Under 14
01 Marzo 2025
COMO-PRO VERCELLI UNDER 14 • I migliori in campo Randi e Saka
Como e Pro Vercelli, due squadre e due ambizioni, che non potrebbero essere più differenti. I lombardi scalano la montagna, con gli occhi più che mai puntati verso la cima. I piemontesi, dal canto loro, lottano per rimanerci su questa montagna e guardano in basso, sperando che le vertigini non diventino troppe. Risultato finale netto, 3-1, che però mai come questa volta forse non rispecchia appieno l'andamento del match. Match che si decide tutto nei primi 14 minuti: quattro reti, di cui una dal dischetto, e poi niente più. Il Como vince dunque contro una dignitosissima Pro Vercelli, che nonostante l'inizio di fuoco mostra tutto il suo orgoglio, in particolare modo nel secondo tempo, senza però infine riuscire a cambiare le sorti della partita. I comaschi proseguono la loro scalata, la Pro Vercelli si ferma, ma oggi mostra di avere le giuste carte per poter competere: dovrà però affrettarsi a mostrarle.
4 reti in 14 minuti. Cinque parole che rendono perfettamente l’idea dell’intensità con cui Como e Pro Vercelli scendono in campo, e che colorano il primo tempo di un rosso intenso, come quello del fuoco. Il Como impiega poco più di un minuto per sbloccarla: Giussani riceve palla al centro del campo, controlla e serve con un filtrante Vrapi, bravissimo ad andare in sovrapposizione. Il numero 2 coglie totalmente di sorpresa la difesa avversaria, si guadagna spazio e dal limite dell’area tira: 1-0. La pressione dei padroni di casa continua, finché al 7’ Giussani allarga per Della Cristina, che da destra serve centralmente Calloni, il quale ben piazzato in area tira, e trova la rete del 2-0. La Pro Vercelli dopo un forte schiaffo sembra rientrare subito in partita con un calcio dal dischetto, dopo un intervento giudicato irregolare di Vrapi su Grugno. A tirare è Albieri, che fa 2-1. Al 14’ l’azione più bella della prima frazione: Saka prende possesso del pallone dalla tre quarti avversaria e si fa tutto il campo involato verso la porta. Nessuno lo ferma, il numero 7 in pochi secondi è davanti alla porta, e un attimo prima che finisca il campo, tira: 3-1. Sul finale l’orgoglio ospite si fa vedere a più riprese, mentre i padroni di casa aspettano, e tentano di far male sfruttando alcune situazioni di superiorità numerica. Da segnalare la punizione spettacolare di Zabatta, che incontra un altrettanto spettacolare Randi e, nell’azione successiva, il tiro dal limite di Raineri, potente e preciso, ma che si scontra ancora una volta con il numero 1 avversario.
Tutto quello che è successo nella prima frazione resta lì, negli iniziali 35 minuti, e non tornerà più. Il Como protegge il risultato e raramente si affaccia alla porta, se non con un contropiede portato avanti da Zanni e Della Cristina al 27'. La Pro Vercelli non si arrende, alza la testa e tenta il tutto per tutto, senza però infine riuscire a riaprire la partita. Tra le azioni da segnalare in questo secondo tempo, al 2' il cross di Albieri per Vico, che ben piazzato sotto porta non riesce però a ingannare Randi. Sei minuti dopo è di nuovo il numero 11 protagonista, con un tiro sul secondo palo che però scorre fuori. Gli ingressi di Quaglia e Colla, infine, impattano positivamente la fase offensiva degli ospiti, con almeno un'azione pericolosa a testa: oggi in porta però c'è un super Randi, che ha deciso che la rete non si deve più gonfiare.
COMO
Randi 8.5 Numero 1 di nome e di fatto. Oggi salva veramente tutto, ma la sua parata sulla punizione di Zabatta nel primo tempo basterebbe a descrivere la sua prestazione: magistrale.
Vrapi 7.5 Il numero 2 oggi non fa nemmeno in tempo a entrare in campo che già si rivela determinante: al 1’ porta i suoi sull’1-0 grazie a un ottimo movimento, e una successiva ottima finalizzazione. Poco dopo è suo l’intervento che a giudizio del direttore di gara causa rigore, ma che comunque non impatterà sull'andamento del match dato il risultato finale. (20’ st Petrillo sv).
Brioschi 7 Il numero 3 è una condensa di energia pronta a esplodere, e lo dimostra in tutte le giocate che lo vedono protagonista, dal semplice controllo palla all’impostazione. In quest’ultima, in particolare, si distingue con intelligenti filtranti che hanno tutte le potenzialità di far male. (29’ st Doumbia sv).
Ramaj 6.5 Bravo a liberare l’area dai pericoli grazie alla sua fisicità ben sfruttata, ma ancora di più a uscire con sicurezza palla al piede, consentendo ai suoi di allungarsi con velocità, sorprendendo gli avversari. Accusa un po' più il colpo sul finale, ma la sua prestazione è sicuramente da pollice in su.
Albergati 6.5 Si fa notare in campo per la grande sicurezza con cui gestisce il pallone e affronta a testa alta gli avversari, anche in situazioni in cui è messo sotto pressione. Nella fase iniziale del match è bravissimo a contenere il numero 9 avversario, nel secondo tempo però Albieri cresce e lui si prende qualche rischio in più.
Aldrovandi 6.5 Ottimi i cambi di gioco, che rendono il il match più dinamico e hanno l'obiettivo di sfollare alcune zone del campo particolarmente dense. Buon controllo psicologico anche quando messo sotto pressione da Vico.
Saka 8 Il numero 7 mette a segno la terza rete dei suoi al culmine di un’azione personale spettacolare, in cui sfoggia tutte le sue qualità: corsa, dribbling, potenza e intelligenza. Nel corso del secondo tempo si avvicina anche al poker con un tiro potentissimo, ben contenuto però dal portiere avversario.
Giardino 6.5 Nella prima frazione il Como arriva facilmente in porta senza quasi passare dal centro del campo, e il numero 8 riesce a lasciare poco la sua impronta. Nel corso della ripresa riesce a toccare maggiormente palla e smistare palloni, ma gli avversari sembrano più determinati a cambiare le sorti del match.
12’ st Ferrario 6 Gioca poco e in un momento in cui la Pro Vercelli ha la meglio, ma fa quel che può per aiutare con forze fresche i suoi a difendere e soprattutto respirare quando il Como riesce a interrompere il possesso palla avversario.
Della Cristina 7 Prova per tutto il match a sfuggire alla guardia attenta di Onorato, che gli lascia poco fiato e spazio di manovra. Bravo comunque a sfruttare le disattenzioni avversarie e non perdonare: è proprio del numero 9 l’assist per Calloni che porta alla rete del 2-0. Sul finale sostiene un contropiede con il compagno Zanni che però si conclude in un niente di fatto. (29’ st Trullu sv).
Giussani 7.5 Pressing alto, qualità e determinazione: si conquista palloni importanti salendo ben oltre il centro campo e con intelligenza scarta l’uomo e si inventa giocate. È proprio così che arriva il primo gol dei suoi, anche se in generale il suo zampino è presente in tutte le reti.
Calloni 7.5 Sua la rete del raddoppio comasco: dopo un’azione perfetta dei suoi è bravo a smarcarsi, a farsi trovare in area al posto giusto, e infine a concretizzare. Ottimi i movimenti che portano spesso gli avversari a doversi difendere in inferiorità numerica. (20’ st Zanni sv).
All. Tresoldi 7.5 Oggi il suo Como parte più che bene e da l'impressione di poter annientare gli avversari, ma con il tempo infierisce sempre meno e subisce sempre più. Dopo un secondo tempo ben al di sotto delle potenzialità comasche, il match si attesta comunque sul 3-1 e i tre punti, in fin dei conti, sono l'unica cosa che conta.
PRO VERCELLI
Bernardi 6.5 Forse avrebbe potuto fare qualcosa in più in occasione del terzo gol, ma in generale il risultato è tutt'altro che sua responsabilità. Bravo a non darsi per vinto, la sua prestazione cresce decisamente con il passare del tempo.
Baratti 7.5 Inizio decisamente difficoltoso come per tutta la sua squadra, ma è bravo a prendere le misure sugli avversari e imparare con il tempo a domarli, fino a imporsi a mani basse come uno dei migliori dei suoi. Belli i duelli con Saka sulla fascia, con cui riesce progressivamente a imporsi.
Grungo 7 Con giuste giocate e ottimi movimenti, si guadagna all’8’ il rigore che riporta subito in partita i suoi dopo un inizio di fuoco. Ottimi spunti offensiva specialmente nel secondo tempo, quando la sua rosa prende coraggio e inizia a fare male a più riprese.
Porrati 6.5 Bravo a non farsi per vinto nonostante l’inizio difficile, costruendosi mattone dopo mattone un muro difensivo più rigoroso. A titolo esemplificativo, bravissimo nel contenere Giussani al 26’: il numero 10 raccoglie un’ennesima sollecitazione di Brioschi e la Pro Vercelli è in inferiorità numerica, ma Porrati mantiene calma e controllo e ferma tutto.
Onorato 6.5 Generalmente bravo a contenere Della Cristina, a cui lascia davvero poco spazio di manovra, abbassando conseguentemente le i rischi. Sul finale del primo tempo un esempio: il numero 9 avversario prova a ricevere una palla lunga per i suoi piedi da ultimo uomo, ma Onorato lo anticipa e salva tutto. (20’ st Benazzato sv).
Moglan 6.5 Indubbiamente tra colui a cui gli attaccanti comensi più riescono a far del male all’inizio del match. Anche lui però carbura con il tempo dopo un inizio sonnolento (per merito avversario più che per suo demerito) e infine decisamente bene.
Bussolino 6 Oggi fatica a imporsi in mezzo al campo e subisce un po’ la fisicità avversaria, ma è comunque bravo a dimostrare le sue doti quando ne ha la possibilità.
6’ st Quaglia 7 Entra e fa decisamente il suo dovere: spinge e corre su ogni pallone, e pressa alto, mettendo anche psicologicamente l’avversario alle strette. Bravo ad aiutare i suoi a uscire dalla fase offensiva avversaria in un momento in cui la Pro Vercelli ha bisogno di più tempo possibile in attacco. Al 33' si avvicina alla rete ma incontra un ennesima parata di Randi.
Raineri 6 Più di qualche responsabilità sulla rete del 3-1 del Como: rincorre Saka per tutto il campo ma non riesce in nessun modo a fermarlo, e il numero 7 alla fine va dritto in porta. Si fa ben presto perdonare con un tiro bello e potente dal limite dell’area, ma trova ancora una volta i guantoni del portiere. Anche per lui secondo tempo in crescita.
Albieri 7 Dal dischetto nervi saldi e denti stretti: segna e riporta immediatamente in partita i suoi con un bel tiro. Nel secondo tempo due cross che rischiano di diventare assist perfetti: al 2' per Vico, al 33' per Quaglia, ma la palla oggi non ne vuole sapere di entrare.
Zabatta 7.5 Al 5’ del primo tempo tenta il tiro dall’area di rigore dopo un’azione prolungata dei suoi: buona potenza ma centrale, non impensierisce il portiere che ha di fronte. Al 20’ tira una punizione spettacolare all’incrocio dei pali, ma si scontra contro quella che probabilmente è la parata più bella del match.
12’ st Santacaterina 6 Buona fase difensiva in un momento in cui fare gol è importante, ma non prendere il quarto lo è ancora di più. Buon impatto sul match in generale.
Vico 6.5 Dopo una prima frazione in cui accusa il colpo della pressione e delle reti avversarie di fa sentire decisamente di più nel secondo tempo, quando sfiora due volte la rete del 3-2. Al 2’ ben piazzato sotto porta non riesce a infilare, al 8’ tenta il tiro sul secondo palo ma la palla rotola fuori.
17’ st Colla 7 Ha una grande occasione di riparte il match a 10 minuti dalla fine, quando dopo uno scambio intelligente si ritrova con il pallone tra i piedi davanti al portiere, che però ancora una volta è attento. Entra con la tenacia di vuole essere determinante a tutti i costi e, nonostante i pochi minuti giocati, rischia quasi di esserlo.
All. Campanella 7 L'ampia differenza punti tra i suoi e il Como oggi si vede nel risultato ma non così tanto in campo. Dopo aver preso tre reti in meno di un quarto d'ora la Pro Vercelli è brava a reagire, a giocare un ottimo secondo tempo, e a crederci fino alla fine; mentalità sulla quale, senza dubbio, il tecnico ha un più di qualche (buona) responsabilità.
ARBITRO
Frigerio di Como 7 Si perde forse in qualche piccolezza ma in generale la sua è un'ottima direzione di gara con poco margine d'errore.
«Nonostante il risultato finale non abbiamo giocato secondo le nostre potenzialità. Tanti errori tecnici e alcune scelte sbagliate hanno condizionato la nostra prestazione. Non si può sempre essere in crescita e oggi, nonostante i tre punti, non lo siamo stati», ha commentato il tecnico del Como Tresoldi.
Queste invece le parole del tecnico della Pro Vercelli Campanella: «Avversari complessa e prestazione complessa. C’è un po’ di rammarico e dispiacere per il risultato finale, ma sono contento della prestazione dei ragazzi».