Italia Under 18
27 Febbraio 2025
ITALIA-UNGHERIA UNDER 18 • Lo stacco aereo di Francesco Castaldo (Bologna) in contrasto con Adam Madarasz del Ferencvaros (foto figc.it)
Cosa succede quando il bel gioco non basta? È una domanda che si sono posti in molti, soprattutto i 4.000 spettatori presenti allo Stadio Alfredo Viviani di Potenza, dove l'Italia Under 18 è stata sconfitta per 1-0 dai pari età ungheresi. Una partita che ha visto gli Azzurrini dominare per lunghi tratti, ma alla fine è stato il colpo di testa vincente di Bendeguz Kovacs a decidere le sorti dell'incontro.
IL RACCONTO DI UNA PARTITA BEFFARDA
La sfida tra Italia e Ungheria si è aperta con una formazione azzurra schierata da Daniele Franceschini con un 4-3-1-2, che ha visto Ossola agire alle spalle della coppia d'attacco Iddrissou-Messori. Gli ungheresi hanno risposto con un 4-2-3-1, con Egri, Mondovics e Barkoczi a supporto del centravanti Kancsij. Il match è iniziato sotto il segno dell'Italia, con l'interista Iddrissou che ha subito provato a sorprendere Kocsis con un destro dai 25 metri, terminato di poco a lato. Gli Azzurrini hanno continuato a spingere, creando diverse occasioni da gol, ma la porta ungherese sembrava stregata. Perin e Bonsignori Goggi ci hanno provato, ma le loro conclusioni sono state neutralizzate dall'attento estremo difensore avversario.
ITALIA-UNGHERIA UNDER 18 • Il terzino dell'Atalanta Idele in azione (clicca sulla foto per la gallery completa di figc.it)
LE PAROLE DI FRANCESCHINI E L'ANALISI DEL MATCH
«Perdere non fa mai piacere», ha dichiarato il tecnico Daniele Franceschini al termine della partita. «Abbiamo giocato con il giusto atteggiamento e creato tante occasioni, ma siamo stati poco cinici sotto porta». Le parole dell'allenatore riflettono un sentimento di rammarico, ma anche di orgoglio per la mentalità mostrata dai suoi ragazzi. L'Italia ha mostrato un buon gioco, ma la mancanza di precisione in fase di finalizzazione e la bravura del portiere ungherese hanno fatto la differenza. D'altro canto, la squadra di Szabolcs Kemenes ha saputo sfruttare al meglio l'unica vera occasione avuta, dimostrando grande concretezza.