Primavera 1
08 Marzo 2025
MILAN-INTER PRIMAVERA 1 • Vincenzo Perrucci e Thomas Berenbruch, i due marcatori della stracittadina giocata al Vismara
Metà viso rossonero, metà viso nerazzurro. Dopo i tre derby di settimana scorsa (uno vinto dall'Inter, uno vinto dal Milan, uno pareggiato), la Madonnina aspettava la resa dei conti per capire con quali colori si dovesse presentare in piazza Duomo. Alla fine, nulla di fatto. Milan e Inter non vanno oltre l'1-1 in una partita tosta ma non particolarmente emozionante, ma comunque calda negli animi - come ogni buon derby che si rispetti - e ricca di contenuti. Come il rigore per l'Inter, contestatissimo dalla panchina rossonera e trasformato da Berenbruch; come l'1-1 di Perrucci che a inizio ripresa rimette tutto a posto su assist di Liberali; come il bollente finale, con un immenso parapiglia che coinvolge un po' tutti e che si conclude con il cartellino rosso sventolato all'allenatore del Milan Guidi. Il Diavolo si conferma bestia nera dei nerazzurri mantenendo, dopo la vittoria all'andata e quella ai rigori in Coppa, l'imbattibilità sui cugini. L'Inter può guardare il bicchiere sia mezzo pieno che mezzo vuoto: la partita contro il Bayern in Youth League ha tolto energie fisiche e mentali quindi il pareggio del Vismara può anche andare bene; Zanchetta però interrompe la serie di vittorie consecutive (che si ferma a cinque) e vede la Roma tenersi il primo posto. Questione di punti di vita.
In un primo tempo in cui le due squadre tendono ad annullarsi a vicenda. Con Guidi che accoglie Zukic da Milan Futuro e disegna una difesa a tre con Dutu e Nissen mentre davanti c'è il tridente leggero con Liberali e Bonomi ai lati di Perrucci. E con Zanchetta che risponde con il solito 4-3-3 ma con un bel po' di fantasia negli interpreti: la moria di esterni in prima squadra (con Cocchi chiamato da Inzaghi) costringe Maye a fare il laterale di sinistra, a centrocampo Venturini vince il ballottaggio con Topalovic, davanti De Pieri paga - come un po' tutti - le fatiche di coppa e parte dalla panchina con Mosconi e Pinotti che giostrano invece ai fianchi di Lavelli. Lavagna tattica che rimane bloccata prima e dopo i due episodi decisivi. Uno per il Milan, che prova a portarsi in vantaggio: Bakoune arriva sul fondo e crossa sul secondo palo, Comotto raccoglie e va al tiro, deviazione che recapita il pallone a Perrucci che colpisce di testa ma mette a lato (15'). Uno - subito dopo - per l'Inter, che invece riesce a portarsi in vantaggio: retropassaggio lento di Zakic, intervento in ritardo di Longoni su Lavelli e calcio di rigore (assai contestato dai rossoneri) che Berenbruch trasforma col brivido, con lo stesso Longoni che tocca di piede ma non sufficientemente per evitare l'1-0 nerazzurro.
MILAN-INTER PRIMAVERA 1 • Matteo Spinaccè difende il possesso palla dall'attacco di Matteo Dutu che cerca di soffiargliela
In un secondo tempo subito indirizzato nella maniera giusta dal Milan. Che dopo nemmeno 120 secondi rimette tutto in equilibrio: pressione alta e recupero palla nei pressi dell’area di rigore, Liberali va in orizzontale per Perrucci che arma il destro e infila l’angolino con il piattone dell’1-1. Parmiggiani per Zukic e Spinaccè per Lavelli erano state le due mosse dalla panchina nell'intervallo, con Zanchetta che spolvera presto dalla panchina De Pieri (per Pinotti) e con Guidi che risponde con Scotti (per Perrucci). Lavagna tattica che però anche sei secondi 45 minuti, rimane assai bloccata. Il Milan ci prova: ripartenza da rimessa laterale con Bonomi che si invola, palla per Liberali il cui tiro viene respinto da Re Cecconi (6' st). L'Inter risponde con la velocità: gran discesa di Venturini a destra, cross perfetto per Mosconi che però sceglie la conclusione di piede e mette altissimo (18' st). Con il passare di minuti aumentano le paure e le certezze. Di entrambe le squadre: di un Milan che avrebbe bisogno di muovere la classifica dopo il pesante ko contro il Verona e cui tutto sommato non dispiacerebbe portare a casa il terzo risultato utile su tre nei derby di quest'anno, e di un'Inter che prenderebbe di buon grado un punto al Vismara, cosa non scontata soprattutto dopo la fatiche di coppa. L'ultimo brivido? Nell'area dell'Inter: angolo da destra di Bonomi, colpo di testa di Nissen che non impensierisce Calligaris (45' st). L'ultimo highlights? Dopo il triplice fischio, l'ammucchiata che coinvolge tutti (giocatori, allenatori, dirigenti) e che si risolve con l'espulsione di Federico Guidi. Il risultato finale? Parità, 1-1: tutto sommato, giusto così.
MILAN-INTER 1-1
RETI (0-1, 1-1): 16' rig. Berenbruch (I), 2' st Perrucci (M).
MILAN (3-4-3): Longoni 5.5, Zukic 5 (1' st Parmiggiani 6.5), Dutu 6.5, Nissen 6.5, Bakoune 6, Sala 6, Comotto 6.5, Perera 6, Liberali 7 (33' st Ossola sv), Perrucci 7 (18' st Scotti 5.5, 45' st Di Siena sv), Bonomi 6.5. A disp. Colzani, Perin, Lamorte, Perina, Colombo, Tartaglia, Siman. All. Guidi 6.
INTER (4-3-3): Calligaris 6, Della Mora 6.5, Re Cecconi 7, Alexiou 6.5, Maye 6, Venturini 6, Bovo 5.5, Berenbruch 7, Mosconi 5.5, Lavelli 7 (1' st Spinaccè 6), Pinotti 6 (17' st De Pieri 6.5). A disp. Zamarian, Zanchetta, Quieto, Kangasniemi, Zouin, Garonetti, Romano, Topalovic, Mantini. All. Zanchetta 6.
ARBITRO: Lovison di Padova 5.5.
ASSISTENTI: Pinna di Oristano e Chichi di Palermo.
AMMONITI: Longoni (M), Nissen (M), Alexiou (I).
MILAN
Longoni 5.5 Procura il calcio di rigore e rischia anche su Mosconi. Nel secondo tempo un paio di uscite da brividi.
Zukic 5 Impatto terrificante. Sbaglia subito un intervento, poi praticamente manda Lavelli a prendersi il rigore.
1' st Parmiggiani 6.5 Secondo tempo in sicurezza.
Dutu 6.5 Cerca di coprire gli errori altrui, riesce a limitare le offensive nerazzurre.
Nissen 6.5 Davvero niente male. Partita solida, sfiora anche il gol di testa nel finale.
Bakoune 6 Scolastico, ma anche affidabile.
Sala 6 Fa la sua parte in mezzo al campo.
Comotto 6.5 Non abbassa mai il ritmo e tenta qualche incursione delle sue.
Perera 6 A tutta fascia in mancina, qualcosa concede ma non affonda.
Liberali 7 Sempre vivo, sempre pensante. L'assist per l'1-1 è roba sua. (33' st Ossola sv).
Perrucci 7 Destro chirurgico e palla nel sacco. Decisivo. (18' st Scotti 5.5, 45' st Di Siena sv).
Bonomi 6.5 Acceso e pimpante, si fa vedere con costanza.
All. Guidi 6 Corregge a gara in corso e porta a casa un punto che torna utile.
INTER
Calligaris 6 Poche occasioni per mettersi in mostra, nulla da fare su Perrucci.
Della Mora 6.5 Tiene bene la fascia e manda sul fondo prima Mosconi e poi De Pieri.
Re Cecconi 7 Solidità massima, decisivo un salvataggio su Liberali.
Alexiou 6.5 Concentrato, attento: concede pochissimo.
Maye 6 Non brilla particolarmente, ma ha una bella attenuante: è fuori ruolo. Ancora grazie.
Venturini 6 A sprazzi. Tanta corsa, qualche imprecisione.
Bovo 5.5 Meno brillante del solito, non sempre riesce a trovare la giocata giusta.
Berenbruch 7 Anche un po' di fortuna sul rigore, ma ci vuole anche quella: ottavo gol in campionato.
Mosconi 5.5 Si propone bene ma ha sulla coscienza un paio di errori sotto porta.
Lavelli 7 Una sola vera giocata nel primo tempo: quella che vale il rigore del vantaggio. Mica poco.
1' st Spinaccè 6 A fare sportellate, si sbatte ma non trova molti spazi.
Pinotti 6 Volenteroso, cerca di tenere la luce sempre accesa.
17' st De Pieri 6.5 Sprizza qualità da ogni giocata.
All. Zanchetta 6 Si poteva vincere, ma va bene anche così.
ARBITRO
Lovison di Padova 5.5 L'episodio del rigore fa infuriare la panchina del Milan e lascia qualche dubbio. Longoni prende un po' di tutto, ma prima il pallone: penalty che comunque si può dare. Così così sul resto.