Under 15 Serie C
05 Marzo 2025
La sconfitta contro la Giana Erminio che riaccende qualche insicurezza: normale, dopo 6 vittorie di fila. Il 3-2 esterno sul campo del Renate che ricarica energie e speranze. Il 3-3 contro un Lecco che aveva vinto 10 delle ultime gare precedenti che conferma le buone sensazioni. Il 2-0 sulla Pro Patria che rilancia definitivamente un Albinoleffe che adesso non vuole smettere né di correre né di sognare. Il secondo posto (occupato dal Renate) è distante 6 punti, le partite da giocare sono ancora 7 e quindi tutto può succedere. Anche perché all'orizzonte c'è proprio Renate-Lecco: e quindi battere il Sestri Levante diventa importantissimo per rosicchiare altro terreno.
Così Federico Caccia, allenatore dei seriani, dopo la sfida di San Vittore Olona decisa da Attardo (appena convocato in Rappresentativa Lega Pro) e Braguti: «Partita che le due squadre hanno giocato in controllo, qualche occasione in più avremmo potuto crearla ma abbiamo difettato nell'ultimo passaggio e nelle conclusioni. Complimenti alla Pro Patria, perché è una squadra che vuole sempre giocare e lo fa in maniera ordinata. Il risultato è stato determinato a nostro favore da un episodio negli ultimi minuti, anche se di palle gol ne avevamo avute anche prima. Questa per noi era una partita importante, e ci fa piacere averla vinta».
L'Albinoleffe si prepara al rush finale, e lo fa senza fare troppi calcoli: «Noi vogliamo migliorare sempre - le parole di Caccia - e per questo vario spesso la formazione: per dare la possibilità a tutti di fare dei passi avanti e devo dire che come squadra siamo cresciuti molto rispetto a inizio stagione. Forse sarà un percorso più lungo, ma penso che poi alla fine sarà più gratificante. La classifica? Lecco e Renate stanno correndo, noi facciamo il nostro e poi vedremo: il campionato è ancora lungo». Cose da migliorare? Tante, ma una su tutte secondo caccia: «Sicuramente possiamo fare meglio sotto il profilo dell'atteggiamento. Bisogna sapere perdere, ma bisogna anche saper vincere».