Under 15 A-B
02 Marzo 2025
MILAN-INTER UNDER 15 • Comelli e Ferri, il primo segna con una zampata all'ultimo minuto, il secondo è assist-man
Un anno fa era al San Luigi di Trieste. Quest'anno segna il gol vittoria in una delle partite più importanti della stagione, nel derby della Madonnina, con la sua Inter. Che si presenta al Vismara esattamente come ha fatto nelle ultime 10 gare di campionato. Che vince ancora e si prende la vetta e, cosa non da poco, le chiavi della città di Milano. Se qualcuno gliel'avesse chiesto un anno fa, probabilmente non ci avrebbe mai creduto. E invece oggi, Francesco Comelli, è uno dei giocatori più decisivi di questa Inter che vola...
Ogni anno, a Milano e nel mondo, nascono dei bambini appassionati di calcio. Ed in particolare appassionati di Milan ed Inter. E sognano, un giorno, di poterlo giocare in prima persona. Oggi questo sogno diviene realtà, ancora una volta, per 40 ragazzi. Che si ritrovano a lottare non solo per tingere la città dei propri colori, ma anche per prendersi (o mantenere nel caso del Diavolo) la vetta. Per farlo si presentano al Vismara entrambe sotto forma di 4-3-3, con un grosso recupero per parte: Bacuzzi per i rossoneri, Marchesi per i nerazzurri.
L’inizio di gara vede un’Inter che fa girare palla molto bene tramite i piedi di Marchesi e Ferri, ma che vede i padroni di casa trovare le prime due occasioni ghiotte della gara. Prima con il solito e spumeggiante Jadid sulla sinistra, che con uno scavetto serve perfettamente Borsa: il bomber rossonero stoppa di petto e tira, ma la palla esce di poco. Poi poco dopo con un tiro-cross di Piazza, sventato perfettamente da Foroni in scivolata, con la palla che fa il filo alla traversa. Poi la storia della partita cambia, con nessuno che si trova a prevalere sull’altro. Lo dimostrano le due occasioni migliori per entrambe le compagini. Lo dimostra Marchesi che dopo una serpentina vede un suo tiro parato miracolosamente da Galimberti, con una ribattuta sparata alle stelle da pochi metri. Lo dimostra Borsa che colpisce il palo dopo una bella conclusione. I migliori della prima frazione di gioco? Con tutte le probabilità i due portieri, Galimberti e Costante. Con il rossonero che alla Neuer fa una parata incredibile su un tiro da vicinissimo di “Pippo-Gol” Serantoni in due occasioni. E con il secondo che su un colpo di testa in tuffo di Borsa salva il risultato.
Più bloccata di così forse non si può. La ripresa si apre nell’esatto modo in cui si era conclusa la prima parte di gara. Si gioca tanto in mezzo al campo, il duello Marchesi-Carbone è sempre uno spettacolo per gli occhi e le difese reggono benissimo. Foroni e Bagnara sono dei veri e propri motorini sulle fasce. Forlani e Lucarelli sono due montagne insormontabili. Colombo in chiusura si rivela sempre puntuale e Troiano svetta bene su tutti i palloni. Insomma, non si può certo dire che sia un derby noioso, tutt’altro. Sembra quasi che le due formazioni siano talmente forti ed in forma, da non riuscire a prevalere sull’altra in nessuna parte di campo. Poi fa tutto lui: Emanuele Carbone. Prima serve benissimo Troiano con un cross perfetto da punizione, con l'ex Pescara che di testa manda la palla di poco sopra la traversa. Poi imbuca con un filtrante da visionario Jadid, che dopo la sua solita serpentina spara alto sopra la traversa. E si sa che, nel calcio, se non si sfruttano le migliori occasioni poi si finisce per farsi male. Non alla prima occasione, salvata da capitan Carbone sulla linea. Ma alla seconda sì. Con il subentrato Castellarin che con un tacco meraviglioso serve sulla fascia Ferri, che mette la palla sul secondo palo: ci arriva in volata il "Biondo di Muggia" Comelli, che a sangue freddo deposita in rete (40'). E quel bambino di cui parlavamo all'inizio, oggi forse, ha realizzato il proprio sogno...
MILAN-INTER 0-1
RETI: 40' st Comelli (I).
MILAN (4-3-3): Galimberti 7, Begmetyuk 6 (39’ st Ambrosoli sv), Bacuzzi 6.5, Colombo 6.5, Troiano 6, Carbone 7, Bernabè 6.5, Piazza 6 (39’ st Ghislini sv), Borsa 7, Jadid 6.5, Kateete 6 (1’ st Fall 6, 29’ st De Nicola 6). A disp. Marchini, Bettinelli, Marasco, Sorrentino, Ferrario. All. Cresta 6.5.
INTER (4-3-3): Costante 6.5, Foroni 7, Bagnara 6.5 (30’ st Barcella sv), Ferri 7, Lucarelli 6.5 (30’ st Di Carlo sv), Forlani 6.5, Vanacore 6 (24’ st Castellarin 7), Marchesi 7 (23’ st Omini G. 6.5), Serantoni 6.5 (30’ st Comelli 8), Omini P. 6.5 (12’ st Palmini 6.5), Menegazzo 6 (23’ st Penta 6). A disp. Bettinelli, Poltronieri. All. Fautario 8.
ARBITRO: Mufatti di Sondrio 6.5.
ASSISTENTI: Vincitorio di Sondrio e Traversi di Sondrio.
AMMONITI: Carbone (M), Forlani (I), Piazza (M), Palmini (I).
MILAN
Galimberti 7 Miracoli? Tanti, sicuramente tanti. La sua presenza tra i pali del Milan si rivela davvero fondamentale, con parate importantissime che hanno tenuto in equilibrio la partita fino all'ultimo minuto di gioco.
Begmetyuk 6 Fa il suo, senza ombra di dubbio. Ma potrebbe certamente fare meglio sulla destra. Contiene bene Menegazzo ma fa solo il cosiddetto "compitino", senza spingersi oltre la sua comfort zone. (39’ st Ambrosoli sv).
Bacuzzi 6.5 Al Milan era mancato tanto uno come lui. Il suo ritorno dopo mesi di infortunio è importantissimo anche in vista delle prossime gare.
Colombo 6.5 È l'ombra degli attaccanti nerazzurri. Prestazione di grandissima attenzione difensiva, insieme a Troiano non lascia passare nemmeno le mosche per 79 minuti.
Troiano 6 Prestazione un po' confusionaria rispetto al suo solito. Spazza via molti palloni giocabili, probabilmente per la tensione che suscita la partita.
Carbone 7 Solita grande prestazione del capitano rossonero. Mette ordine davanti alla difesa e crea delle ottime trame che rischiano di far andare in vantaggio i rossoneri (punizione per la testa di Troiano, imbucata per Jadid). Salva anche un gol sulla linea: chapeau!
Bernabè 6.5 Buona la sua prestazione in mezzo al campo. Regala tanta qualità alla squadra di Cresta, rivelandosi molto prezioso spesso e volentieri.
Piazza 6 Non riesce a mettere in campo la migliore delle prestazioni, ma di certo si impegna molto per la causa, con molto sacrificio. (39’ st Ghislini sv).
Borsa 7 Ormai lo conosciamo, è un bravissimo attaccante. Nonostante sia mancato il gol lì davanti è un punto di riferimento importantissimo per il Milan. Va vicinissimo al gol in più occasioni.
Jadid 6.5 Cade troppe volte nei tranelli di Foroni e, nonostante qualche guizzo spumeggiante (i suoi soliti), si fa prendere troppo dal nervosismo e non riesce a fare la migliore delle sue prestazioni.
Kateete 6 Si vede molto poco nel primo tempo. Oltre a qualche spunto sulla destra davvero poco, poi viene sostituito. (1’ st Fall 6, 29’ st De Nicola 6).
All. Cresta 6.5 Schiera una squadra fortissima, tanto che per tutta la partita si vede un equilibrio incredibile contro la squadra Campione d'Italia in carica.
INTER
Costante 6.5 Tra i migliori della gara e soprattutto del primo tempo. Non è costretto a grossi miracoli come il portiere dei cugini, ma fa tutto benissimo e torna a casa con un bel clean sheet.
Foroni 7 Gioca tanto a livello mentale e fisico con il suo avversario Jadid e vince senza dubbio il duello con il talento italo-marocchino, su ogni piano.
Bagnara 6.5 Gran prova di "Etto", come spesso è accaduto quest'anno. Sulla sinistra è una certezza per Fautario. Difende, copre, corre, torna: giocatore vero. (30’ st Barcella sv).
Ferri 7 Non è un caso che l'assist del gol vittoria sia arrivato dai suoi piedi. È per definizione l'assist-man nerazzurro, a fine anno toccherà contarli tutti, ma non sarà un compito facile.
Lucarelli 6.5 Prova intelligente e di grande fisicità per l'ex-Pisa, che tiene bene a bada gli attaccanti rossoneri in tandem con Forlani. (30’ st Di Carlo sv).
Forlani 6.5 Il muro nerazzurro è sempre tranquillo in ogni scelta che fa. L'unico neo, se proprio si vuole trovare, è forse la precisione nei lanci lunghi.
Vanacore 6 Si vede poco per tutta la gara, non viene cercato tantissimo dai compagni e di conseguenza non riesce a mostrare tutto il suo potenziale offensivo.
24’ st Castellarin 7 Entra e dopo poco delizia il pubblico con un tacco da fenomeno vero, per mandare perfettamente in avanti Ferri, che poi ha crossato per Comelli.
Marchesi 7 "Ringhio" torna al meglio dall'infortunio che l'ha fatto stare ai box per qualche partita. Lotta come un forsennato in mezzo al campo, arriva alla conclusione facilmente. Il rimpianto? Quel tiro sparato alto sulla ribattuta... (23’ st Omini G. 6.5).
Serantoni 6.5 "Pippo-Gol" non trova il gol nel derby per un soffio. Lotta contro i difensori rossoneri e non molla nulla, sarà per la prossima!
30’ st Comelli 8 Il "Biondo di Muggia" entra e spacca la partita. Gli bastano 10 minuti di gioco per decidere il derby con una zampata all'ultimo minuto. È già Comelli-mania.
Omini P. 6.5 Pietro, l'animo più creativo dei "geme", gioca bene da mezzala e inventa alle spalle degli attaccanti. (12’ st Palmini 6.5).
Menegazzo 6 L'ex Cittadella non si vede moltissimo nel corso della gara, sembra che debba ancora trovare la quadra all'interno del nuovo gruppo. (23’ st Penta 6).
All. Fautario 8 È l'undicesima vittoria di fila. È il sorpasso in vetta ai cugini del Milan. Lasciamo cucinare lo chef Fautario...
ARBITRO
Mufatti di Sondrio 6.5 Dirige una gara sicuramente non facile con sicurezza e senza lasciarsi sopraffare dagli eventi.