Chi avrebbe mai pensato a un risultato del genere? L'Udinese, fanalino di coda e a secco di vittorie da novembre, ha ribaltato ogni pronostico battendo il Monza per 3-2 in una partita che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Un match che ha visto i bianconeri dominare il primo tempo con tre gol e resistere alla rimonta brianzola nella ripresa. Ma cosa ha reso possibile questa impresa?
L'INIZIO FULMINANTE DELL'UDINESE
L'Udinese è scesa in campo con una determinazione che sembrava dimenticata. Dopo pochi minuti, è stato Bonin a far esplodere i tifosi, anticipando i difensori del Monza e infilando il pallone sotto la traversa per l'1-0. Un gol che ha dato il via a un primo tempo da incorniciare per i bianconeri. Lazzaro e Vinciati hanno avuto l'opportunità di raddoppiare, ma è stato Cosentino, con un tiro insidioso, a portare l'Udinese sul 2-0. E come se non bastasse, Vinciati ha chiuso il primo tempo con un gol acrobatico, siglando il 3-0 e lasciando il Monza stordito e incredulo.
LA REAZIONE DEL MONZA: TROPPO TARDI? Il
Monza, reduce da cinque vittorie consecutive, ha provato a rialzarsi nella ripresa. L'ingresso di
Troise ha dato una scossa ai biancorossi, che hanno iniziato a premere sull'acceleratore. Tuttavia, la difesa dell'
Udinese, guidata da un
Cassin in stato di grazia, ha respinto ogni attacco. Solo
Lupinetti è riuscito a bucare la rete bianconera, accorciando le distanze sul 3-1. E quando
Gaye ha segnato il 3-2 sul finale, il
Monza ha sperato nel miracolo. Ma il fortino dell'
Udinese ha retto, consegnando ai friulani una vittoria tanto sofferta quanto meritata.
I PROTAGONISTI: BONIN E VINCIATI SUGLI SCUDI Se l'
Udinese ha potuto festeggiare, gran parte del merito va a
Bonin e
Vinciati. Il primo ha aperto le danze con un gol di rapina, mentre il secondo ha orchestrato il gioco con intelligenza e precisione, servendo assist e segnando un gol spettacolare. Una prestazione da incorniciare per entrambi, che hanno dimostrato come il talento e la determinazione possano fare la differenza anche contro avversari più quotati.
IL MONZA: UN PASSO FALSO CHE PESA Per il
Monza, questa sconfitta rappresenta un brusco risveglio. Dopo una serie di vittorie (5) che avevano rilanciato le ambizioni dei brianzoli, la battuta d'arresto contro l'
Udinese riporta alla luce fragilità che sembravano superate. La squadra di
Brevi dovrà ritrovare compattezza e concentrazione se vorrà continuare a lottare per le posizioni di vertice.
IL FUTURO DELL'UDINESE: SPERANZA O ILLUSIONE? E ora, cosa ci si può aspettare dall'
Udinese? La vittoria contro il
Monza ha ridato fiducia a una squadra che sembrava destinata a un campionato anonimo. La zona
playout è ancora distante, ma con prestazioni come questa, sognare non costa nulla. I bianconeri dovranno continuare su questa strada, sfruttando l'entusiasmo ritrovato e la qualità dei loro
giovani talenti.
IL TABELLINO
UDINESE-MONZA 3-2
RETI (3-0, 3-2): 4' Bonin (U), 34' Cosentino (U), 43' Vinciati (U), 20' st Lupinetti (M), 46' st Gaye (M).
UDINESE (4-3-3): Cassin 7, Lazzaro 6.5 (41' st Del Pino sv), De Paoli 6.5, Olivo 7, Marello 7, Landolfo 6.5 (22' st Ramku 6), Conti 7, El Bouradi 6.5 (22' st Vettor 6), Bonin 7.5, Cosentino 7.5 (41' st Xhavara sv), Vinciati 8 (35' st Busolini sv). A disp. Kristancig, Owusu, Polvar, Cella, Dal Vì, Severino. All. Bubnjic 7.
MONZA (3-5-2): Ciardi 5, Viti 5 (1' st De Bonis 6), Domanico 5.5, Azarovs 5.5, Nenè 6 (21' st Reita 6), Lupinetti 7 (35' st Gaye 7), Berretta 6, Ballabio N. 5.5 (1' st Troise 6.5), Capolupo 6 (1' st Scaramelli 6), Longhi 7, Zanaboni 6.5. A disp. Vailati, Bagnaschi, Pedrazzini, Giubrone, Crasta. All. Brevi 5.
ARBITRO: Vailati di Crema 6.5.
ASSISTENTI: Cavalli di Bergamo e Bernasso di Milano.
AMMONITI: Landolfo (U), Troise (M).