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Il Toro sfiora la rimonta folle ma nel finale è apoteosi Juve: il derby dell'anno è bianconero!

Dopo aver riacciuffato in maniera clamorosa la Vecchia Signora i granata vengono beffati all'ultimo respiro

Il Toro sfiora la rimonta folle ma nel  finale è apoteosi Juve: il derby dell'anno è bianconero!

Luca Amaradio e Adam Boufandar, tra i grandi protagonisti del Derby della Mola vinto dai bianconeri. Juventus-Torino 4-3. (foto Cassarà)

Se è vero che il derby, per definizione, è la partita che mette contro i due volti della stessa città, quello che abbiamo visto in quel di Vinovo ne è l'essenza pura. Una partita letteralmente spaccata a metà, con un primo tempo tutto a tinte bianconere ed una seconda frazione color granata come il cuore che ci ha messo il Torino. Come spesso è accaduto nella storia dei Derby della Mole però, nonostante la folle rimonta della squadra di Tufano, a festeggiare al termine della gara è la Juventus di Magnanelli, o per meglio dire di Padoin vista l'assenza del tecnico bianconero per squalifica. Quella di sabato pomeriggio non è stata una partita, ma una sorta di viaggio dantesco di andata e ritorno tra Paradiso ed Inferno o viceversa, in base alla faccia della medaglia che si osserva. Prima il 3-0 della Juve, poi il clamoroso 3-3 del Toro che sembrava aver messo la parola fine nel derby e per ultimo il 4-3 firmato Diego Pugno che, col più classico dei nomen omen, manda al tappeto i torelli.

Cinismo bianconero

Dopo le brutte sconfitte arrivate nell'ultimo turno di campionato, rispettivamente contro Roma e Verona, le due squadre torinesi arrivano a questo derby con più di un motivo per conquistare i 3 punti e dare una svolta al finale di stagione. Tra Juve e Toro, quella che sembra aver più fame di vittoria e di vendicare la sconfitta dell'andata sembra proprio la Vecchia Signora, che impatta la gara come meglio non poteva e, dopo aver preso le misure, al 15' sblocca il derby. Bellissima imbucata di Vacca che vede l'inserimento coi tempi giusti di Boufandar alle spalle della difesa, ottimo controllo, ingresso in area e destro ad incrociare che batte Siviero e regala l'1-0 ai bianconeri. Coi granata ancora frastornati e completamente fuori partita, il raddoppio della squadra quest'oggi allenata da Padoin non tarderà ad arrivare e al 18' Vacca infila il 2-0 dopo una grande azione in ripartenza, fatta partire dallo splendido recupero di Ripani, rifinita da Crapisto e conclusa dal numero 10 della Juve. La squadra di Tufano prova a reagire, ma i tentativi di Djalò prima e Gabellini poi sono troppo timidi ed imprecisi, nonostante si comincino ad intravedere i primi segnali dei granata. Nel finale di tempo, la Juve colpisce ancora un azione tutta in verticale che, come in occasione dei primi due gol, scardina totalmente la difesa traballante del Torino. Il solito Vacca suona la carica e serve Amaradio che in area di rigore mette a sedere con grande freddezza due difensori e poi infila la porta di Siviero col mancino. Quello che sembra essere il colpo del ko per il Toro, è invece la scossa che risveglia i granata nella ripresa.

Granata tra rimonta e beffa

Prima di scoprire come il Toro sia riuscito a riacciuffare clamorosamente la Juve, è giusto precisare che la seconda frazione era iniziata in modo shock per i granata. Dopo appena due minuti infatti, Vacca aveva nuovamente colpito in occasione di un calcio d'angolo, ma il gol del 10 bianconero è stato prontamente annullato dal direttore di gara per fallo di mano. Superato lo spavento iniziale e scongiurato il rischio di subire una goleada umiliante, il Torino rivitalizzato dai cambi comincia a produrre gioco e chiudere la Juve nella propria metà campo. Il 3-1 che riaccende le speranze granata arriva al 18', quando Mullen impatta bene con la testa su calcio d'angolo e, dopo essere stato murato, riesce ad insaccare col destro da sotto misura. La squadra di Tufano ci crede, con Perciu e soprattutto Cacciamanti subentrati dalla panchina per suonare la carica. Ed è proprio il ragazzo dell'U18 granata a trovare il 3-2 con destro al volo dal limite che, dopo una deviazione da parte della difesa juventina, si insacca alle spalle di un incolpevole Zelezny. La squadra di Magnanelli è alle corde e totalmente in balia degli assalti granata che si fanno sempre più insistenti minuto dopo minuto e, allo scoccare del novantesimo, Mullen disegna in area un cross molto pericoloso che l'estremo difensore bianconero è costretto ad allontanare coi pugni. Sfera che finisce tra i piedi di Perciun che dal limite controlla e insacca nella porta sguarnita il 3-3 che fa esplodere la panchina granata. Finita qui? Macchè, mai dare per vinta la Vecchia Signora, che a tempo scaduto e con il numeroso pubblico presente che già stava abbandonando l'impianto, trova il clamoroso 4-3 con la zampata di Pugno che devia il tiro dal limite di Crapisto e regala uno dei derby più belli e folli di sempre alla Juve.


IL TABELLINO

JUVENTUS-TORINO 4-3

RETI: 15' Boufandar (J), 18' Vacca (J), 39' Amaradio (J), 18' st Mullen (T), 34' st Cacciamani (T), 45' st Perciun (T), 50' st Pugno (J).

JUVENTUS (3-4-2-1): Zelezny 6.5, Martinez 6 (4' st Rizzo 6), Ventre 6 (27' st Pagnucco 6), Verde 6, Savio 6.5, Boufandar 7.5, Ripani 7, Amaradio 7.5 (44' st Biliboc), Crapisto 7, Vacca 8 (44' st Lopez Comellas), Merola 6 (27' st Pugno 7.5). A disp. Radu, Montero, Grelaud, Sosna, Keutgen, Djahl. All. Magnanelli (squalificato), In panchina Padoin 6.5.

TORINO (4-2-3-1): Siviero 6, Marchioro 5.5 (1' st Mendes 6), Olsson 6, Mullen 7, Krzyzanowski 5.5 (1' st Mangiameli 6), Dalla Vecchia 6, Djalò 5 (19' st Rossi 6), Jatta 5.5, Acar 6 (29' st Perciun 7.5), Politakis 5.5 (46' st Cacciamani 7.5), Gabellini 6.5. A disp. Plaia, Desole, Zaia, Sabone, Franzoni, Dimitri. All. Tufano 6.5.

ARBITRO: Sacchi G. di Macerata 5.5.
COLLABORATORI: Marchese di Pavia e Cadirola di Milano.

AMMONITI: 2' st Vacca (J), 8' st Mangiameli (T), 19' st Crapisto (J), 47' st Verde (J).


LE PAGELLE

JUVENTUS

Zelezny 6.5 Nel primo tempo è uno spettatore aggiunto, visto che il Toro non si avvicina praticamente mai alla sua porta. Nel secondo invece è molto più impegnato, dovendo sfoderare alcune parate fondamentali per salvare il risultato. SUi gol non ha particolari colpe.

Martinez 6 Non facile per lui dover marcare Gabellini quest'oggi, ma il difensore della Juve non trema e gioca un'ottima gara prima di essere sostituito ad inizio ripresa. 4' st Rizzo 6

Ventre 6 Nonostante la sua squadra abbia giocato un primo tempo tatticamente perfetto, lui è forse uno dei meno coinvolti nella manovra bianconera.  27' st Pagnucco 6

Verde 6 Prestazione da valutare in due parti e farne la media. Nel primo tempo è insuperabile, disputando una gara quasi perfetta, nella ripresa invece soffre troppo. Nel complesso una sufficienza più che meritata la sua.

Savio 6.5 Che giochi braccetto nella difesa a tre, terzino in quella a quattro o esterno a tutta fascia per lui non fa differenza. Si è preso la titolarità a suon di super prestazioni, come quella di oggi nel derby.

Boufandar 7.5 A centrocampo durante la prima frazione ha dettato legge. Tanta corsa, tanti recuperi e soprattutto tanti inserimenti offensivi. Da uno di questi nasce il gol che sblocca la gara e consente alla Juve di giocare sul velluto per i primi 45 minuti.

Ripani 7 Insieme a Boufandar ha formato oggi una diga insuperabile a centrocampo, oltre che un formidabile motore per far ripartire le azioni. Suo il recupero palla in occasioni del secondo gol della Juve.

Amaradio 7.5 Se non avesse fatto il calciatore poteva tranquillamente fare l'istruttore di danza, perchè ha fatto ballare la difesa granata per tutta la partita. I suoi dribbling e le sue accelerazioni sono stati un fattore importantissimo della gara e il suo stupendo gol è solo la ciliegina sulla torta.  44' st Biliboc sv

Crapisto 7 Assist per il 2-0 di Vacca e assist involontario per il definitivo 4-3 di Pugno. Se si tratta di mettere i compagni in condizione di segnare conviene chiedere al numero 8 bianconero. Bravissimo coi suoi movimenti a creare spazi e ad imbucare splendidamente. Dove gli altri vedono fessure, lui vede dei corridoi.

Vacca 8 È indubbiamente l'uomo partita di questo derby insieme a Pugno. Il numero 10 bianconero è un fiume in piena, dimostrando gara dopo gara tutta la sua classe. Oggi fa due assist e un gol, ma la sua prestazione non si limita a questo, essendo un leader tecnico e tattico in campo. Se continua così, tra poco lo vedremo in prima squadra.  44' st Lopez Comellas sv

Merola 6 Meno bene la sua prestazione odierna rispetto alla scorsa con la Roma. Nonostante questo gioca una buona partita, soprattutto se si conta che è appena tornato da un infortunio gravissimo che l'ha lasciato lontano dai campi per molto tempo.  27' st Pugno 7.5 Che dire di questo strabiliante giocatore. Dopo l'esordio in Serie A nella sfida contro il Lecce, non si è montato la testa e ha continuato a fare quello che gli riesce meglio: segnare. Questa è la stagione della sua definitiva consacrazione.

All. Padoin 6.5 Bravissimo a seguire i dettami imposti da Magnanelli durante il primo tempo e a dominare letteralmente il gioco. Nel secondo non è stato bravo a gestire il momento della gara e per poco non butta alle ortiche un derby dove la sua squadra vinceva 3-0.


TORINO

Siviero 6 Oggettivamente, sui 4 gol della Juve non ha particolari colpe e non poteva fare molto di più, soprattutto sull'ultimo. Nel complesso riceve non troppi tiri dalle sue parti, nonostante comunque si dimostri sempre sicuro tra i pali.

Marchioro 5.5 Per nulla positiva la sua prestazione quest'oggi. Vacca e Amaradio l'hanno fatto impazzire, costringendo Tufano a sostituirlo durante l'intervallo.  1' st Mendes 6

Olsson 6 Se contiamo la sua prestazione dei primi 45 minuti sarebbe insufficiente, ma visto che le partite ne durano 90 è giusto fare un plauso a questo giocatore. Dopo un primo tempo disastroso non si perde d'animo e nel secondo gioca una partita splendida.

Mullen 7 Eravamo tutti un po' stupiti dalla sua prestazione sottotono del primo tempo, mai stato così in difficoltà e così poco preciso negli interventi. Poi nel secondo si è trasformato completamente, ritornando quel mastino che tutti conosciamo e quel super difensore moderno. Suo il gol che riaccende le speranze e il cross da cui nasce il momentaneo 3-3.

Krzyzanowski 5.5 Da uno che è sempre tra i migliori in campo tra le fila granata in ogni partita ci aspettavamo di più. Una giornata storta può però capitare a tutti.  1' st Mangiameli 6

Dalla Vecchia 6 Anche per lui discorso analogo a quello fatto per Olsson. Gara a due facce del capitano granata, con un primo tempo di sofferenza e in cui era molto fuori dal gioco e un secondo in cui ha ripreso in mano la squadra.

Djalò 5 È probabilmente il peggiore in campo della partita. Troppi palloni persi in maniera ingenua a centrocampo e poca convinzione nel gestire il pallone e sui contrasti. Deve assolutamente fare di più.  19' st Rossi 6

Jatta 5.5 Tanto fumo e poco arrosto. L'esterno granata riceve tanti palloni ma non riesce mai davvero ad incidere, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo è molto più coinvolto, ma nonostante ciò rimane abbastanza estraniato dalla manovra del Toro.

Acar 6 È uno dei giocatori più forti della rosa e il Toro tende sempre ad aggrapparsi a lui e alle sue giocate per vincere le partite. Oggi meno brillante del solito, ma quando si accende fa la differenza.  29' st Perciun 7.5 Entra col piglio giusto e insieme a Cacciamani risveglia un Toro sopito. Bravissimo e freddissimo ad insaccare il 3-3 in un momento clou della gara.

Politakis 5.5 Alla prima da titolare non sorprende particolarmente la sua prestazione. È vero, non è facile giocare un derby, ma poteva fare molto di più di quando ha offerto quest'oggi.  46' st Cacciamani 7.5 È l'orgoglio del Torino, la perla granata. Un giocatore sensazionale, tant'è che nell'Under 18 ormai non gioca quasi più da quanto è dominante in quella categoria. Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo ed effettivamente lo fa, trovando anche la rete del 3-2. Segnatevi il nome.

Gabellini 6.5 Non era facile per lui la partita di oggi, ma il numero 9 granata è un attaccante vero. Capisce il momento e sa che non può essere sempre protagonista, così fa una partita di sacrificio, aiutando tantissimo la squadra offrendo assist e sponde.

All. Tufano 6.5 Gara preparata in maniera totalmente sbagliata da parte del tecnico granata che, dopo i primi 45 minuti, si ritrova sotto 3-0 e col rischio di prendere un'imbarcata. Nella ripresa suona la carica, azzecca i cambi e cambia modulo, riuscendo a rimettere in sesto una partita praticamente persa. Peccato per il calo di concentrazione nel finale e la beffa all'ultimo minuto.

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