Under 15 femminile
08 Marzo 2025
Giada Gastaldi, Ludovica Morchio, Giulia Morando e Emily Botto, protagoniste nella vittoria della Samp con la Juve
Non poteva che giocarsi nel giorno in cui si celebra la festa della donna, il big match più atteso della 4ª giornata del campionato nazionale Under 15 femminile. Da una parte le bianconere di Mirko Lombardo, oggi di giallo vestite quasi per fare un richiamo alla mimosa, fiore simbolo del 8 marzo. Dall'altra le blucerchiate di Stefano Piazzi, giunte da Genova con un solo obbiettivo: rubare scettro e corona alla Juve. Al termine di una gara bellissima, ricca di colpi di scena, giocate spettacolari e tantissima intensità, a trionfare è proprio la Sampdoria con le sue favolose giocatrici, abilissime a saper gestire al meglio i momenti della gara e a fare la voce grossa in casa di una delle squadre più forti del campionato.
Che la Samp voglia sfruttare lo scontro diretto per balzare in vetta alla classifica lo si capisce fin dai primissimi minuti di partita, 2 per la precisione. Sì perchè, bastano solamente 120 secondi alla squadra di Piazzi per portarsi in vantaggio con Emily Botto che, in acrobazia, gira al volo d'esterno e infila la sfera all'angolino, dando poi ulteriore dimostrazione delle sue doti atletiche esultando con un salto mortale. La Juve è ferita ma assolutamente non sconfitta, riuscendo a ritrovare lo smalto giusto per proporre grandi azioni e spaventare la retroguardia genovese. Al 8', Ludovica Grasso e Sofia Oliva dialogano alla perfezione, con la prima che imbuca per la seconda, stop e destro a battere Cesariano per l'1-1. Nel momento migliore delle bianconere però, è la Samp a ritrovare il vantaggio dopo aver subito il palleggio della squadra di Lombardo, e lo fa con un fulmine a ciel sereno che ha sorpreso Mariagiulia Avolio tra i pali. È Giada Gastaldi infatti, che tenta il tiro da distanza siderale, dando a tutti l'impressione che la conclusione possa terminare fuori, salvo poi infilarsi ad un millimetro dal palo e beffare l'estrema difenditrice bianconera. Blucerchiate che, sulle ali dell'entusiasmo, troveranno addirittura la rete del 3-1 dopo appena 5 minuti di distanza ed in pieno recupero. Questa volta l'azione è molto più elaborata, con Martina Langella che vede la sovrapposizione sulla fascia di Ludovica Morchio e la serve coi tempi giusti. La numero 5 della Samp non ci pensa due volte e con un potente mancino infila il primo palo a pochi secondi dalla fine della prima frazione.
Nella ripresa, le bianconere scendono in campo con un obiettivo molto chiaro: ribaltare la Samp e prendersi la vetta solitaria. Ed in effetti i presupposti ci sono tutti, perchè la squadra di Lombardo chiude letteralmente le blucerchiate nella propria metà campo, assalendo la porta protetta da un'insuperabile Michelle Cesariano. Insuperabile è decisamente il termine corretto da utilizzare se si parla del portiere della Samp quest'oggi. Una prestazione mostre che l'ha resa un vero incubo per le attaccanti della Juve, bravissime a crearsi gli spazi per concludere ma sfortunate nel trovarsi contro una Cesariano così in forma. Nonostante i tantissimi tentativi da parte di Ludovica Grasso ed Emma Rulfin, al 21' arriva la svolta che, di fatto, tronca tutte le speranze della Vecchia Signora di recuperare una situazione di risultato disperata. Il direttore di gara decreta infatti un calcio di rigore in favore delle blucerchiate pe run fallo di mano in area di Beatrice Pedussia. Dal dischetto si presenta capitan Giulia Morando, che con freddezza infila l'angolino con un destro ad incrociare. Nel terzo ed ultimo tempo, la Juve si riversa disperatamente nella metà campo della Samp e trova addirittura la rete che ridà speranza con Emma Rulfin, servita splendidamente dalla solita Grasso, e poi freddissima nel girarla all'angolino. Il 4-2 darà però solo l'illusione alle bianconere di poter recuperare, perchè ala triplice fischio la festa è tutta blucerchiata, con la squadra ligure che fa l'impresa e vola meritatamente al primo posto.
JUVENTUS-SAMPDORIA 2-4
RETI (1-3, 0-1, 1-0): 2' Botto (S), 8' Oliva (J), 20' Gastaldi (S), 25' Morchio (S), 21' st rig. Morando (S), 7' tt Rulfin (J).
JUVENTUS (3-3-2): Avolio 6, Boi 6.5, Freyria Fava 7 (1' st Pedussia 6), Marco 6.5, Pozzo 6 (2' Colomba 6), Solio 7, Oliva 8 (20' Santa 6), Grasso 7.5 (16' Bavosio 6), Rulfin 8, , . A disp. Caruana, Brunero. All. Lombardo - Franco 6.5. Dir. Iacoviello - Gonzalez.
SAMPDORIA (3-4-1): Cesariano 8, Epifanio 6.5, Sanguineti 6.5, Gastaldi 8 (27' Ghione), Morchio 8 (1' Reggiardo 6), Martino 6.5 (20' Farina 6), Botto 8, Morando 8, Langella 7 (15' st Montaldo 6), , . A disp. Iurato, Calabrò, Cadinu, Olivieri, Pelle. All. Piazzi - Mura 7.5. Dir. Favali.
Cesariano 8 Se la Samp si è portata a casa un risultato così importante ed è attualmente prima in classifica lo deve tantissimo alla sua formidabile portiere. Diventa l'incubo delle attaccanti juventine sventando tantissimi tiri con le sue parate in spaccata alla Manuel Neuer.
Botto 8 Sblocca la gara con un gioiello in acrobazia e nel complesso fa capire durante tutta la partita che ha qualcosa in più della altre. Super prestazione anche quest'oggi.
Morando 8 Si prende la responsabilità di battere il rigore del 4-1 e lo trasforma con freddezza. Il capitano della Samp è una vera leader tecnica e tattica, risultando praticamente insostituibile per Piazzi.