Under 15 Serie C
07 Marzo 2025
GIANA ERMINIO UNDER 15 • Mattia Fedele, portiere della Giana e autore di una stagione clamorosa
Da quando ha provato i guantoni se n'è innamorato e non ha più voluto toglierli. È dal Cimiano, all'età di sei anni, che è iniziato il rapporto tra Mattia Fedele e il calcio. Nella sua carriera ha già vestito la maglia di Monza, Pro Patria e Pergolettese. Quest'estate invece è arrivato il passaggio alla Giana Erminio, di cui è diventato capitano nel girone di ritorno. Ora l'obiettivo con i bianco azzurri è quello di centrare i playoff, lavorando ogni giorno per raggiungere il suo sogno: la Serie A.
Pablo Picasso diceva che il 90% del talento è sudore. Il talento del classe 2010 è sotto gli occhi di tutti, in questa stagione ne ha dato prova più volte. Il lavoro che c'è dietro invece non è scontato. Mattia ha infatti un personal coach, con cui si allena oltre le tre sessioni che fa con la Giana Erminio. Si tratta di Leonardo Ziliani, ex portiere professionista che lo aiuta sotto diversi punti di vista. La parte mentale è infatti fondamentale. Il portiere è il ruolo più complicato nel calcio, si hanno delle responsabilità in più rispetto ai compagni. Il classe 2010 è totalmente consapevole di ciò ma vive l'errore o la sconfitta come un'occasione da cui ripartire. Nello scorso anno con la Pergolettese è andato a centimetri dalla qualificazione ai playoff, obiettivo a cui teneva parecchio. Nell'estremo difensore questa è diventata una spinta in più per centrarli a tutti i costi quest'anno con la maglia della Giana Erminio. Oltre a questo si allena anche in piscina, dove fino a qualche anno fa faceva anche pallanuoto, per potenziare il proprio fisico. Il lavoro fuori dal campo d'allenamento è ciò che ha portato dei grandi talenti a diventare dei campioni, motivo in più per seguirne l'esempio.
Seferi e Fedele al termine di una partita della Giana come migliori in campo
Dopo la stagione al Cimiano, Fedele aveva già gli occhi dell'Inter addosso (aveva fatto anche dei provini), ma all'epoca non si sentiva ancora pronto. Le sue prestazioni lo hanno portato a disputare due stagioni al Monza e quattro alla Pro Patria, alla fine dei quali anche il Milan lo aveva chiamato per fare qualche allenamento. L'alchimia con i diavoli non era scattata e dopo i gialloblù è arrivato l'approdo alla Giana Erminio. A convincerlo sono stati alcuni compagni che già conosceva, gli stessi che lo hanno poi aiutato nell'inserimento. Dopo un avvio di stagione con tanti pareggi, i biancoazzurri si stanno riprendendo e sono attualmente al sesto posto, a meno cinque dall'obiettivo quarto posto. Oltre a segnare di più e a cercare con più frequenza la verticalizzazione, tra le differenze con l'inizio di stagione c'è il fatto che Mattia ora è il capitano della squadra. Una responsabilità in più per Fedele che è stata vista ancora una volta come uno stimolo. Ricevendo la fascia ha compreso di dover fare ancora di più ed è ciò che ha fatto fin dalla prima volta con la fascia al braccio. Nella trasferta contro la Virtus Entella infatti al 90' arriva un calcio di rigore per i liguri. Sul punto di battuta c'è Cristopher Cassano che gioca da sotto età nell'Under 15 e dietro sugli spalti invece il padre Antonio. Nella testa di Fedele però c'era in testa solo l'idea di pararlo e regalare tre punti pesantissimi ai suoi. Convinzione che arriva dagli allenamenti ma anche dalla fiducia che la squadra ha in lui, ripagata con il rigore parato.
Fedele con il proprio allenatore, Simone Villa
La determinazione di Mattia è una delle sue migliori qualità. Nelle ultime tre giornate di campionato la Giana ha incontrato le prime tre in classifica: Lecco, Renate e Albinoleffe. All'andata era uscita con tre punti battendo i blucelesti, mentre con il pareggio di domenica ne ha conquistati cinque nel girone di ritorno. Nella testa del portiere c'era solo l'obiettivo di fare punti importanti. Nonostante la stanchezza che provoca sfidare tre squadre di quel livello consecutivamente, i ragazzi di Villa ne sono usciti imbattuti, e per non farsi mancare nulla, nella prossima giornata affronteranno la Pro Patria. I bustocchi hanno cinque punti in più e sono a pari merito con la Pro Vercelli quarta. Un tour de force che potrebbe essere fondamentale. Fedele ha in testa di concludere al meglio questa stagione e alla Giana Erminio si trova più che bene. Il sogno però è la Serie A. Mattia non guarda tanto il nome della squadra, dà più peso al lavoro che le società fanno con i giovani. Motivo per cui in Italia apprezza parecchio l'Empoli ma non escluderebbe un'esperienza all'estero, sognando l'Ajax che nel crescere giovani talenti è sempre stata regina. Al momento però piedi per terra e guantoni infilati: la domenica prova a imitare in campo i suoi due idoli, Manuel Neuer e Iker Casillas.