMPO
La Reggiana si presenta a Renate senza timore reverenziale e, a dispetto della classifica, approccia molto meglio la gara e impone il proprio gioco. Al 12’ arriva la prima gigantesca occasione, proprio per gli ospiti, con la traversa colpita da Ferretti, dopo una sponda aerea di Kljajic, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 20’ gli emiliani colgono il meritato vantaggio: Fitto si allarga sulla sinistra, sfida nell’uno contro uno Stagi, si accentra e lascia partire un meraviglioso traversone per Kljajic che si inserisce con i tempi perfetti e batte Rossi di testa sul primo palo. Il Renate, da grande squadra qual è, reagisce immediatamente e colpisce alla prima opportunità, con Garavello che dipinge per Marchetti che si inserisce alle spalle della difesa e si presenta solo davanti a Rubboli: la sua prima conclusione è respinta dal numero uno reggiano, ma sul tap-in di testa, il numero 10 nerazzurro non sbaglia e insacca il pareggio. La partita si mantiene vivace, anche se a tratti un po’ confusa per la grande intensità messa in campo dalle due squadre. I pericoli maggiori sono portati dalla Reggiana che va vicina al nuovo vantaggio con lo stacco aereo di Gueye e con il destro da fuori di Fitto. Il Renate si affida molto all’estro dei propri esterni Carta e Marchetti, ma non riesce a impensierire ulteriormente Rubboli e la prima frazione termina così 1-1.
TRAVERSA NEL FINALE CHE FA TREMARE IL RENATE
La prima grande opportunità della ripresa capita sul mancino di Murante, ben servito dal solito Marchetti, dopo una sua grande azione sulla sinistra, ma la conclusione del numero 9 dal limite termina di poco a lato. La Reggiana risponde con una sgroppata di Ferretti sulla destra che serve in area Kljajic, ma il suo tentativo finisce altissimo, anche per colpa di un rimbalzo irregolare sul terreno di gioco. Col passare dei minuti la partita cala di intensità e le squadre si propongono meno in fase offensiva. Alla mezz’ora il Renate si riaffaccia nell’area avversaria con un’azione costruita dai due nuovi entrati, Bassani e Pietropoli, con il primo che scappa sulla sinistra e suggerisce a centro area per il secondo che però, da buona posizione, spara alto. La formazione di Savoldi prova ad alzare il proprio baricentro nel finale, alla ricerca del gol che varrebbe tre punti, mentre la Reggiana si chiude nella propria trequarti, pur non disdegnando i tentativi di ripartenza. I nerazzurri macinano gioco, ma non riescono a creare situazioni pericolose e le uniche chance nell'ultima parte di gara capitano, invece, ai ragazzi di Turrini. Al 38' Zingone lanciato in contropiede prova il destro dal limite che viene deviato in angolo da Stagi, con un brivido; i rimpianti maggiori per la Reggiana derivano però dal colpo di testa di Agnesini a tempo scaduto, che colpisce in pieno la traversa di Rossi. Dopo cinque minuti di recupero la sfida termina così 1-1.
RENATE-REGGIANA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 20' Kljajic (Reg), 25' Marchetti (Ren).
RENATE (3-4-3): Rossi 6.5, La Ruffa 6, Stagi 6.5, Meloni 6, Mariani 6.5, Deviardi 5.5 (43' st Martinazzi sv), Garavello 7, Pellegrino 6 (25' st Ortelli 6), Murante 6 (16' st Pietropoli 5.5), Marchetti 7.5 (16' st Bassani 6.5), Carta 6. A disp. Alfieri, Cristiano, Fortunato, Oleoni, Ornaghi, Viganò, Lodi, Falcone. All. Savoldi 6.
REGGIANA (3-4-2-1): Rubboli 7, Ferretti 7 (31' st Zingone sv), Maggiore 6, Agnesini 7, Meringolo 6.5 (39' st Alfani sv), Gueye 6.5, Pigati 6, Shaibu 6.5 (28' st Biolchi 6), Kljajic 7, Tessitori 6 (39' st Penta sv), Fitto 7 (28' st Fontanini 6). A disp. De Falco, Legati, Cavaliere, Natale, Sula, Majdenic. All. Turrini 6.5.
ARBITRO: Maccorin di Pordenone 7.
ASSISTENTI: El Filali di Alessandria e Savasta di Bra.
AMMONITI: Ferretti (Reg), Tessitori (Reg).
RENATE
Rossi 6.5 Incolpevole sul colpo di testa di Kljajic, per il resto della partita comanda bene la sua difesa ed è sempre puntuale in uscita.
La Ruffa 6 Si fa beffare dal taglio di Kljajic, poi gioca una discreta gara in marcatura.
Stagi 6.5 Non perfetto nell'uno contro uno con Fitto che porta al gol dell'1-0, poi si riscatta ampiamente con diversi interventi decisivi, come sul tiro a botta sicura di Zingone.
Meloni 6 In affanno sulle accelerazioni di Ferretti e Zingone, riesce però sempre a cavarsela e si propone spesso a supporto della manovra offensiva.
Mariani 6.5 Pendolino sulla fascia destra con un buon lavoro in entrambe le fasi. Nel finale prova a spingere di più, ma non trova la giocata vincente.
Deviardi 5.5 Troppi errori nei passaggi in mezzo al campo; mette comunque grande impegno e dedizione. (43’ st Martinazzi sv).
Garavello 7 Il suo lancio per Marchetti è perfetto e vale metà del gol del pareggio. Cresce nel secondo tempo toccando tantissimi palloni col suo mancino.
Pellegrino 6 Inizia con qualche indecisione, poi cresce col passare dei minuti e, nel secondo tempo, si propone anche in un paio di circostanze.
25' st Ortelli 6 Entra in mezzo al campo con impegno e tanta corsa.
Murante 6 Parte dal centro dell’attacco e prova a venire molto incontro per legare con il centrocampo, nella ripresa gioca un discreto quarto d’ora largo a destra e va vicino al 2-1 con un sinistro dal limite.
16’ st Pietropoli 5.5 Spreca una grande opportunità che sarebbe valsa i 3 punti e perde qualche pallone di troppo in ripartenza.
Marchetti 7.5 Ha già tre presenze in Serie C e si vede che è un giocatore di alto livello. Segna il gol del pari con un gran taglio alle spalle della difesa ed è sempre pericoloso quando parte palla al piede.
16' st Bassani 6.5 Sostituisce il migliore in campo fino a quel momento, ma non lo fa rimpiangere, con accelerazioni e giocate sulla fascia sinistra. Serve anche un bell'assist che Pietropoli non capitalizza.
Carta 6 Parte bene con guizzi e scatti sulla destra, ma si spegne progressivamente. Anche nel secondo tempo, spostato al centro non riesce a pungere.
All. Savoldi 6 Il suo Renate parte male, ma reagisce subito da grande squadra. Nel secondo tempo prova a trovare la vittoria, ma rischia molto in contropiede.
REGGIANA
Rubboli 7 Compie un miracolo parando la prima conclusione di Marchetti, ma si deve poi arrendere sul tap-in di testa. Preciso in ogni altro intervento e palesa buona dimestichezza nel gioco dal basso.
Ferretti 7 Spinge con costanza e riesce anche a raddoppiare spesso su Marchetti. Colpisce la traversa nel primo tempo e sforna un grande assist per Kljajic nella ripresa. (31’ st Zingone sv).
Maggiore 6 Non si fa notare molto ma gioca una partita diligente senza grosse sbavature.
Agnesini 7 Vince tutti i duelli aerei e contiene benissimo prima Murante e poi Carta. Sfiora il gol dell'impresa, ma è sfortunatissimo con la traversa che gli nega la gioia.
Meringolo 6.5 Disattento sull'inserimento di Marchetti al 25'. Poi rimedia e gioca una partita solidissima. (39’ st Alfani sv).
Gueye 6.5 Molto bene anche lui come i suoi compagni di reparto: sbaglia pochissimo e riesce a marcare egregiamente i forti attaccanti nerazzurri.
Pigati 6 Si propone davanti alla difesa per costruire, ma spesso la Reggiana preferisce affidarsi ai lanci lunghi per gli attaccanti e lui non tocca moltissimi palloni nell'arco della gara.
Shaibu 6.5 Buona prova in mezzo al campo con tanta corsa e grinta. Si vede meno in zona di rifinitura.
28’ st Biolchi 6 Entra nel momento di massima spinta renatese e contribuisce alla difesa del pareggio.
Kljajic 7 Non sarebbe dovuto partire titolare, ma lui risponde nel migliore dei modi segnando il gol del vantaggio da attaccante vero. Non è sempre preciso nel lavoro di sponda e in zona gol, ma nel complesso la sua gara è più che buona.
Tessitori 6 Un po' nervoso sin dalle prime battute e, infatti, si fa ammonire quasi subito per un pallone calciato lontano. Non riesce a incidere, se non con un paio di conclusioni poco pericolose. (39’ st Penta sv).
Fitto 7 Grande prova sul settore mancino fatta di sponde per i centrocampisti e tante giocate di qualità, come in occasione dell’assist servito a Kljajic.
28’ st Fontanini 6 Non ha modo di farsi notare in attacco, ma è bravissimo a spendersi nel ripiegamento difensivo e si sacrifica molto per la squadra.
All. Turrini 6.5 La Reggiana vista oggi merita molto di più del penultimo posto. La sua formazione entra in campo con grande grinta e si difende con ordine nella ripresa. Due traverse e poco cinismo sotto porta gli negano l'impresa in Brianza.
ARBITRO
Maccorin di Pordenone 7 Gestisce benissimo la gara con la giusta severità e ammonendo solo se strettamente necessario. Viene ben coadiuvato dai suoi assistenti e riesce a rendere la partita poco nervosa.
Appare soddisfatto Savoldi, tecnico del Renate, nonostante il pareggio contro la penultima in classifica: «Sono contento sia del risultato che della prestazione dei miei ragazzi, non siamo partiti certo nel migliore dei modi, ma siamo stati bravi a pareggiarla immediatamente e a provare a conquistare la vittoria nella ripresa. La Reggiana è una squadra forte, che merita molto di più della posizione in cui si trova attualmente. Stimo moltissimo Turrini sia come tecnico che come persona, si vede molto la sua mano nella formazione emiliana; purtroppo è la mia bestia nera, contro di lui infatti non riesco mai a vincere: è la quinta volta che ci incontriamo e per ora ho raccolto tre pareggi e due sconfitte». Turrini, allenatore della Reggiana, risponde agli attestati di stima di Savoldi, spendendo reciproche parole di lode: «Savoldi è un grande tecnico, lo apprezzo moltissimo come persona e in lui mi ritrovo molto, entrambi infatti viviamo in modo molto intenso la partita, ma poi ci rispettiamo fuori dal campo. Per quanto riguarda la gara i rimpianti sono tanti, soprattutto per la traversa colpita nel finale che ci avrebbe regalato 3 punti fondamentali per morale e classifica. Resto comunque contento del pareggio ottenuto sul campo della terza della classe».