Cosa rende una partita di calcio davvero memorabile? È forse l'inaspettato colpo di scena, il gol che arriva quando meno te lo aspetti, o la tensione che si taglia con il coltello fino al fischio finale? Nel match tra Juventus Next Gen e Team Altamura, tutti questi elementi si sono intrecciati in un duello avvincente che ha visto i pugliesi trionfare per 2-1, ritrovando così il sorriso in trasferta dopo un lungo digiuno. E se il team di Daniele Di Donato ride non si può dire la stessa cosa per i bianconeri di Massimo Brambilla, battuti dopo aver centrato addirittura 3 legni tra pali e traverse.
IL VANTAGGIO INASPETTATO La partita inizia con la Juventus Next Gen che cerca di imporre il proprio ritmo. Dopo soli 10 minuti
Turicchia prova a sorprendere tutti con un tiro al volo sugli sviluppi di un corner, ma la mira non è delle migliori. E qui entra in scena il Team Altamura:
Ganfornina, con un filtrante da manuale, pesca
Leonetti che, come un abile scacchista, aggira la difesa bianconera e batte
Daffara con un preciso destro ad incrociare. 1-0. È il vantaggio che spiazza tutti, un colpo da maestro dell'attaccante pugliese all'11° centro stagionale (sarebbero 13 con quelli realizzati al Taranto e ora cancellati proprio come i risultati del club rossoblù) che mette in salita la strada per i padroni di casa.
LA JUVENTUS SBATTE SUI LEGNI La Juventus Next Gen non ci sta e cerca il pareggio con determinazione. La squadra di
Brambilla si affaccia più volte dalle parti di
Viola, ma la fortuna sembra voltare le spalle ai bianconeri. Al 39', un colpo di testa di
Macca si stampa sul palo a colpo quasi sicuro, seguito poco dopo da un altro legno colpito da
Afena Gyan, che incredibilmente manca il bersaglio a porta sguarnita. È un assedio, ma la porta del Team Altamura sembra stregata. E si va appunto al riposo con il vantaggio di misura del team pugliese.
LA REAZIONE BIANCONERA Nella ripresa, la Juventus Next Gen trova finalmente il varco giusto. Al quarto d'ora, una triangolazione perfetta tra
Macca e
Pietrelli porta quest'ultimo a battere
Viola con un mancino preciso sul primo palo. È l'1-1 che riaccende le speranze dei bianconeri, mentre il Team Altamura fatica a uscire dalla propria metà campo, lasciando l'iniziativa agli avversari. Per l'attaccante classe 2003 si tratta del 2° gol da quando è arrivato in bianconero da gennaio, il 7° contando anche quelli realizzati con la Feralpi Salò nella prima parte di campionato nel Girone A.
IL COLPO DEL KO Ma il calcio, si sa, è imprevedibile. Quando la Juventus sembra avere il controllo del match, il Team Altamura piazza la zampata decisiva. Al 77',
D'Amico serve un assist perfetto a
Grande, che con un destro a giro manda il pallone a baciare l'angolino basso della porta difesa da
Daffara. È il gol che decide la partita, un lampo di genio che regala ai pugliesi 3 punti d'oro in ottica play-off. Negli ultimi minuti, la Juventus Next Gen tenta il tutto per tutto. All'89',
Puzcka sfiora il pareggio su punizione, ma la traversa dice ancora una volta di no. Il forcing finale dei bianconeri non sortisce gli effetti sperati, e il Team Altamura può festeggiare una vittoria che mancava dal 27 gennaio scorso.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
JUVENTUS NEXT GEN-ALTAMURA 1-2
RETI: 14' Leonetti (T), 15' st Pietrelli (J), 31' st Grande (T).
JUVENTUS (3-5-2): Daffara, Citi (11' st Puczka), Scaglia, Turicchia (36' st Comenencia), Pietrelli, Macca, Faticanti (36' st Papadopoulos), Adzic, Cudrig (11' st Amaradio), Afena-Gyan (40' st Mancini), Semedo. A disp. Scaglia, Cat Berro, Anghelè, Poli, Owusu, Perotti, Turco, Villa, Deme, Quattrocchi. All. Brambilla.
TEAM ALTAMURA (3-4-2-1): Viola, Dipinto (27' st Andreoli), Ganfornina, Rolando Eugio, Grande, Silletti, Manè, Leonetti (27' st Simone), Franco (18' st Ortisi), Rizzo, D'Amico (41' st Palermo). A disp. Spina, Onofrietti, Di Benedetto, Lagonigro. All. Di Donato.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata.
AMMONITI: Turicchia (J), Amaradio (J), Dipinto (T), Rolando Eugio (T), Andreoli (T).