Cosa succede quando una squadra domina il campo, crea occasioni e colpisce una traversa, ma alla fine si deve accontentare di un pareggio? È il caso del Trento, che nella ventottesima giornata del Girone A di Serie C, davanti al pubblico dello Stadio Briamasco, ha dovuto accettare un 1-1 contro la Pergolettese, un risultato che lascia l'amaro in bocca ai tifosi gialloblù di casa. Di contro è un buon pari per il team ospite, arrivato all'appuntamento con non poche defezioni (Tonoli, Stante, Anelli e Scarsella).
UN PRIMO TEMPO DI OCCASIONI E SFORTUNA In partenza
Luca Tabbiani schiera i suoi con un 4-3-3 aggressivo, sperando di sfruttare al meglio le capacità offensive del trio
Anastasia,
Di Carmine e
Disanto. Gli ospiti di
Giacomo Curioni rispondono con modulo speculare
con l’arretramento di Albertini come esterno basso destro e con Patanè come esterno alto. Al fianco dell'esperto Lambrughi come centrale difensivo, c'è Bignami. E proprio
Disanto, dopo appena 3 minuti, accende le speranze dei tifosi con un tiro insidioso che
Cordaro devia in angolo, mostrando subito le sue qualità tra i pali. La risposta della
Pergolettese non si fa attendere e arriva al 18' con
Basili, che si fa trovare pronto in area ma manca di precisione al momento decisivo. La partita sembra avviarsi verso un equilibrio tattico, ma al 48' è ancora il
Trento a sfiorare il vantaggio:
Di Carmine, in sospetto fuorigioco, con un colpo sotto centra la traversa, lasciando il portiere ospite immobile. È un segnale chiaro: i trentini vogliono i 3 punti.
GIANNOTTI APRE LE DANZE, JAOUHARI RISPONDE Il secondo tempo si apre con il
Trento che continua a macinare gioco, ad eccezione di un'occasione in apertura per la Pergolettese con
Careccia e
Parker, e, al 56’, arriva il meritato vantaggio. È
Giannotti (ex Crotone ai tempi della Serie B) a rompere gli equilibri con un tiro che non lascia scampo a
Cordaro in uscita, portando i suoi sull'1-0. Il Briamasco esplode di gioia, ma la partita è tutt'altro che finita. Infatti 10 minuti dopo,
Disanto ci prova dalla distanza, ma ancora una volta
Cordaro si dimostra un baluardo insuperabile, deviando la sfera in angolo. La
Pergolettese, dal canto suo, non si arrende e al 75' trova il pareggio con
Jaouhari, prodotto del settore giovanile della Virtus Ciserano Bergamo, lesto a sfruttare una corta respinta di
Barlocco. È un colpo al cuore per il
Trento, che vede sfumare il vantaggio costruito con tanta fatica.
UN FINALE DI SPERANZE INFRANTE Nel finale, i gialloblù tentano il tutto per tutto.
Vitturini e
Rada provano a riportare avanti la squadra con conclusioni dalla distanza, ma il muro difensivo della
Pergolettese regge fino al triplice fischio e non si registrano, per la verità, grossi pericoli dalle parti di
Cordaro. Il pareggio lascia il
Trento al 4° posto in classifica, a pari punti con l’
AlbinoLeffe. Per la
Pergolettese invece è un buon punto che muove la classifica in attesa del prossimo delicato match casalingo di sabato 2 marzo contro il Lecco.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
TRENTO-PERGOLETTESE 1-1
RETI: 11' st Giannotti (T), 30' st Jaouhari (P).
TRENTO (4-3-3): Barlocco, Di Cosmo, Cappelletti, Kassama (39' Trainotti), Maffei, Giannotti (42' st Petrovic), Aucelli (25' st Vitturini), Rada, Disanto (42' st Peralta), Di Carmine, Anastasia (25' st Accornero). A disp. Tommasi, Santer, Barison, Cappelli, Puzic, Ghillani, Titi. All. Tabbiani.
PERGOLETTESE (4-3-3): Cordaro, Albertini, Bignami, Lambrughi, Capoferri, Jaouhari, Arini, Careccia, Parker, Basili (42' st Abubakar), Patanè (30' st Fiorani). A disp. Dordoni, Abati, Cerasani, Pietrelli, Schiavini, Olivieri, Di Biase. All. Curioni.
ARBITRO: Vogliacco di Bari.
AMMONITI: Cappelletti (T), Aucelli (T), Rada (T), Fiorani (P).