Primavera 2
08 Marzo 2025
PRIMAVERA 2 COMO • Manuel Pisano
Quella strana sensazione quando senti che ti manca qualcosa, ma non capisci che cosa. Quelle sopracciglia che si chinano verso il basso e fanno emergere una fronte corrucciata, arrovellata nel riflettere su cosa sia andato storto. Sì, perché dopo la sconfitta nello scontro diretto con il Parma, costato il sorpasso in vetta, il Como perde terreno dalla vetta strappando solo un pareggio in casa della Reggiana penultima. Un 3-3 condotto per due volte con Pisano, ma alla fine addirittura guadagnato in rimonta con Chinetti, in risposta ai due eurogol di Shaibu e Tessitori (autore di una doppietta). Solo un punto che complica il sogno primo posto, anche se il primo posto è ancora a portata d'aggancio.
Persa la vetta nello scontro diretto con il Parma, il Como cerca di riprendersela affrontando una trasferta tutt'altro che facile. Quella in casa di una Reggiana sì penultima, ma reduce dal suo secondo miglior momento di forma stagionale, composto da tre risultati utili consecutivi: i pareggi con Entella e Renate, entrambe in orbita playoff, e il successo sul Cittadella. Ai ragazzi di Turrini ne manca uno per eguagliare il record di metà campionato, anche se la strada si fa subito in salita: Andrealli recupera palla a destra, si appoggia al centro a Le Borgne, palla per Razi e imbucata perfetta per Pisano, che sfugge tra due avversari e di punta prende in controtempo Rubboli.
È 1-0 Como, l'inizio perfetto per i lariani, che poco dopo vanno vicini al raddoppio ancora grazie alle geometrie di Razi, che filtra benissimo a sinistra per Biggi, che di mancino conclude però centralmente (10'). Partita in controllo? Così sembra, ma il promemoria è qui sopra: la Reggiana non è più quella del girone d'andata. Al 16', infatti, Kljajic controlla un pallone alto e allarga a sinistra per Maggiore, che sul secondo palo trova la deviazione vincente di capitan Tessitori. Un pareggio che i granata provano a rinforzare con la palla di Pigati per Fitto, controllata e girata dalla distanza tra le braccia di Bovi (27').
Segnale che la formazione di Turrini, priva di punti di riferimento come Penta, Zingone e Alfani (in panchina), non ha timore di un Como senza Mazzaglia, Papaccioli e Chiesa, ma con un Razi in formissima. Il numero 10 prima prova un mancino murato (27'), poi mette dentro un pallone respinto in zona Biggi, il cui mancino al volo è debole e centrale (34'). Il terzo tentativo, però, è quello buono: palla recuperata da Andrealli, ripartenza guidata proprio da Razi, verticale per Pisano e inserimento a sinistra di Chinetti, che col mancino incrocia e chiama Rubboli all'intervento, ma la palla resta in area piccola, dove si avventa ancora Pisano per la doppietta (36'). È la rete del 2-1 lariano, che poco dopo sfiorano il tris ancora con il loro numero 9, fermato solo dalla traversa sulla punizione pennellata da Razi (39').
Un brivido che percorre la schiena della Reggiana, dritta però in un secondo tempo scoppiettante fin da subito. Il destro a incrociare di Klajic parato da Bovi e la risposta di Pisano bloccata in uscita da Rubboli (4') sono infatti l'inizio di una ripresa ricca di colpi di scena, a partire dal pareggio di casa: Tessitori va via a destra, cross in mezzo allontanato di testa, gran controllo al volo di Shaibu e destro sotto la traversa (8').
Un gran gol, ma forse non il più bello. Sì, perché al 21' su una rimessa laterale proprio Shaibu apparecchia per il destro dai 25 metri di Tessitori, che scavalca il portiere, si spegne nell'angolino basso e rende realtà un clamoroso ribaltone (21'). L'effetto della magia, però, dura pochissimo, perché dopo appena 120 secondi è di nuovo parità: Feola crossa da destra, il numero 1 di casa esce male in presa alta e Chinetti di testa da due passi fa subito 3-3.
Il gol che dà la spinta per il rush finale? In teoria sì, nella pratica non proprio. I ritmi del Como restano infatti stranamente normali, così Buzzegoli attinge dalla panchina per dare una scossa alla squadra. Mossa efficace perché Mazara in rovesciata a lato (37'), Altomonte al volo sfiorando il palo e poi con un tiro centrale (45') avvicinano i biancoblù al 4-3, ma il gol della vittoria non arriva. Quello che trova invece il Parma, vincente 3-2 sul Sudtirol e adesso a +3 sul Como. Sponda Reggiana, il pareggio di lustro permette di allungare a +5 sulla Feralpisalò, ma la salvezza è ancora lontana un punto, lo stesso strappato dal Venezia a Brescia.
REGGIANA-COMO 3-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2, 3-3): 7' Pisano (C), 16' Tessitori (R), 36' Pisano (C), 8' st Shaibu (R), 21' st Tessitori (R), 23' st Chinetti (C).
REGGIANA (3-5-2): Rubboli 6, Ferretti 6, Maggiore 6.5 (29' st Zingone 6), Meringolo 6.5, Agnesini 5.5, Gueye 5.5, Pigati 6.5 (29' st Penta 6), Shaibu 7, Kljajic 6.5 (18' st Camara 6), Tessitori 8 (46' st Legati sv), Fitto 6.5. A disp. De Falco, Alfani, Silipo, Majdenic, Natale, Fontanini, Sula, Cavaliere. All. Turrini 6.5.
COMO (4-3-3): Bovi 6, Feola 6 (37' st Bulgheroni sv), Nucifero 6, Grilli 6, Andrealli 7, Lesjak 5.5 (37' st Mazzaglia sv), Biggi 5.5 (15' st Mazzara 6), Le Borgne 6, Pisano 7.5, Razi 7 (25' st Papaccioli 6), Chinetti 7 (37' st Altomonte sv). A disp. Loverre, Adamo, Burlacu. All. Buzzegoli 6.
ARBITRO: Striamo di Salerno 7.
ASSISTENTI: Bianchi di Pistoia e Brunozzi di Foligno.
AMMONITI: Meringolo (R), Pigati (R).
REGGIANA
Rubboli 6 Sui primi due gol fa quel che può, soprattutto smanacciando il secondo. Respinge un tiro insidioso nel primo tempo ed esce bene su Pisano nel secondo, ma sbaglia i tempi dell'uscita alta sul cross che costa il 3-3. Le qualità per rifarsi ci sono tutte.
Ferretti 6 Forse un po' sorpreso dall'uscita del compagno, finisce per essere anticipato di testa sulla rete del pareggio finale. Spinge sull'out di destra a fasi alterne.
Maggiore 6.5 Oltre all'assist per il gol dell'1-1, porta a casa un po' di recuperi che aiutano la squadra. (29' st Zingone 6).
Meringolo 6.5 Alterna buoni interventi nelle retrovie e qualcuno meno tempestivo, gestisce bene il giallo.
Agnesini 5.5 Il primo tempo non è proprio semplice: Pisano scappa sull'1-0, l'uscita sul contropiede di Razi che porta al secondo gol lariano è un po' fuori tempo massimo, così come una sbavatura che concede un'altra chance al 9 avversario. Meglio nella ripresa.
Gueye 5.5 Anche lui fatica nei primi 45 minuti di gioco finendo per essere bruciato da Pisano insieme al compagno di reparto e facendo girare Chinetti sul timbro del 2-1. Più attento e preciso nella seconda frazione di gioco.
Pigati 6.5 Porta a caso un paio di dribbling interessanti per dare fiducia alla squadra. (29' st Penta 6).
Shaibu 7 Non segue Pisano sul tap in del 2-1, ma è una dimenticanza che cancella nella ripresa con un assist e un grandissimo gol: stop volante e tiro sotto la traversa di pregevole fattura.
Kljajic 6.5 Fa tanto lavoro sporco, come la sponda da cui nasce il cross del 2-2, e di qualità, come il controllo e lo smistamento da cui nasce l'1-1.
18' st Camara 6 Non troppo coinvolto, fa intravedere buone qualità fisiche.
Tessitori 8 Il più forte per distacco, non a caso capitano. Una fascia onorata alla grandissima prima facendosi trovare pronto su un cross dalla sinistra, poi inventandosi la rete del momentaneo 3-2 con un grandissimo destro dalla distanza. Leader tecnico e anima della squadra a mani basse.
Fitto 6.5 Dimostra qualità nel controllo palla, gli manca però il guizzo d'efficacia che fa solo intravedere. Le armi a disposizione, però, non mancano.
All. Turrini 6.5 Andare sotto, trovare le forze di ribaltare la seconda in classifica e uscire dal campo con il rammarico per due punti sfumati. Sì, il momento d'oro di questa Reggiana non è un caso. Tiene testa al Como dal punto di vista del ritmo, gli concede qualche naturale occasione in più sul calare delle due frazione di gioco, ma gli rifila pure tre gol. Salvarsi, così, si può fare.
COMO
Bovi 6 Da rivedere l'uscita sul gol dell'1-1, per il resto andare a parare gli altri due timbri avversari è praticamente impossibile.
Feola 6 Concede il cross dell'1-1, ma fa quello che vale il definitivo 3-3. (37' st Bulgheroni sv).
Nucifero 6 Prova a mettere dentro un paio di palloni insidiosi, dietro fa una buona copertura.
Grilli 6 Nelle retrovie non sono troppi i pericoli corsi, lui in ogni caso ci mette la testa.
Andrealli 7 Si perde Tessitori sul primo gol, ma non si limita a rimediare. Da due suoi importanti recuperi palla, uno alto e uno al limite dell'area biancoblù, nascono la prima e la seconda rete lariana.
Lesjak 5.5 Klajic gli prende il tempo in un paio di situazioni, tra cui una abbastanza pericolosa. (37' st Mazzaglia sv).
Biggi 5.5 Poco lucido forse sulla chance del primo tempo, concede il fianco sul cross che vale il 2-2 della Reggiana.
15' st Mazzara 6 Entra concentrato riuscendo in un paio di strappi.
Le Borgne 6 Smista il pallone a centrocampo cercando di velocizzare la manovra e riuscendoci a tratti.
Pisano 7.5 Uno dei protagonisti principali del match. È bravissimo a combinare scatto e freddezza sul primo gol, mentre sul secondo aggiunge l'abilità della lettura del gioco muovendosi in anticipo per un possibile tap in. La ciliegina sulla torta sbatte sulla traversa.
Razi 7 Ha una qualità differente, quella nella visione di gioco e nei passaggi. Dal suo piede nascono praticamente tutte le occasioni pericolose del Como nel primo tempo. Nel secondo spicca meno, e infatti i lariani si accendono solo nel classico rush finale.
25' st Papaccioli 6 Entra e dà un po' di vigore all'attacco, ma il tempo e le occasioni per lasciare il segno sono pochi.
Chinetti 7 Rubboli gli nega il gol sul buon mancino a incrociare del primo tempo, così si prende la sua rivincita nella ripresa. Una rete forse meno bella, ma importantissima per evitare la seconda sconfitta di fila e tenere la vetta nel mirino. (37' st Altomonte sv).
All. Buzzegoli 6 Sì, guardando alla classifica sono indubbiamente due punti buttati via. La causa è da ritrovare forse in un ritmo un po' basso, che non porta a creare moltissimo, ma i suoi ragazzi hanno il merito di andare a riprendere una partita contro un avversario in grande forma, rispondendo a due eurogol difficilmente evitabili.
ARBITRO
Striamo di Salerno 7 Direzione precisa e lineare, pochissimi gli episodi discutibili e nessuno di grave entità.