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Primavera 2

Vittoria cinica dei biancazzurri, l'attaccante la decide dagli undici metri

Un rigore a metà ripresa regala i tre punti alla formazione ospite, bianche casacche battute nonostante la buona prestazione

Pro Vercelli Brescia Primavera 2

Pro Vercelli Brescia Primavera 2: Pietro Tagliabue, il marcatore del Brescia che ha segnato il rigore decisivo per la vittoria biancazzurra

Momento delicato della stagione, momento in cui servono punti importanti per rimanere nella categoria. I padroni di casa cercano una vittoria che manca da più di un mese, provando quindi a concretizzare prestazioni positive. Discorso simile per il Brescia, due punti in più rispetto alla rivale, ma trend negativo se si guardano puramente i risultati. Nella storica cornice del Piola, va in gioco una sfida che si prospetta elettrizzante! La gara è molto combattuta e vede le due formazioni giocare alla pari dal fischio d’inizio fino a quello finale. I tre punti si tingono però di biancazzurro, a decidere la contesa ci pensa Pietro Tagliabue con un rigore perfetto a metà ripresa.


LA PARTITA

TANTA CORSA, MA POCHE EMOZIONI

Parte su ritmi sostenuti la contesa, con il Brescia che gestisce le prime fasi del possesso. Sono infatti i lombardi ad attaccare con più vigore in avvio, impensierendo Rosin con alcune conclusioni insidiose. Le bianche casacche provano a reagire intorno al 10’, alzando il proprio baricentro e lanciando per la corsa delle punte. Nonostante le offensive ospiti siano rispedite al mittente, la spinta dell’attacco di Belingheri si fa sempre più insistente. Al 12’ tuttavia grande occasione per i padroni di casa! Ierinó sgasa sull’esterno, servendo poi Sow in corsa. L’attaccante non esita, facendo partire un tiro a giro che costringe Anelli all’intervento. I due stili di gioco sono ben diversi. La Pro Vercelli attende, fa densità nella propria metà campo per poi verticalizzare rapidamente. Il Brescia coinvolge invece molti effettivi nel fraseggio, cercando di stanare gli avversari e sfruttare gli spazi lasciati scoperti. Ne esce una contesa vivace e combattuta. Il copione non varia intorno al 20’, con i due modi di interpretare la gara che non subiscono modifiche. Le bianche casacche continuano a trovare successo sull’out di sinistra, arrivando nuovamente al tiro dopo un cross da quella parte di campo. Sow pesca difatti Burruano in area, ma la conclusione del numero otto è troppo centrale per battere il portiere rivale.

Nella fase centrale del primo tempo si accendono gli animi. Entrambe le squadre sentono la posta in palio e hanno portato in campo molta carica agonistica. Dopo una partenza sprint, la selezione ospite non trova più azioni pericolose, scontrandosi con una difesa di casa molto solida. Esattamente alla mezz’ora Foti riparte in velocità, supera tutta la difesa rivale, ma a tu per tu con Anelli non riesce a trovare la porta. Seconda grande occasione per i Leoni, abili nel trovare ripartenze repentine. L’ultimo tratto di primo tempo è anch’esso combattuto ed equilibrato. I biancazzurri faticano a trovare un varco nella difesa avversaria, ma anche i piemontesi non riescono ad incidere come vorrebbero con i propri lanci. Importante quindi il giro palla e la lotta a centrocampo per la sfera. Al 42’ un errore bresciano lancia Ierinó verso la porta, ma un provvidenziale intervento di Faggiano nega il gol al dieci. Sul ribaltamento di fronte un cross di Leandri pesca la testa di Posniak, il nove impatta al meglio, ma colpisce la traversa. Si infuocano quindi gli ultimi minuti prima della sosta. Le due occasioni, una per parte, sono anche le ultime del primo tempo. Alla pausa per il consueto tè caldo il punteggio recita quindi 0-0. La sfida è equilibrata e giocata su ritmi interessanti, ma per andare in gol le due formazioni dovranno mettere in campo più precisione nei passaggi e nelle scelte.

TAGLIABUE FREDDO QUANDO SERVE, BRESCIA AVANTI

Già al 3’ un errore in disimpegno di Iuliano permette al Brescia di arrivare al tiro per ben due volte dall’interno dell’area. Per ben due volte risponde però presente la Pro, sia con il suo portiere che con la scivolata decisiva di Cugnata. Grande brivido per le bianche casacche, ma si rimane in parità. Dopo dieci giri d’orologio la sfida rimane equilibrata, la tendenza è la stessa della prima frazione. La formazione vercellese trova qualche buon colpo di testa a azione in mischia, senza però gonfiare la rete. I biancazzurri peccano di lucidità nei metri decisivi, gli ultimi che li separano dalla porta di Rosin. Così come nei primi quarantacinque, gli animi sono caldi sul tappeto verde. Pesano tanto i potenziali tre punti. Sono difatti molteplici i falli che interrompono il gioco, spezzettando la fluidità della gara. Al 20’ il Brescia arriva nuovamente al tiro con Ragazzoni, ma Rosin si distende e devia a lato. Quando la gara si appresta ad entrare nella metà del secondo tempo, i lombardi cercano di salire in cattedra. Al 24’ clamoroso colpo di scena, calcio di rigore per il Brescia. Punita la spinta di Bordoni sugli sviluppi di un corner. Alla battuta si presenta Tagliabue. Il numero undici è freddo e angola alla perfezione il penalty: biancazzurri in vantaggio! La rete sveglia la partita. La Pro Vercelli cerca la reazione immediata, a tratti troppo confusa però per essere efficace. Al 30’ però un errore difensivo ospite lancia Foti, il dieci batte il portiere rivale, ma colpisce una clamorosa traversa.

I ragazzi di Belingheri rispondono però con un pressing grintoso e con lanci e imbucate che pescano le punte. A quindici dalla fine tutto è ancora in bilico! I due allenatori optano per svariati cambi, tenere alta l’attenzione è fondamentale. Gli sforzi offensivi vercellesi sembrano mancare di slancio e si infrangono sulla difesa ospite. Nel tratto finale di gara sono quindi gli uomini di Montanarelli ad avere in mano il pallino del gioco. Sono dello stesso copione anche gli ultimi cinque minuti di gara: tutte le bianche casacche sono nella metà campo rivale, ormai sono saltati gli schemi. Proprio al 42’ doppia clamorosa occasione per i Leoni. Prima Fofana e poi Sow arrivano al tiro da ottima posizione, senza però gonfiare la rete e trovare il pareggio. Sono numerosi i cross che piovono nell’area di Anelli, ma sempre spazzati lontano dalla difesa ospite. Quattro minuti di recupero separano le due squadre dal fischio finale. Saranno quattro minuti di fuoco! La spinta finale piemontese non ripaga però le bianche casacche, il tanto atteso gol non arriva. Al fischio finale è quindi il Brescia a guadagnare i tre punti grazie alla fredda di Tagliabue dagli undici metri. La gara è stata molto combattuta e concitata, i biancazzurri sono stati bravi a sfruttare la grande occasione a loro favore. Rammarico per la Pro Vercelli, alla pari dei rivali per tutti i novanta minuti, ma a secco di punti. Dopo la fine della gara si accende anche un parapiglia sul terreno di gioco, con il direttore di gara che espelle alcuni calciatori di entrambe le formazioni.


IL TABELLINO

PRO VERCELLI-BRESCIA 0-1
RETI: 24' st rig. Tagliabue (B).
PRO VERCELLI (3-5-2): Rosin 6.5, Ronchi 6.5, Cugnata 7 (44' st Coda sv), Crepaldi 6.5, Malaj 6.5 (37' st Pregnolato sv), Iuliano 6.5, Cirillo 7 (16' st Bordoni 5.5), Burruano 6, Sow O. 6.5, Ierinò 6.5 (37' st Fofana sv), Foti 6.5 (44' st Caporale sv). A disp. Rossetti, Matella, D'Alessandro, Caselli, Bagarotti, Armocida, Money. All. Montanarelli 6.
BRESCIA (4-3-3): Anelli 7, Savalli 5.5, Faggiano 7 (21' st Brais 5.5), Buratto 6 (38' st Beldenti sv), Mafezzoni 6.5, Facchini 7, Maisterra 7, Leandri 6.5, Posniak 6.5 (21' st Orio 6), Ragazzoni 6.5 (38' st Barcella sv), Tagliabue 7 (44' st Caliendo sv). A disp. Kolgecaj, Bicelli, Bezati, Saccone. All. Belingheri 6.5.
ARBITRO: Manzini di Verona 5.
COLLABORATORI: Zanellati di Seregno e Li Vigni di Seregno.
AMMONITI: 15' st Faggiano (B), 17' st Posniak (B), 23' st Bordoni (P), 34' st Ronchi (P).


LE PAGELLE

PAGELLE PRO VERCELLI

Rosin 6.5 Nonostante non sia spesso chiamato in causa dall’attacco rivale, quando interviene lo fa con precisione e autorità. Guida poi i suoi nelle marcature e nei posizionamenti.

Ronchi 6.5 Possiede buone doti difensive, doti che gli permettono di non soffrire la coda e gli uno contro uno rivali. Interviene infatti più volte, dimostrandosi attento.

Cugnata 7 Sfrutta la propria fisicità e il buon tempismo per intervenire con sicurezza, recuperando molti palloni nel corso della gara. Quando ha palla nei piedi cerca più volte il lancio, spesso per far partire il compagno sulla sua fascia.

Crepaldi 6.5 Dotato di un passo svelto quando marca gli avversari, riesce a recuperare buoni palloni e fermare azioni promettenti. Con la palla nei piedi gioca in modo semplice, correndo pochi rischi sul pressing bresciano.

Malaj 6.5 Si abbassa più volte quasi sulla linea dei due fori, così da ricevere palla subito e impostare. Fa partire qualche buon lancio in avanti, cercando la corsa e la profondità dettata dalle punte.

Iuliano 6.5 In fase difensiva compie alcuni ottimi tackle e contrasti, schermando bene la sua porta. Con la palla nei piedi corre tuttavia qualche rischio di troppo, concedendo agli avversari anche azioni nate da un suo errore.

Cirillo 7 Svolge con grinta la doppia fase, abbassandosi sugli attacchi del Brescia per poi scattare in avanti. Con qualche suo inserimento crea pericoli nella metà campo rivale, portando superiorità numerica.

16' st Bordoni 5.5 Aiuta i suoi nella difesa della porta, spingendosi poco in avanti. Gioca una frazione di gara di stampo difensivo, commettendo però il fallo del rigore avversario.

Burruano 6 È inserito nel gioco della Pro Vercelli, tocca difatti più palloni. Nonostante ciò, non riesce a trovare spesso il guizzo necessario per creare azioni pericolose, soffrendo i ritmi alti che lo inducono all’errore.

Sow O. 6.5 I centrali rivali lo marcano stretto, ma comunque non riescono a limitarne sempre le iniziative. Da qualche suo spunto o guizzo nascono infatti conclusioni verso la porta o passaggi pericolosi in area.

Ierinò 6.5 Quando riceve la sfera e ha spazio per puntare riesce spesso a creare pericoli, saltando l’uomo o dialogando in velocità con i compagni. Porta idee nell’attacco piemontese.

Foti 6.5 Abile nell’uno contro uno e nello stretto, quando ha campo da percorrere si può rivelare molto pericoloso. Si crea da solo importanti chance per arrivare al gol, sfruttando proprio queste abilità.

All. Montanarelli 6 La sua Pro Vercelli ha giocato alla pari dei rivali per tutta la partita, creando anche buone occasioni. I suoi ragazzi hanno però peccato di lucidità nei momenti decisivi, il pareggio era sicuramente alla loro portata.


PAGELLE BRESCIA

Anelli 7 Effettua buoni interventi nel corso della gara, dimostrandosi sicuro e preciso sui tiri e sui lanci della squadra avversaria. Anche nei momenti più concitati, riesce a rimanere lucido e salvare la sua porta.

Savalli 5.5 Mette grinta e corsa, ma soffre la spinta e l’esuberanza dei rivali sulla sua fascia. Dalla sua zona partono difatti molti cross rivali che spaventano la difesa della selezione lombarda. 

Faggiano 7  In fase difensiva è attento e grintoso, riuscendo a recuperare buoni palloni. Ha poi gamba per salire in avanti, sia continuando sulla fascia sinistra, sia accentrandosi per creare situazioni imprevedibili.

21' st Brais 5.5 Forza fresca per difendere la porta piena e il risultato poi. Non è però sempre perfetto in chiusura, concedendo cross pericolosi.

Buratto 6 Molto lavoro sporco, cioè corsa e pressing sui portatori di palla rivali. In fase di possesso non è però sempre al centro dell’azione, non riuscendo ad inserirsi a pieno nel gioco del Brescia.

Mafezzoni 6.5 Gioca in modo autoritario, chiamando palla, facendosi sentire in marcatura e sui calci da fermo. Così come la sua difesa, soffre però in alcuni casi la velocità della Pro Vercelli nelle ripartenze. 

Facchini 7 Difensore ostico da superare in dribbling e rognoso in marcatura. Si fa sentire sulle punte rivali, concedendo poco spazio e poche occasioni per giocare con gli occhi sulla porta.

Maisterra 7 Pedina fondamentale del centrocampo del Brescia, tocca moltissimi palloni che smista ai compagni in tutto il campo. Da sue idee nascono azioni interessanti per i lombardi.

Leandri 6.5 Centrocampista duttile e abile nel ricoprire più ruoli. Quando il Brescia attacca ha i tempi giusti per inserirsi, ricevendo palla in zone delicate del campo. Quando ad attaccare è la Pro si abbassa e aiuta a schermare la propria porta.

Posniak 6.5 Punta centrale del tridente bresciano, viene marcata stretta dai rivali. Nonostante ciò riesce a smarcarsi in alcuni tratti di gara, arrivando al tiro sia di testa che su azione palla a terra.

21' st Orio 6 Si posiziona in avanti e prova a sfruttare la propria freschezza per mettere in difficoltà i rivali. Porta un buon pressing sui difensori della Pro che impostano.

Ragazzoni 6.5 Si muove molto nella linea mediana del Brescia, cercando di dare pochi riferimenti e di riceve maggiormente la sfera. Ha qualche buona idea nella metà campo rivale, provando a rifornire le sue punte di passaggi chiave.

Tagliabue 7 Cerca di puntare l’uomo, di creare pericoli sulla fascia destra, ma non riesce a pieno nei suoi compiti. Ha qualche buona idea, ma non arriva al cross con regolarità.

All. Belingheri 6.5 Il suo Brescia ha giocato con grinta e carattere, superando i momenti più complicati e creando azioni da gol. I biancazzurri sono stati cinici nel momento decisivo della partita, siglando il gol del definitivo vantaggio.

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