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A soli 11 anni andò al Torino per 120 milioni, ora dopo un'onesta vita tra i Prof il talento cerca nuove opportunità

Dai clamori sin da quando era bambino alle stagioni in B e C con alti e bassi, il fantasista ha sempre mostrato i suoi numeri

POMPEI SERIE D - VINCENZO SARNO

Vincenzo Sarno, attaccante classe 1988, ha giocato tra i Professionisti fino al 2022

Chi avrebbe mai immaginato che una promessa del calcio italiano, acquistata dal Torino nel lontano 1999 a soli 11 anni per la cifra di 120 milioni di lire, si sarebbe ritrovata oggi a cercare una nuova squadra a 36 anni? Vincenzo Sarno, un nome che riecheggia nei corridoi del calcio italiano, è un esempio lampante di come il destino possa giocare partite inaspettate. Il talentuoso giocatore di origini campane dopo una carriera comunque più che dignitosa tra Serie B e Serie C negli ultimi due decenni è ora svincolato e attende una chiamata dopo l'ultima esperienza al Pompei in Serie D.



L'ALBA DI UN SOGNO
Era il 1999 quando Sarno, all'epoca solo un ragazzino con il sogno di sfondare nel mondo del calcio, fece il grande salto dalla Scuola Calcio Gaetano Scirea approdando al Torino. Un trasferimento che fece scalpore, non solo per la cifra considerevole per l'epoca, ma anche per le aspettative che si erano create attorno a questo giovane talento napoletano. Sarno, con il suo mancino fatato, era visto come una delle promesse più luminose del panorama calcistico italiano. Un'ala destra capace di inserirsi in profondità, sfruttando la sua velocità e tecnica per creare scompiglio nelle difese avversarie. In realtà la sua esperienza torinese duro molto poco, per poi rientrare a casa e approdare poi, senza clamori, nel settore giovanile della Roma nel 2022.



TRA INFORTUNI E RISCATTI
Tuttavia, come spesso accade nel calcio, la strada verso il successo è lastricata di ostacoli. Dopo le prime esperienze promettenti, con il debutto in Serie C1 con la Sangiovannese ancora giovanissimo a 17 anni, la carriera di Sarno ha subito battute di arresto a causa di infortuni che ne hanno limitato le prestazioni. Nonostante ciò, il giocatore non si è mai arreso, dimostrando una resilienza degna di nota. Ed è arrivato a giocare in Serie B con le maglie di Brescia e Reggina. Negli ultimi anni, dopo stagioni in Serie C (particolarmente lunga l'esperienza di Foggia, 3 stagioni), Sarno ha militato in Serie D, vestendo le maglie di Catania e Real Casalnuovo. In queste 2 stagioni, ha collezionato 39 presenze, segnando 8 reti e fornendo 7 assist. Numeri che testimoniano la sua capacità di fare ancora la differenza in campo, nonostante le difficoltà fisiche.



IL PRESENTE E L'INCOGNITA DEL FUTURO
Oggi, Vincenzo Sarno si trova svincolato, dopo aver lasciato il Pompei all'inizio di ottobre. Una situazione che, se da un lato può sembrare un punto d'arrivo, dall'altro rappresenta una nuova opportunità. Chi sarà disposto a scommettere su di lui? Quale squadra deciderà di puntare sull'esperienza e la classe di questo esterno offensivo? Le sue doti tecniche e la sua visione di gioco potrebbero ancora fare la differenza, specialmente in un campionato che valorizza l'esperienza e la qualità, come la Serie D o la Lega Pro. Il classe 1988 è un giocatore che, nonostante le avversità, ha sempre dimostrato di avere la stoffa del campione. E chissà, forse il suo viaggio non è ancora giunto al termine. 

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