Chi avrebbe mai detto che l'Atalanta si sarebbe trovata a fare i conti con una crisi così profonda? Eppure, la sconfitta casalinga contro il Bologna, che non vinceva da ben 17 partite, ha messo in evidenza tutte le fragilità di una squadra che ora deve guardarsi alle spalle. Il Bologna, con un colpo di coda degno di un thriller calcistico, ha riacceso le speranze di salvezza, mentre l'Atalanta deve fare i conti con la quarta sconfitta consecutiva.
UN INIZIO SOTTOTONO: L'ATALANTA SORPRESA DAL BOLOGNA
La partita inizia con l'Atalanta che sembra voler imporre il proprio gioco. Al 3', Armstrong si fa subito notare con un'azione personale che mette in difficoltà la difesa bolognese, ma l'occasione sfuma con il tiro alto di Arrigoni. Ma è solo un fuoco di paglia. Al 5', il Bologna passa in vantaggio con una splendida azione di Papazov, che salta Gobbo e serve un cross perfetto per Jaku. Il colpo di testa del numero 9 è un fulmine a ciel sereno che non lascia scampo a Pardel. Un vantaggio che mette in salita la partita per i nerazzurri.
LA REAZIONE DELL'ATALANTA: TANTE OCCASIONI, NESSUN GOL L'
Atalanta cerca di reagire e al 18' è
Cakolli a sfiorare il pareggio con un destro che sfila di poco a lato. Il nuovo acquisto, all'esordio da titolare, mostra subito di avere qualità, ma la fortuna non è dalla sua parte. Al 34', un altro brivido per il
Bologna: il colpo di testa di
Cakolli su cross di
Tavanti finisce di poco fuori, ma la sensazione è che l'
Atalanta possa rientrare in partita da un momento all'altro. Il primo tempo si chiude con un altro duello tra
Ravaglioli e
Pardel, con il portiere nerazzurro che si supera due volte per mantenere il risultato sull'1-0.
SECONDO TEMPO: ASSEDIO NERAZZURRO E MIRACOLI DI PESSINA Il secondo tempo si apre con un'
Atalanta arrembante.
Bonanomi, entrato all'intervallo, si mette subito in mostra con un'azione sulla sinistra che porta al tiro
Armstrong, ma
Pessina si supera e devia in angolo. Dalla bandierina,
Artesani colpisce di testa e ancora una volta
Pessina si oppone, questa volta aiutandosi con il palo. L'assedio continua, ma il
Bologna resiste. Al 46', l'ultima grande occasione per l'
Atalanta:
Steffanoni colpisce di testa su cross di
Idele, ma
Pessina, in giornata di grazia, blinda il risultato con un'altra parata decisiva.
IL BOLOGNA RESPIRA: UNA VITTORIA CHE VALE ORO Con il triplice fischio, il
Bologna può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Una vittoria che non solo interrompe una striscia negativa di 17 partite, ma che riaccende le speranze di
salvezza. L'
Atalanta, invece, deve fare i conti con una crisi che sembra non avere fine. Con solo 4 punti di vantaggio sulla zona
retrocessione, la squadra di
Bosi dovrà ritrovare al più presto la retta via per evitare di essere risucchiata nella lotta per non retrocedere.
IL TABELLINOATALANTA-BOLOGNA 0-1RETI: 5' Jaku (B).
ATALANTA (3-4-1-2): Pardel 6.5, Gobbo 5.5 (27' st Capac 6), Comi 6, Tavanti 5.5, Arrigoni 5 (1' st Steffanoni 6.5), Gariani 5 (1' st Bonanomi 7), Armstrong 6 (38' st Camara sv), Simonetto 6, Artesani 6 (27' st Idele 6), Cakolli 6.5, Fiogbe 5.5. A disp. Zanchi, Ghezzi, Galafassi, Baldo, Bonsignori Goggi, Damiano. All. Bosi 5.
BOLOGNA (4-3-3): Pessina 7.5, Puukko 6.5, Ivanisevic 7, Tomasevic 6.5, Papazov 7, Menegazzo 6.5, Nordvall 6 (1' st Tonin 6.5), Barbaro E. 6 (36' st Baroncioni sv), Jaku 7, Castaldo 6.5 (14' st Addessi 6, 44' st Battimelli sv), Ravaglioli 6.5 (36' st De Luca sv). A disp. Widmer D'Autilia, Markovic, Labedzki, Amey, Tomczyk, Negri. All. Colucci 7.
ARBITRO: Gauzolino di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Landoni di Trento e Antonicelli di Milano.
AMMONITI: Puukko (B), Papazov (B).