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Under 16 A-B

Segna tre gol da urlo e va in fuga: l'Inter dei classe 2009 è davvero fantastica!

Carboni apre le marcature, Gjeci e Owusu chiudono i conti: il 3-0 alla Cremonese proietta i nerazzurri a +5 sul Brescia

Cristiano Carboni

INTER-CREMONESE UNDER 16 A-B • Cristiano Carboni esulta dopo il gol dell'1-0 con tanto di dedica alla famiglia presente al completo in tribuna

Come si fa a far sembrare semplice una cosa difficile? Basta essere l'Inter di Solivellas. La cosa difficile? Battere la Cremonese quarta in classifica (ma potenzialmente seconda a un solo punto dalla vetta). Come farlo sembrare semplice? Serve avere in squadra Carboni, Gjeci e Owusu. Del resto, se sei l'Inter di Solivellas vuol dire anche che sei in vetta e che guardi tutti dall'alto verso il basso. Dopo il 3-0 sulla sorprendente Cremonese di Gardoni, ancora di più. I punti sulla seconda (il Brescia) diventano cinque, la palma di miglior difesa del campionato (solamente 22 gol subiti) viene confermata, la sconfitta nel weekend contro il Cagliari è già dimenticata. La reazione che ci si aspettava in casa interista, anche perché domenica c'è il derby e arrivarci in fiducia è sempre meglio. Per la Cremonese, un ko amaro: non tanto per il risultato in sé (perdere al Suning è una di quelle cose che si mettono in conto a inizio stagione), quanto per il momento - terza sconfitta nelle ultime quattro partite dopo una fantastica serie di 6 vittorie consecutive - e per l'emergenza che ha colpito il reparto offensivo. L'attacco grigiorosso, il migliore del girone, rimane a secco per la seconda partita di fila dopo quella col Milan. Non era mai successo quest'anno, e non può essere un caso.

MALEDIZIONE GRIGIOROSSA

Che si abbatte su una Cremonese già incerottata - anzi influenzata viste le assenze pesanti di Mazzoleni e Butturini - e costretta a rinunciare quasi subito anche a Donati, ko per un duro scontro di gioco. Beffa delle beffe? Appena la squadra di Gardoni rimane in dieci uomini, l'Inter - che gioca fin da subito ad altissimo ritmo - trova già il modo di affondare il colpo: azione centrale in sfondamento di Salviato che arriva fino sul fondo, cross a mezza altezza sul secondo palo che premia l’inserimento perfetto di Carboni, colpo di testa a porta praticamente vuota che materializza un 1-0 che era già nell’aria (11'). Il gol spiana la strada al "finto" 4-4-2 di Solivellas, quadrato in campo e padrone del gioco: merito di una linea difensiva che non lascia spazio a De Sabbata, Callini e Zanardelli (classe 2010), merito di un centrocampo in cui Limido fa sia l'esterno destro che il trequartista con Nese e Morosi a dare ordine in mezzo, merito di Matarrese e Salviato che davanti fanno la guerra liberando centimetri che il "Flaca" Carboni sfrutta alla perfezione. Un dominio che però non si tramuta in ciò che ci si aspetta. Né con il gol del raddoppio né con altre grosse occasioni, tranne una: cross delizioso di Rocca da sinistra, Matarrese si inserisce e colpisce di testa con i tempi giusti ma con poca convinzione, palla alta (26'). Conseguenze? La Cremonese - che non è esattamente l'ultima arrivata, la classifica del resto parla chiaro - che prende campo, fiducia e convinzione. E che prima dell'intervallo fa capire che la partita non è finita: angolo da sinistra di Silvestri, Castellucchio salta altissimo e colpisce di testa ma la traiettoria finale è larga e non impensierisce Lleshi (43').

INTER-CREMONESE UNDER 16 A-B • Nicola De Sabbata e Andrea Donato si contendono il possesso della sfera

BENEDIZIONE NERAZZURRA

Che battezza una ripresa in cui la Cremonese comincia bene creando subito tre situazioni per il pareggio: tiro da fuori di Di Palma senza troppe pretese, Lleshi si complica un po’ la vita ma para in due tempi (2' st); bella palla in verticale di Silvestri per De Sabbata, l’attaccante resiste alla carica di un difensore e calcia col destro sfiorando il palo (4' st); contropiede veloce che manda Zanardelli davanti al portiere, bravo Lleshi a tenere la posizione giusta e bloccare il destro rasoterra dell’attaccante (6' st). Una ripresa in cui l'Inter, appena ripreme il pulsante on, torna a farla da padrona. Prima spaventando la difesa grigiorossa: gioco di gambe sulla trequarti e tiro da fuori di Gjeci, palla che sfila a lato (18' st). Poi colpendola due volte: Rocca sfonda a sinistra danzando sulla linea di fondo, assist basso per Owusu che da due passi non può sbagliare e chiude i conti (23' st); cross di Calò da sinistra, aggancio e tiro di prima intenzione di Gjeci, palla a fil di palo e il 3-0 è servito (29' st). Gli ultimi dieci minuti sono una passerella: di Limido, che alza troppo il destro da fuori (35' st) e poi colpisce un palo (39' st), e di tutta l'Inter. Che si prende i tre punti, si porta a +5 dal Brescia e arriva al derby con il vento in poppa.

IL TABELLINO

INTER-CREMONESE 3-0
RETI: 11' Carboni (I), 23' st Owusu (I), 29' st Gjeci (I).
INTER (4-4-2): Lleshi 6.5, Evangelista 6.5 (19' st Bettelli 6.5), Rocca 7 (27' st Tosolini sv), Nese 6.5, Donato 6.5, Puricelli 6.5 (19' st Cassini 6.5), Limido 7, Morosi 6.5 (9' st Calò 7), Salviato 7 (9' st Owusu 7.5), Matarrese 6.5 (1' st Gjeci 7.5), Carboni 7.5 (9' st Pannuto 6.5). A disp. Adomavicius, Benatti. All. Solivellas 7.
CREMONESE (3-4-2-1): Condorelli 6, Castellucchio 6.5, Di Palma 6.5, Rosa 6 (26' st Marzi sv), Tamagni 6.5, Villa 6 (1' st Gazzoni 6), Besozzi 6 (13' st Riccardi 6), Silvestri 7, De Sabbata 6.5, Callini 6 (26' st Chiesa sv), Donati sv (12' Zanardelli 6.5). A disp. Pollastri, Gamberoni. All. Gardoni 6.
ARBITRO: Dania di Milano 6.5.
ASSISTENTI: Mucciante di Milano e Manfrè di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: Donato (I).

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