Cosa succede quando una squadra in crisi si trova di fronte a un avversario in forma smagliante? È la domanda che si sono posti i tifosi del Monza prima della sfida contro la Lazio, un match che prometteva scintille e non ha deluso le aspettative. Dopo tre sconfitte consecutive, i ragazzi di Brevi hanno ritrovato il sorriso all'Olimpico, un teatro di battaglie epiche, dove il Monza ha saputo ribaltare il pronostico e conquistare tre punti d'oro.
UN PRIMO TEMPO DI FUOCO
La partita inizia con il Monza che non si lascia intimidire dalla cornice imponente dello stadio romano. Al 12’, Capolupo si lancia sulla fascia, guadagna un corner e Domanico, con un movimento da manuale, sfiora il vantaggio. Un avvio che fa presagire una gara intensa. La Lazio, però, non sta a guardare e al 30’ passa in vantaggio con un tiro magistrale di Di Tommaso, servito da Farcomeni. Un gol che sembra mettere i biancocelesti sul binario giusto, ma il Monza non è squadra che si arrende facilmente. La reazione dei biancorossi è immediata e al 42’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Domanico trova il gol del pareggio. Un colpo di testa che non solo ristabilisce l’equilibrio, ma dimostra la determinazione del Monza di non voler tornare a casa a mani vuote.
LA RIMONTA DEL MONZA Nel secondo tempo, il
Monza scende in campo con la chiara intenzione di completare l’opera. Al 16’,
Nene illumina la scena con un passaggio filtrante per
Capolupo, che a sua volta serve
Longhi. Il numero 9 non si fa pregare e insacca il gol del sorpasso. Un’azione corale che mette in mostra tutta la qualità e la coesione della squadra di
Brevi. La
Lazio non ci sta e alza il baricentro. D’Agostini e
Serra orchestrano una reazione veemente, ma la traversa nega il gol ai padroni di casa. È un momento di grande pressione per la difesa del
Monza, che però si dimostra solida e compatta.
GESTIONE E MATURITÀ Con il vantaggio in tasca, il
Monza gestisce la partita con grande
maturità.
Lupinetti e compagni non concedono spazi alla
Lazio, che si vede costretta a tentare soluzioni dalla distanza. I biancorossi, invece, continuano a rendersi pericolosi in contropiede, con
Ballabio e
Lupinetti che sfiorano più volte il terzo gol. Nei minuti finali, la
Lazio prova il tutto per tutto, ma il
Monza resiste stoicamente. La retroguardia biancorossa, guidata da un
Domanico in stato di grazia, erige un muro invalicabile che spegne ogni velleità avversaria. Il triplice fischio dell’
arbitro sancisce una
vittoria di carattere, che rilancia il
Monza in
classifica.
IL TABELLINO
LAZIO-MONZA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 30' Di Tommaso (L), 42' Domanico (M), 16' st Longhi (M).
LAZIO (4-3-3): Renzetti 6.5, Zazza 6, Bordon R. 5.5, Bordoni 6 (19' st Ferrari 6), Milani 6.5, Di Tommaso 7 (40' st Marinaj sv), Bordon F. 5 (19' st Munoz 5.5), Nazzaro 5.5, Cuzzarella 6 (22' Serra 5.5), D'Agostini 6, Farcomeni 7 (40' st Sulejmani sv). A disp. Bosi, Turrini, Gelli, Petta, Balde, Karsenty. All. Pirozzi 5.
MONZA (3-5-2): Vailati 6.5, Crasta 6.5, Domanico 7.5, Azarovs 6.5 (32' st Bagnaschi sv), Capolupo 7 (32' st Scaramelli sv), Lupinetti 6.5, Berretta 6.5, Ballabio N. 7, De Bonis 6.5 (32' st Postiglione sv), Nenè 7, Longhi 8 (39' st Gaye sv). A disp. Ciardi, Pedrazzini, Giubrone, Viti, Fumagalli, Miani. All. Brevi 7.
ARBITRO: Gangi di Enna 6.
ASSISTENTI: De Vito di Napoli e Russo di Torre Annunziata.
AMMONITI: Bordoni (L), Farcomeni (L), Domanico (M), Azarovs (M), Ballabio N. (M), Nenè (M).