Chi avrebbe mai immaginato un finale così al cardiopalma al «Rigamonti-Ceppi» di Lecco? In una partita che sembrava destinata a concludersi con un mesto 0-1 per i colori blucelesti, i padroni di casa hanno riscritto il copione nei minuti di recupero, regalando ai tifosi un'emozione che potrebbe trasformarsi nella scintilla di una stagione tutta da riscrivere. Un gran colpo quello della squadra di Federico Valente ai danni della Pro Patria di Massimo Sala, che stava già pregustando 3 punti vitali per la salvezza e che invece torna a Busto Arsizio con nulla in mano.
IL MATCH: UN INIZIO IN SALITA PER IL LECCO La
Pro Patria scende in campo con un 3-4-2-1 aggressivo, mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni.
Rovida tra i pali, una linea difensiva a tre con
Coccolo, Alcibiade e
Reggiori, e un centrocampo dinamico con
Nicco e
Ferri, supportati ai lati da
Somma e
Piran. In attacco, il tridente
Pitou, Rocco e
Beretta è pronto a colpire. E colpisce eccome, con
Beretta che al 15' trasforma un angolo battuto da
Pitou in un gol da vero rapace d'area, portando la
Pro Patria in vantaggio. Altro gol per l'attaccante classe 1992, che aveva già infilato i blucelesti all'andata dopo non aver realizzato nemmeno un gol con loro nella parentesi in squadra della scorsa stagione. Il
Lecco, schierato da
Valente con un 3-5-2, fatica a trovare il ritmo giusto.
Martic, Battistini e
Ferrini proteggono
Furlan in porta, mentre
Frigerio, Marino e
Anderson cercano di orchestrare il gioco in mediana. Ai lati,
Grassini e
Kritta provano a dare ampiezza, ma è solo al 22' che
Kritta riesce a impensierire seriamente
Rovida, colpendo un palo che fa tremare la difesa ospite.
LA RIPRESA: CAMBI E TENSIONE Con il morale sotto i tacchi,
Valente decide di rimescolare le carte all'inizio del secondo tempo. Fuori
Anderson e
Attys, dentro
Galeandro e
Sene. La mossa sembra dare un po' di energia ai blu-celesti, ma la
Pro Patria si chiude bene, amministrando il vantaggio senza troppi patemi. La partita si trascina verso un epilogo che pare già scritto, con gli ospiti pronti a festeggiare una vittoria preziosa che permetterebbe loro di accorciare le distanza da chi sta davanti e avere ancora chance almeno in chiave play out.
IL MIRACOLO DEL RECUPERO Ma il calcio, si sa, è imprevedibile. Quando tutto sembra perduto, il
Lecco trova la forza di ribellarsi al destino avverso. È il 92' quando
Sipos, con un guizzo da
attaccante navigato, sfrutta un cross di
Kritta per infilare il pallone alle spalle di
Rovida. Il pareggio è un colpo al cuore per la
Pro Patria, ma il dramma sportivo non è ancora finito. Sull'ultima azione del match,
Galeandro fa da sponda per
Zanellato, che con freddezza glaciale sigla il gol del definitivo 2-1. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce una vittoria che sa di
miracolo e che potrebbe rappresentare una svolta per il
Lecco, ora più distante di prima dalle ultime 3 posizioni della classifica.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LECCO-PRO PATRIA 2-1
RETI: 14' Beretta (P), 47' st Sipos (L), 50' st Zanellato (L).
LECCO (3-4-2-1): Furlan, Martic, Battistini, Ferrini (40' st Kristoffersen), Grassini (20' st Di Dio), Frigerio, Marino (20' st Zanellato), Kritta, Anderson (1' st Sene), Sipos, Attys (1' st Galeandro). A disp. Fall, Dalmasso, Di Gesù, Di Bitonto, Anastasini, Cavallini, Polito. All. Valente.
PRO PATRIA (3-4-1-2): Rovida, Reggiori, Alcibiade, Coccolo, Somma (1' st Renault), Nicco (33' st Palazzi), Ferri, Piran, Pitou (20' st Mallamo), Beretta (20' st Toci), Rocco (42' st Barlocco). A disp. Pratelli, Bashi, Curatolo, Citterio, Cavalli, Vaglica, Terrani. All. Sala.
ARBITRO: Iacobellis G. di Pisa.
AMMONITI: Martic (L), Zanellato (L), Rovida (P), Coccolo (P), Somma (P), Piran (P), Beretta (P), Barlocco (P).