Cosa c'è di più amaro di una sconfitta casalinga? Forse solo una sconfitta arrivata dopo essere stati in vantaggio due volte. È quello che è successo al Milan Futuro nel lunch match della ventottesima giornata del Girone B di Serie C, dove i rossoneri si sono visti rimontare dal Pescara, uscito vittorioso per 3-2. Una partita che, come spesso accade nel calcio, è stata un susseguirsi di emozioni e ribaltamenti di fronte, in cui la squadra di casa ha visto sfumare punti preziosi per strada.
UN INIZIO SCOPPIETTANTE L'inizio della partita è stato un vero e proprio fuoco d'artificio per il
Milan Futuro, che dopo soli 6 minuti è passato in
vantaggio grazie a
Francesco Camarda. Il giovane attaccante ha ricevuto un pallone in profondità, controllato con maestria e infilato il grande ex
Plizzari con un rasoterra chirurgico. Un
gol che ha acceso l'entusiasmo dei tifosi rossoneri e che ha fatto ben sperare per il resto del match. Ma il calcio, si sa, è imprevedibile e, come un fulmine a ciel sereno, il
Pescara ha trovato il pareggio appena 12 minuti dopo, grazie a un
rigore trasformato da
Bentivegna. Un episodio che ha cambiato l'inerzia della partita, con gli abruzzesi che hanno iniziato a prendere confidenza e a spingere sull'acceleratore.
UN SECONDO TEMPO DA MONTAGNE RUSSE La ripresa ha visto il
Milan Futuro tornare in
vantaggio grazie a
Coubis, che all'11' ha sfruttato al meglio una sponda di
Quirini su calcio d'angolo. Un
gol che sembrava poter indirizzare la partita verso i binari giusti per i padroni di casa. Tuttavia, il
Pescara non si è arreso e, approfittando di un calo di concentrazione dei rossoneri, ha trovato nuovamente il pareggio con un colpo di testa di
Brosco al 70'. Come se non bastasse, al 77' il
Milan Futuro è rimasto in 10per l'
espulsione di
Bartesaghi, un episodio che ha definitivamente girato la partita a favore degli ospiti. In superiorità numerica, il
Pescara ha preso il controllo del gioco e ha trovato il gol vittoria all'87' con
Lancini, che di testa ha trafitto
Torriani per il definitivo 3-2.
RIFLESSIONI E PROSPETTIVE Per il
Milan Futuro, questa
sconfitta rappresenta un'occasione persa per consolidare la propria posizione in
classifica. Nonostante un avvio promettente, la squadra di
Bonera (la sua panchina ora è seriamente a rischio) ha pagato caro alcuni
errori difensivi e la mancanza di lucidità nei momenti cruciali. D'altro canto, il
Pescara di
Silvio Baldini ha dimostrato carattere e
determinazione, riuscendo a ribaltare una partita che sembrava compromessa. È il bello del calcio, dove nulla è mai scontato e dove ogni partita può riservare sorprese fino all'ultimo minuto. La sfida del
Felice Chinetti ha ricordato a tutti quanto sia sottile il confine tra vittoria e
sconfitta, tra euforia e delusione.
TABELLINO DELLA PARTITA
MILAN FUTURO-PESCARA 2-3
RETI: 6' Camarda (M), 18' rig. Bentivegna (P), 11' st Coubis (M), 25' st Brosco (P), 42' st Lancini (P).
MILAN FUTURO (4-4-2): Torriani, D'Alessio (29' st Fall Mb.), Minotti, Coubis, Bartesaghi, Quirini, Branca (44' st Turco), Malaspina, Ianesi (29' st Omoregbe), Magrassi, Camarda (33' st Bozzolan). A disp. Nava, Raveyre, Paloschi, Zukic, Hodzic, Vos, Alesi, Sia. All. Bonera.
PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pellacani, Brosco, Lancini, Moruzzi, Valzania (37' st Meazzi), Squizzato, Dagasso, Bentivegna (15' st Ferraris), Tonin (15' st Alberti), Cangiano. A disp. Profeta, Saio, Crialese, Letizia, Pierozzi, De Marco, Saccomanni, Arena. All. Baldini.
ARBITRO: Angelillo di Nola.
ESPULSI: 32' st Bartesaghi (M).
AMMONITI: Coubis (M), Bartesaghi (M), Branca (M), Lancini (P), Valzania (P).